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I Torelli di Guastalla
Palazzo comunale di Gustalla iniziato dai Torelli portato a termine dai Gonzaga
CONTE
CRISTOFORO
1449 - 1456
Investito di Guastalla e Montechiarugolo dall'imperatore Federico III e dal Duca di Milano nel 1451 lo dopo la divisione col fratello nel settembre del 1456 ebbe la Contea di Montechiarugolo e la Signoria di Casei e Cornale, elevata a Marchesato il 28.09.1456, Patrizio Milanese, Patrizio di Mantova, Pavia e Parma, Cavaliere dal 1450 (armato dal Duca di Milano), Governatore di Guastalla dal 1430, Capitano delle Armate del Duca di Milano dal 1435 al 1447, Capitano delle Armate di Francesco Sforza dal 1448.
Nel 1449 morì Guido lasciando la contea, per sua espressa volontà, congiuntamente ai due figli: Cristoforo e Pietro Guido. Arrivarono i riconoscimenti imperiali e del duca Francesco Sforza che confermò ai due fratelli le investiture e i privilegi già attribuiti al conte Guido. Pietro Guido, il più attaccabrighe dei due non perdeva occasione di entrare in contesa con l'altro. Un giorno, approfittando dell'assenza del fratello impegnato a Siena per conto del duca Sforza, occupò il castello di Montechiarugolo. Dovette intervenire la moglie di Cristoforo, Taddea Pio figlia di Marco Signore di Carpi, che con l'aiuto di alcuni soldati riprese il controllo del castello.
Numerosi furono i tentativi del duca Sforza per riappacificare i due fratelli ma tutto fu inutile.
Nel 1456 si giunse finalmente alla divisione del feudo. A Cristoforo andarono Montechiarugolo con il castello, Casei e Cornale nel Pavese, Luzzara e Castelnuovo oltre a varie proprietà nel Mantovano.
A Pietro Guido andò la contea di Guastalla, Settimo e Villareggio nel Pavese.
Cristoforo, seguendo le orme paterne, servì fedelmente Casa Sforza combattendo numerose battaglie. Nel 1456 fu nominato Marchese di Caselle e Cornale. Morì il 6 marzo 1460, seguito poco tempo dopo dalla moglie. Venne sepolto a Mantova accanto al padre nell Chiesa di San Francesco
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