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I Torelli di Guastalla
I Torelli
di Guastalla
1406 - 1539
Guido Torelli, capitano dei Visconti, sottrasse Guastalla ai cremonesi e nel 1406 venne investito del feudo (nel 1428 ci fu l'erezione in Contea), dando inizio a quella autonomia politica che la città avrebbe mantenuto, sotto la signoria dei Gonzaga, fino al 1746.
La signoria dei Torelli si protrasse fino al 1539, imprimendo nella città i segni che ne avrebbero condizionato profondamente lo sviluppo nei secoli successivi: l'erezione dell'Argine della Cerchia (1455) per difendere l'abitato dalle ricorrenti inondazioni del Po; il completamento della Rocca (1456); la realizzazione di un primo nucleo del futuro Palazzo Ducale, che taluni attribuiscono ad Achille Torelli (1521), ma che altri storici fanno risalire addirittura al 1461.
Le origini della famiglia Torelli si perdono nella notte dei tempi. Il capostipite fu un certo Ludolfo primo duca di Sassonia, fiero nemico di Carlo Magno. Passarono diverse generazioni per giungere ad Enrico II che nominato duca di Verona nel 952 fu il primo Torelli entrato in Italia.
Capostipite dei Torelli in Italia viene considerato Pietro che fu il primo della famiglia ad assumere il nome italiano di Torello. Suo discendente fu Guido (morto nel 1193) detto Salinguerra.
I Torelli ormai stabilmente in Italia scelgono come loro residenza prima Ravenna poi Ferrara per un periodo di 250 anni. Vennero scacciati da Ferrara nel 1244 e si dispersero a Parma, Forlì, Firenze, Mantova, Foligno e Fano.
Il vero fondatore della casata fu Guido che, valoroso condottiero, militò sotto i Terzi di Parma, fu al soldo di Filippo Maria Visconti che investì Guido dei feudi di Montechiarugolo e Guastalla ed ebbe il privilegio di inquartare il proprio stemma con la vipera viscontea.
Il dominio dei Torelli su Guastalla durò per oltre un secolo (dal 1406 al 1539) mentre quello su Montechiarugolo durò per oltre due (dal 1406 al 1612).
Contea di Gustalla Nel 1539 ceduta ai Gonzaga Nel 1621 divenne Ducato
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