Vocabolario cantaliciano. Parole che cominciano con la   R

a cura di Sandro Matocci von Urslingen

L'autore. CSF Rieti

 
 

VOCABOLARIO CANTALICIANO (DI CANTALICE) LETTERE

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RABBELARE Rimettere sotto terra. Anche rabbelare le piantine di pomodori. Il cane rabbela sempre i suoi ossi e poi li resbela.
RACCAPEZZA'   Ottenere con difficoltà e fatica  ///  Raccogliere i cocci d'un oggetto
RACCIA  Braccia
RACCIOLU  Pezzo di legna da ardere di medio diametro. Plurale Raccioli
RACCONGIA' Rammendare. I vestiti, i sacchi del grano, calze e calzini.
RACIA Brace di legna
RAENTE Radente Tagliare un albero, dell'erba, a raente a tera. A filo terra.
RAFACANE  Avaro, Spilorcio
RAFFIATATU Ricreato, rinvigorito. Finalmente me sento tuttu raffiatatu.
RAGANELLA Tosse e sibili provocati da mal di gola e raffreddore. Mi si è fatta una fastidiosa raganella (Simile al gracidare d'una rana).
RAGANU Ramarro
RALLEA'  Mettere nome al figlio uguale a quello del nonno.  Pp. RALLEATU
RALLETTA Attrezzo che serviva a pulire il voltaorecchie dell'aratro. Era un bastoncino lungo 120 cm circa alla cui estremità c'era un ferro triangolare arrotato. Staccava la terra dall'aratro.
RAMACCIA Gramigna
RAMECUNI  Carponi  Camminare con le mani e coi piedi
RAMMANTA'  Ricoprire
RAMMORINE Spegnersi, smorzarsi. Senza legna secca u focu se rammore.
RAMONNACCIA Foglia secca portata dal vento. RAMONNACCE
RAMPAZZU  Grappolo d'uva senzapiù acini
RAMU  Ramo
RAMU DE ACQUA, Aquazzone, scroscio.  "S'è buttatu un ramu de acqua mentre stia a cercà i fugni e m'a nfussu da capu a pei"
RANCIU Specie di granchio locale estintosi negli anni 70. Aveva lunghe zampe e viveva in tane ricavate nel terreno umido ai bordi del corso del Rio. Erano aggressivi e imprevedibili. Di colore grigio verdastro. Penso che la loro diffusione era massima nel tratto del rio da Ponte del Travo alle Molina. Rinomate erano le zuppe di rancio.
RANCICU  Rancico Lardo o burro in procinto di avariarsi.  Dau sapore rancicu.
RANU Grano
RANZOLUSCHIA Tipo di precipitazione atmosferica tra la grandine e la neve
RAPPARSI Fare a botte, tra ragazzi. Passando in Piazza a Rieti ho visto due uomini che si stavano rappando. RAPPACIANE  Far la pace.
RAPPULI Crampi, soprattutto delle gambe
RASPATU. Vinello ottenuto dalla torchiatura di raspi d'uva già privati d'ogni acino. In genere i raspi venivano abbondantemente innaffiati con acqua. Il vino raspato era leggero ed un poco aspro e si consumava da subito senza aspettare fermentazioni. C'era chi lo correggeva con del vino, magari dell'anno precedente. Il grado d'asprezza dipendeva anche dal tipo d'uva. Con una malvasia l'asprezza sarebbe risultata minore. Chi poteva aggiungeva al raspato la spremitura di vinacce non più utilizzabili in cantina. Quelle che vengono ritirate da chi produce GRAPPA (Mi sembra). Forse la parola grappa deriva da Grappolo, raspo, sgrappatura, acini degrappolati. (Separati dal raspo)
RAPPULA  Crampo.
RASPICANE Graffiare. U attu ha raspicatu a mogliema lanni stinchi.
RATTACACIU   Grattugia del formaggio.
RATTANE Grattare Me ratto u capu.
RAZZENTE Acre, che allappa.

RE'  Ritorna     "Tra venti minuti rè Nunziata"

RECACCIA' tirar fuori  "Da do l'ha recacciatu issu vestitu"
RECACCIA' 2  Dare per soprannome.  A ziu gli au recacciatu pertecone.
RECAPA'  Scegliere, separare. Ajo recapatu e meglio mela e l'ajo messe ne a credenza. Mario quanno magnamo se recapa sempre a sargiccia più cotta. "Recapa e petate più piccule che jemo a somentalle".
RECCHJIA Orecchio
RECCHJINU Orecchino
RECOGLIE  Raccogliere
RECOGNOGNE Ricongiungere Via delle rose se recognogne co a via de o sale.
REDUCESE Ridursi    No è giustu che un omo s'ha da reduce cocì male. Latino ad reducere.
REFELINA  Nevischio portato dal vento
REGOLIZIA Liquirizia
REMONNANE  Sbucciare
REMORE Rumore
REMPONE Rimporre. Andare di traverso. Tesse pozze rempone qc. Ieri è ariata a cartella de e tasse e me s'è remposta a jornata. Mi si è rimposto in gola un chicco d'uva.
RENA  Sabbia. Brecciolino di vario diametro portato a valle dai fossi. La rena lavata e sgrassata al naturale dalle acque della valle di Cantalice è il miglior componente per robusti cementi. Le rene rosse (tipiche di alcune zone del cantaliciano) sono più indicate per gli intonaci. (sono più grasse ed amalgamabili con semplice calce) Ai confini con Poggio Bustone ci sono resti di gallerie da dove fu estratta rena rossa.
RENCRICCATU Appollaiato San Liberato di Cantalice sta rencriccatu sopre a na rupe de spugna o sponga.
RENCUMPETA'  Rinfacciare
RENCUMPETU  Rinfaccio  "Non te cie de rencumpetu...."
RENDORGI'  Volgere al dolce, riferito al tempo. Col sereno è rigido, se rannuvola raddolcisce.
RENINE  Ritornare
RENTRANE  Rientrare
REOTA'  Rivoltare
REOTATU  Rivoltato
RESBEGLIANE Svegliare
RESBIGLIU Sveglio.
RESBELA'  Dissotterrare. Il mio cane rabbela i suoi ossi e poi ad uno ad uno i resbela tutti.
RESDONZA'  Rimbalzare   "U pallone m'è resdonzatu nell'ortu".
RESECA Spazio vuoto che può crearsi nel legno e nei muri. Fessura.
RETINGOTE Il vestito da donna a retingote era stretto in vita e giù ad allargare.
RETO  Dietro  (Deriv. di Retro)
RETROA'  Ritrovare
RICIULI Visciole
RIGLIULI Impasto di pelle e sporcizia che si forma sul collo di chi non
se lo lava spesso. Morbidi granelli che si asportano o col dito o con un panno
RIE  Ridere. Nu riemo e vu riete
RIETE Voi ridevate
RIETE Rieti  Città del Lazio
RITTU Culo del filone del pane.
RITTU In piedi.
RIZZASSE Alzarsi Rizzate! Alzati. Esta matina me so rizzatu prestu.
ROCILE Stomaco del pollo
ROE Rodere, dar prurito Esta ferita me roe. Questa ferita mi dà prurito.
ROFFELANE Russare durante il sonno mia moglie tanto roffela che non mi fa dormire
ROMITU Eremita
RONNANE  Grondare (Di sudore)
RONNARE  Grondaie
ROPRI'  Aprire   "Se bussanu lanna porta no roprissi a niciunu".
ROSTETORA Padella con tanti forellini per arrostire le castagne.
ROTTE Grotta
RUMACIU Tipo solitario e taciturno
RUNDINELLA Rondine
RUSCIU Rosso
RUZZA  Ruggine
 
 
VOCABOLARIO CANTALICIANO (DI CANTALICE) LETTERE 
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  Retroamentu pietra archeologica preistorica. No la orze niciunu. Me sa che era u rattu de e sabine. Potia esse un sanglier, cioè un cignale de e cerque che magnava a glianne. Siccome u disinteresse cominciava a fa paura co a  mazza u fici a cubetti. Remette a pelle pe una trae de granitu non me jia propriu fici giustizia dell'italica pietra. Potia esse anghe unu ritrattu de li primi esseri umani. Chi lo sa...Certe orde a storia fa veramente paura. Meglio dasse a le macchinette dei giochi. Certu è che potia esse richiamu de forestieri e fa turismu.  
 

 
La più antica pietra archeologica d'Italia, eccola qua. Resterà per sempre nelle (in)coscienze dell'italica gente.