Tecnica usata anche come per la fase RT (retro trascrizione)
della RT-PCR. Ha come scopo quello di amplificare i messaggeri e
produrre cDNA
• Dall’estremità 3’.
Cominciamo a volere copiare il 3’ poliadenilato, usiamo un oligo
TTTTTTTTTT, si attacca a tutti i messaggeri che hanno la coda,
quindi tutte le molecole poliadenilate vengono copiate (passaggio
aspecifico), togliamo l’RNA e come rendiamo specifica la 2° reazione?
devo conoscere una sequenza interna del messaggero (almeno 20bp),
se di questo non so proprio nulla la tecnica non è applicabile.
Disegno un oligo specifico, si appaia dandomi una copia ds, con
questa, do sia l’oligo specifico che il poliT, e procedo con l’amplificazione.
Il primo processo è poco processivo: al max si ottiene una kilobase.
Non necessariamente devo mettere a metà l’oligo, dipende da dove
conosco la sequenza (il vero fattore limitante)
• Dall’estremità 5’.
Parto dall’inizio con l’oligo specifico, dato ai messaggeri, trascrittasi
inversa copierà solo la coda 5’term del messaggero che interessa
a noi. Il passaggio successivo è: se non non sappiamo come termina
il 5’ che oligo ci mettiamo? ci viene incontro la terminal transferasi:
sulla prima copia che abbiamo ottenuto a ss attacchiamo una coda
di poliA, e il gioco è fatto. Faremo i secondo strand attaccandogli
un poliT, che ha solo la funzione di ottenere il secondo strand,
non di partire (a differenza di prima). Ottenuto il ds proseguiamo
con la classica PCR.
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