I Conti Torelli

CONTE
GUIDO GALEOTTO TORELLI
1460 - 1479

Investito della Contea di Guastalla dai Duchi di Milano il 18.02.1467, deposto nel luglio del 1475, reintegrato nel dicembre 1476, fece divisioni col fratello nel 1480 e tenne per se il Vicariato di Settimo con Zeccone e Villareggio, innalzato al titolo di Conte del Vicariato di Settimo nel 1495, Patrizio Milanese, Patrizio di Mantova, Pavia e Parma, Capitano delle Armate del Duca di Milano dal 1495.

Nel 1460 alla morte di Pietro Guido I i due figli Francesco Maria e Guido Galeotto gli subentrano alla guida della contea.
Mentre Francesco Maria fu spogliato dei propri beni, compreso il feudo di Guastalla, nel 1475 tale misura non fu presa nei confronti di Guido Galeotto anche grazie alla parentela di costui con il cancelliere Cicco Simonetta. Col trionfo di Ludovico il Moro a Milano su Bona e Cicco Simonetta finirono anche le fortune di Guido Galeotto la cui unica colpa era quella di aver sposato Margherita Simonetta figlia Francesco (detto Cicco) Gran Segretario Milanese Signore di Sartirana ed eliminato dal Moro nel 1480. Francesco Maria restò il solo padrone di Guastalla su indicazione del nuovo duca di Milano e a Guido Galeotto non restò che la Signoria di Settimo nel Pavese dove si ritirò.