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VOCABOLARIO CANTALICIANO (DI CANTALICE) LETTERE
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SABBINA Sabina
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SAGNETTE. Taglio di pasta rettangolare grande poco più di un
coriandolo. Molti la confondono con stringhe e stringozzi. |
SAINARI Coloro che favanoscope con la saggina. |
SAINU Saggina
SALAMELEO Tipo rincoglionito o che
dorme in piedi.
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SAMPOGNA Zampogna
SANTA PUCCA e SAN PISTILLU due
santi che non esistono, inventati per non
bestemmiare santi veri. Esisteva invece un
dipinto di San Nicola di Bari nella chiesa di
San Liberato. Era posto in una colonna della
navata sinistra, opposta all'altare di San
Giuseppe. Era d'uso lasciare la chiesa aperta
per l'intero pomeriggio fino agli anni 70.
Chiunque poteva entrare e forse un giorno è
entrato anche chi non doveva farlo. E così il
quadro d'allora non c'è più. |
SANTULIARU Abitante di S. ELIA |
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SANTU SOBBURGU Santo Sepolcro |
SARACHE Tipo di pesce Anche modo di dire: Ti passo le sarache,
cioè ti dò delle botte, ti meno. |
SARAMINTU Tralcio, Sarmento. |
SARGA Indumento da lavoro diffuso nel mondo contadino
Cantaliciano fino agli anni '60. Era una tunica di color bianco,
forse in cotone massiccio. Non prevedeva aperture se non per
testa
e braccia. Era senza maniche ed in lunghezza si sviluppava fino
al
ginocchio. Aveva due fessure all'altezza delle tasche dei
pantaloni.
Non vengono descritte le Sarghe in nessun libro tranne che in
uno di
padre Johannes Jorgensen in viaggio in Italia sulle orme di
padre
Wedding. Provenendo da Poggio Bustone padre Jorgensen diretto al
santuario di San Felice all'Acqua cammina a piedi in una rovente
giornata di sole e s'imbatte in un contadino di Cantalice che
sta arando.
Nel suo racconto dette ampia descrizione del breve momento che
li vide
conversare. Al frate danese rimasero impresse la ruvida
gentilezza
del contadino, la sua fronte grondante di sudore e appunto la
SARGA
che non aveva mai visto prima.
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SARGICCIA Salsiccia
SARPULLU Timo Serpillo Pianta
aromatica adatta a condire carni, legumi, pesce.
Aiuta anche a cagliare il latte. Vive nei luoghi
assolati di Cantalice. Dicono che abbia il
potere di allontanare i malefici. In questo caso
va messo qualche ramoscello ad un incrocio.
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SARZA Salsa. Sarza de pumitoru. |
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SBARDELLA |
SBENNAZZARSI Svegliarsi completamente Quando mi sveglio mi
occorrono
altri cinque minuti per sbennazzarmi completamente.
o SBENNAZZASSE essere completamente sveglio (Mi ero da poco
sbennazzato
ed ho sentito bussare alla porta) |
SBETTULIENNO andare sempre a spasso andar per bettole
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SBETTULIUNI Vedi sbettulienno |
SBIANCANE Imbiancare. |
SBOCCACCIONE Usa parole fuori luogo, alla Boccaccio.
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SBOCCACCIATU Colui che parla come parlava Boccaccio. Usa parole
erotiche e tratta perlopiù discorsi riguardanti il sesso |
SBOLOGNARE Mandare via una persona. Non lo sopportavo più e l'ho
sbolognato da un'altra parte
SBOLLENTITA Accenno di bollitura. "A
essa cicoria daglie na sbollentita"
SBOLLITA Far bollire
accuratamente. In genere la sbollita
viene intesa quale bollitura delle uve
da mosto per eliminare impurità e
accrescere la gradazione facendo
evaporare l'acqua. |
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SBOTECATU Rovesciato |
SBOTECANE Rovesciare
SBRACINATURU Attrezzo del forno per sistemare la brace |
SBRILLOCCHI Brillanti. Collane, anelli, pietre. |
SBUCICA' Rovistare
SBUCIATU Forato Bucato
SBUDINA' Slegare, svolgere
SBUDINATU Slegato, tolto
dall'imballo |
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SBUTULASSE Rif. Fare le capriole per terra. Anche un asino si
sbutula
per terra quando ha prurito sulla groppa. |
SCACACCIU Diarrea |
SCACACCIU dei polli viene quando si alimentano questi animali
son
sola semola di grano o con grano. Se i polli possono razzolare
minori sono le possibilità d'essere colpiti da scacaccio. |
SCAFETTE Bacelli delle Fave Dal longobardo Skaf (Armadio)
Miracolo delle scafette di San Felice. |
SCAGNELLU Manovale, specie nell'edilizia
SCALESSE Auto mezza rotta,
malridotta
SCAMPARE Tagliare erbacce e
rovi. Si può scampare a mano col
falcetto oppure con un moderno
decespugliatore. Oji Nunzio ha scampatu
tuttu u gliemmete. |
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SCANGANATU Mezzo rotto
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SCANNATURA Sangue che di solito si raccoglieva quando venivano
scannati animali. Opportunamente cucinata andava a costituire
un piatto da prima colazione
SCAPPA' Uscire Mario è
scappatu un minutu a comprà e sigarette. Tra po
rè. |
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SCARACCIA' Scaracciare. Fosso che in
piena erode sponde e letto ed esondando ricopre
di sassi e terriccio strade e luoghi prima
puliti. (SCARACCIA). |
SCARDAFA Scardola. Neu Lagu Lungu ce stau e scardafe
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SCARMIGLIATU Spettinato |
SCAROGNATU Sfortunato
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SCARPINATA Lunga camminata dal germanico SKARPA |
SCARUFANE Raspare, smuovere terra, cenere, sabbia, letame,
merda,
per cercare qualcosa. Le galline scarufano la/nella terra per
cercare vermi. Si usa anche in senso figurato.
SCARZACANE, Scalzacane, miserabile,
poveraccio |
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SCARZATU Dissotterrato
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SCATAFOSSU Burrone
SCATTULA Scatola. Scattulone
scatolone. Scattuletta, scatoletta. |
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SCAZZAFRELLIENNO Girovagando
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SCELLECANE Far vibrare, oscillare |
SCELLECASSE Sbrigarsi, darsi una mossa
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SCELLECONE Terremoto |
SCELLECA QUELLA PIANTA Fà oscillare quella pianta!
SCELLEGOTTU Scilligotto,
riferito a persona |
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SCERPITTU Vassoio in vimini su cui si pongono fichi o pomodori
da essiccare al forno o alla luce solare. |
SCERSCENATU Mal ridotto più per mancanza di soldi che per
salute. |
SCHECHELIANE Ridere come i
bambini appena nati SCHECHELEA
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SCHJINA Schiena dal germanico Schena |
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SCI Sii Es. Scifregatu!
Sciccisu. Che ti possano fregare. Che ti
possano uccidere. |
SCIAMBERGA Scopata |
SCIANGATU Zoppo, con gambe mezze rotte
SCIARAMATU Disordinato, mal vestito. |
SCICCISU Ti possano uccidere!
Termine usato quotidianamente perlopiù
in tono scherzoso. |
SCIFREGATU Ti possano fregare!
"Scifregatu, proprio a me volevi
rifilare sta sola?" "Scifregatu,
tutti anti so boni a magnasse o magru e
(a) buttà o grassu" |
SCINICATU Ridotto a pezzi. Ho
tanto faticato che mi sento scinicatu. |
SCIOTA.
SCIORDA. Diarrea
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SCIUCCU. Asciutto. |
SCIUCCU Una zona della pianura di Cantalice (Jonno Sciuccu) |
SCIUERTA Trasandata |
SCIUFELARE. Scivolare. |
SCIUFERELLA Piano in cemento, levigato, di solito a lato di
una scala. Dove i bambini scivolavano consumando scarpe e
pantaloni (Giocare a sciuferella) |
SCIUSCELLA sorta di baccello essiccato che si vendeva nelle
bancarelle in occasione di fiere o di feste paesane, |
SCOGNUNTU Stanco morto |
SCOMMARELLU. Mestolo. |
SCOMPISCIU. Rana di campagna, non di palude. |
SCOREA Scureggia |
SCOTENE Nge scote. Non ci passa. Il vicolo è troppo
stretto e l'auto nge scote.
SCOINSULANE Scodinzolare
SCOPPU Tonfo, caduta.
Dal latino scloppus
"Mario s'è nciampatu e a atu unu scoppu
pettera" (Mario è inciampato ed ha fatto
un tonfo in terra producendo fragore) |
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SCRIE Scrivere |
SCRULLU de acqua. Breve
temporale. |
SCUCCHIA, SCUCCJIA, Mento pronunciato (Es. della Befana) |
SCUELLA Scodella
SCUPPULITTU Piccolo cappello |
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SCUPPULOTTU Ceffone |
SCURU Buio. Se fa scuru, arriva il buio della notte
(Dal longobardo SKUR, non raggiunto da luce |
SDELLEATU Tipo amorale, che non si contiene
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SCAPUCOLLU Terreno o luogo impervio dove è facile
cadere e pericolarsi. Ma tu e mattu a compratte essa tera, non o
vidi che so tutti scapucolli.. |
SCARABELLE Rose canine, bacche |
SCARSELLA, Baccello di fagiolini |
SCRIMA Riga dei capelli. |
SDIUNARE Rompere il digiuno. Dopo il caffè e il cappuccino
delle sette alle 10 sdiuno con un pomodoro e due alicette. |
SECCARELLI legna, ramoscelli secchi o atterrati dal vento
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SELLARU Sedano. |
SEPPA ZEPPA Ramoscello di siepe
secco utile per accendere il fuoco
SEPPONE piccolo zeppo. SEPPUNI
piccoli ramoscelli, frasche |
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SERA Ieri sera. / Massera = Stasera.
Jersera = Ieri sera. Diman a sera, domani
sera. A Sera = Di sera,
a sera. A sera fa ancora friddu.
Sera tenia mpo de frè, Ieri sera
avevo un pò di febbre. |
SERAURA Serratura |
SERINU Sereno |
SERLENGHE. Abito eccessivamente lungo.
(E battene, do bba co esse serlenghe)
SERPE A CENTU CIANGHI Millepiedi
SERVITORE Attrezzo nel
camino per cucinare (Forse la catena del
caldaio) |
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SFRAGNE Spremere (Il limone, un ascesso etc)
SFRANTU Spemuto "Au molinu
ce sta a lia sfranta.
Al frantoio ci sono olive
spremute". |
SFRIZZULI Aria gelida Fa
friddu stamatina, snti che sfrizzuli... |
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SFROCEATO Senza freni nel mangiare. Sei stato froceato,
hai mangiato la tua cena e quella dei tuoi fratelli. Al
ristorante ieri hai rifatto lo sfroceato. |
SFRUCCHIANE Passare con la mano o con attrezzo su
ramoscelli o piante per separarli dalle fronde e per le
piante separare dai semi. Olmo, ornello per fronde.
Saggina (Sainu) ed anche per granturco. |
SFRUCCHIANE 2 Scivolare dalla mano. U picchjere me s'è
sfrucchjiato da e mani, s'è cautu per tera e s'è ruttu.
O sapone se sfrucchja dae mani.
SFUMICA' Sfumicare Esporre al fumo. In
genere salsicce, salami e prosciutti vanno
sfumigati in un locale dove c'è un camino per
non mandarli in malora. Poi si passano in
cantina. Se il camino fa fumo tanto meglio. Il
caldo di una stufa è invece deleterio. |
SGRUGNATU Rotto nel bordo. Un Gradino
sgrugnato. Vaso sgrugnato. Medaglia sgrugnata,
Moneta sgrugnata. Statua sgrugnata. |
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SGUIZZERU Svizzero
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SILINGA Siringa
SILURI Razza. Mario
è biondu e core forte. E' de a razza dei Siluri |
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SIMMULA Semola. |
SINALE Grembiule che copre solo la parte anteriore della
massaia Del tipo di quelli dei calzolai. Copre seno e
pancia
SINALATA Quantità di merce che può essere
contenuta da un sinale |
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SIU Un grasso del maiale.
SMERDECATU Sporco di merda, di
cagato sotto. |
SMORGIA Grossa pietra |
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SMORZA CANNELE Smorza Candele. Piccolo cono metallico posto
al termine d'una verghetta di ferro che soffoca
la fiamma della candela. |
SMROCCA Posatura, sedimentazione di liquidi quali Olio,
Vino, Caffè. Si adoprano anche termini quali Funni.
Appusatura, Mbroffa. |
SMUCICA' Smuoversi |
SNUACCHJIARSI Svestirsi completamente
Denudarsi.
SOCCURSI Soccorsi
SOCI' "In quel modo, in quella
maniera". Mentre il COCI' (In questo
modo) ha un corrispettivo italiano
(Così) il SOCI' non ha corrispondenti.
Esempi. "Se te comporti socì non e
un'amicu" --- "Se accatasti e lena socì
te sse recaju tutte". |
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SOLLUZZICU Singhiozzo |
SOMENTA' (Somentare) Seminare.
Somentà o ranu, seminare il grano. |
SOPREMMANI Tipo di rifinitura
d'abito da donna
SORECCHIA. Falcetto a mano. |
SORFA Sulfurea
Acqua Sorfa.
SORFA 2 Ripetizione lagnosa.
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SOPPRESCIA Soppressa, Sub pressa, sotto pesi. Come con i
prosciutti.
Prima d'essere appesi alle travi della cucina per l'affumicatura
e
la stagionatura i prosciutti appena salati venivano disposti su
tavoli.
Sopra di loro venivano poste delle tavole e sopra ancora dei
sacchi di
grano per far pressione sui prosciutti stessi. La regolazione
della
temperatura della stanza avveniva tramite il grado
d'apertura della finestra. |
SOREMA Mia sorella |
SOSTANCHINA Palo di legno da armatura
solai in laterio e cemento |
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SOTACCIU Setaccio
SPACCAZZA Spaccatura, Faglia.
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SPALIA' Sparpagliare. Spargere. M'è
caduto un piatto di piselli e li ho spaliati per
tutta la cucina. Spaliare il letame nel campo,
il concime. Il vento spalia mucchi di foglie. |
SPALLARE Crollare. U taramutu ha spallate quattro casi
Il terremoto ha fatto crollare quattro case. Me s'è
spallatu u murittu dell'orto. S'è spallatu un campanile eccjhiu.
Anche franare. S'è spallata una montagna.
SPALLUCCIA Prosciutto della spalla
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SPAMPANATA Dalle foglie
mancanti, larghe e rovinate. Ella rosa è
tutta spampanata
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SPARA Dispari
SPARE Dispari SPARI
Dispari |
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SPARACI Asparagi |
SPASSARELLI Giocattoli |
SPELOSANE Io speloso un ramo togliendo i ramoscelli secondari
con una roncola o unu runciu. |
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SPERELLA Posto in cui sta battendo il sole. Mi metto alla
sperella.
Ti sei messo alla sperella. |
SPIAZZINO Venditore ambulante di stoffe e merceria
per le strade ed in piazza. |
SPICCA CALLARI Ufficiale giudiziario
SPIDONE o SPITONE, Spiedo
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SPINI CACALUSI Sono le spine delle bacche dette Sproilli e
dei fiori detti Biancospino. Sono molto dolorosi.
Le peggiori spine però sono quelle dell'acacia.
SPINOSA Istrice
SPIUMMA' Essere molto pesante.
Illu munellu spiumma. Quel bambino è
molto pesante. Tutte e cose che pesanu
spiummanu. |
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SPOJARE Avviarsi, mettersi in movimento.
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SPONGA Spugnia
SPORZONE Pezzo di ramo che rimane se non lo si taglia radente
al fusto (Se non tagli a raente lasci i sporzuni) |
SPOSA (O chiuso) SPOSA
SPOSSEITU Eliminati, distrutti. Il gelo ha sposseitu tutti
gli ulivi. Un cacciatore sparò a tanti passeri che l'aia
sposseiti tutti. Si adopra solo al participio passato.
Forse deriva da spossessare, togliere il possesso. |
SPRAINE Papaveri
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SPREFUNNU Spacconata. L'ha reittu unu sprefunnu. L'hai ridetta
grossa |
SPROILLI Tipo di bacche piccole e rossastre
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SPUSU Sposo |
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SPUTAGLIO Sputo. Saliva sputata |
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SPUZZATURU lavandino della cucina |
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STABBIU Letame. |
STABBIANE Spargere il letame |
STARMARE Ritornare sopra zero gradi centigrati.
L'opposto di TARMARE. Disgelare. |
STENNERELLU Mattarello per estendere l'impasto della pasta.
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STINCATURU Utensile del norcino costituito da una barra di legno
semicircolare alle estremità della quale venivano
appesi maiali o pecore da macellare.
STIPASSE Palo che sorregge il pagliaio
STIPU Porcile, casa del maiale |
STOMMECU Stomaco |
STOMMECATU Stomacato (In tutti i sensi)
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STOPPELLU Bicchiere di vino. Pe parlà nquissu modu tu t'a fatti
armenu 3 stoppelli. |
STOPPILE Stoppino Della
candela, del lume ad olio.
STRA Presto "Te stra rizzatu
stamatina" "Ti sei alzato presto stamane". Se
adda ji a Riete stra bacce. "E stra renutu
oji" "Oggi sei tornato prima del
solito" |
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STRACCALI Bretelle |
STRACCIA Antico strofinaccio da cucina |
STRACCIU Stanco multiuso. Per asciugarsi le mani, pulirsi la
bocca durante il pranzo, asciugare piatti e pentole. |
STRACCU Stanco. Affaticato Dal germanico STRAK (Irrigidito,
Teso) |
STRAMMUCCU Persona poco socievole, che non ride mai, di poco
humor.
Anche di chi va al ballo e non balla mai e sta in disparte,
fa o strammuccu.
STRANIERI (Do i troi oji no
stianu Jeri) Come dire "Nomadi" |
STRANITU Arrabbiato, spazientito,
diventato strano |
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STRAPUNTINU Sedile supplementare a scomparsa a forma di sgabello
che nelle auto si metteva tra i sedili anteriori e quelli
posteriori. |
STRASCINU Sentiero montano improvvisato che permette
di trascinare fascine a valle. In genere è ripido e verticale. |
STRASCINUNI Arrancare, camminare con sofferenza per
debolezza o per dolori.
("Ciao Nunzià, come va?" -- "Lassame perde, bajo strascinuni")
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STREA Strega |
STREONE Stregone |
STRENGHE E STRENGOZZE derivano dalla forma dei ritagli delle
stoffe
che fa il sarto. I ritagli che fa il sarto sono le strenghe.
L'uso maggiore delle strenghe si aveva nell'orto per legare
piante ai paletti. In cantina servivano per appendere l'uva
da conservare alle pertiche.
STREPPONE cespuglio. Se non lavori la terra ce nasciu pure i
streppuni.
STROCE Fa i complimenti, deve essere pregato, inventa scuse
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STROLLECA. Maga, astrologa. Una ragazza si definisce strollega
quando veste in modo eccentrico o ha dei comportamenti fuori
della norma. Mi sembri una strolleca
STROLLECU Astrologo, che legge negli astri
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STROMMARINA. Rosmarino.
Anche TRASOMMARINA. |
STRUJE Struggere. O lardu se struje n padella.
A nè se
struje au primu raggiu de sole. |
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STRUNZU Di persona cattiva.
Arvaro è nu strunzu. E' strunzu pe esse
strunzu!! |
STRUSCIU pannocchia con semi asportati
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STUPPULU Antico strofinaccio
di canapa per le pulizie della cucina.
STUPPULU delle scarpe: panno di lana per
lucidare scarpe e scarponi di cuoio o di
pelle. |
STURILLU Porcile |
SUARU Sughero U suaru de u fiascu |
SUBBIA Spesso ago ricurvo con manico il legno usato dai calzolai
per forare e cucire con spago cuoi e pellami. Lo spago,
prima d'essere adoprato, veniva unto di pece. |
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SUCCARU. Zucchero SUCCO Su. Da. (Bajo succo Giuseppe)
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SUGAMELE Trifoglio rosso, e non solo. Fiore che cresce ai bordi dei fossi, che, se succhiato
rilascia sostanza di gusto pari al miele |
SUPPA Zuppa, minestra dal longobardo SUPFA. |
SURGU Solco |
SURFU Zolfo |
SURPU Sorso. M'ajo bitu un surpu de inu. Ho bevuto un sorso di
vino.
Per andare a Roma la mia auto si surpa mezzo serbatoio di
benzina. |
VOCABOLARIO CANTALICIANO (DI CANTALICE) LETTERE
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