Arrivare a Costalta, frazione di San Pietro di Cadore, è come ritrovare un mondo già incontrato nelle nostre fantasie di bambini; fiabesco come Cibiana, ad aggirarsi tra le vecchie case cadorine non scopri murales con scene di vita trascorsa, ma sculture di legno, statue o rilievi, che sono sempre finestre aperte sul passato, racconto di una storia. Nella parte alta del paese, il tempo si è fermato: solo case
con stalle, fienili ancora pieni di fieno, l'odore del letame, nessun segno
del 2002. Potrebbe essere il 1940. Poi, in una sua stanza, scopri tantissimi Pinocchi, grandi e piccoli, tra un cavallo a dondolo e una culla, ognuno a inseguire una sua avventura, tutti birichini, un po' Lucignoli. Esci fuori e sul prato, incredibile ma vero, la balena raccontata da Collodi, approdata in Comelico grazie all'arte di Mauro Olivotto di San Vito, artefice di ben 1500 Pinocchi. Un Supergeppetto senza eguali. "Una statua di legno, in
una casa di legno, in un paese di legno"
è il nome e il senso di un'idea dell'associazione CostalArte che,
giunta al suo terzo anno, intende valorizzare le più antiche architetture
cadorine con una scultura: ogni anno, davanti a tre vecchie case, si mettono
all'opera alcuni artisti, invitati da Gianni Pezzei. Piano piano, sta nascendo
un museo all'aperto, in un paesino dove vedi bambini, ragazzi, famiglie,
arte: un centro che appare vivo, dove il ladino è la lingua di casa. Dopo quasi vent'anni di spettacoli, in cui tra le canzoni
in "lingua" si usa l'italiano per comunicare riflessioni ed emozioni,
il Gruppo ha preparato un secondo evento in agosto: uno spettacolo dedicato
a Tiziano Vecellio con l'apporto di Antonio Chiades, autore della `Vita
di Tiziano", uscito nel 2000 dalla Casa Editrice La Mandragora. LUCIA DE POLO |
Un nuovissimo spettacolo, interamente dedicato a Tiziano,
E' stato realizzato dal Gruppo Musicale di
Costalta e da Antonio Chiades e per oltre un'ora
riesce a coinvolgere e ad affascinare il pubblico, in un susseguirsi di
canzoni, parole e immagini. Il Gruppo di Costalta ha fatto da contrappunto alla recitazione, con brani musicali ritmati in modo caldo e penetrante, scritti in collaborazione fra Lucio Eicher Clere e Daniele De Bettin, mentre sulla torre del palazzo comunitario venivano proiettate le opere tizianesche più significative. Al successo della serata hanno contribuito le musiche originali di Andrea Da Cortà e il supporto tecnico di Michele Casanova. Quella del 12 agosto era la quarta rappresentazione
di 'Tiziano", dopo le entusiastiche accoglienze ricevute nei giorni
precedenti a Lorenzago, Costalta e Lozzo. LUCIA DE POLO |
nel video "CADORE" |
a Londra? |
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