Questa pagina raccoglierá tutti i quesiti che avrete da porci, saranno tutti pubblicati, solo se pertinenti, ed interessante novitá saranno tutti e tre i componenti a rispondere a i quesiti, con la possibilitá quindi anche per noi tre di metterci in discussione. Se avete domande potete scrivere all’indirizzo e-mail lanatibros@tin.it oppure albinche@tin.it

TRENTATREESIMO NUMERO (05/04/2003)

Cari amici eccoci ritornati anche con la posta. Siamo un po’ indietro col rispondere alle vostre domande, infatti alcuni quesiti sono addirittura dello scorso gennaio… Abbiamo deciso di rispondere ai quesiti in due tempi, questa domenica e la prossima. Iniziamo subito con la prima serie di domande.


Ciao Noè,
forse mi sono perso qualcosa: come può Keiji Mutoh essere di nuovo The Great Muta se i diritti del nome ce li ha la NJPW? e il nuovo MUTA (quello bianco/blu x intenderci) che fine ha fatto?
Ciao
Christian Buffoli

RISPOSTA DI PAOLO E ANDREA LANATI

Bel quesito. Per tutti i lettori che non lo sapessero, circa 5-6 mesi fa la NJPW ha riproposto un nuovo Great Muta (Troy Enders), che faceva il verso a Keiji Mutoh. Poco dopo Keiji tornava ad impersonare la sua gimmick nell’All Japan. A questo punto come direbbe Lubrano la domanda sorge spontanea: di chi sono i diritti della gimmick Great Muta, visto che è stata usata contemporaneamente da entrambe le federazioni ? Domanda che per ora è senza risposta, anche perché il clamore creato attorno al nuovo Great Muta si è spento abbastanza presto visto l’infortunio al ginocchio occorsogli a fine ottobre 2002, da quel momento la gimmick di Great Muta nella New Japan non è più riapparsa, ma è rimasta solo nell’All Japan. Ad un certo punto si è pensato che Troy Enders potesse essere diventato un Makai Mask, precisamente il 3, ma per ora non abbiamo conferme.


Ciao sono Davide...

Come mai non trattate il wrestling femminile giapponese? Quello di GAEA ad esempio con atlete grandiose e livello tecnico pari a quello maschile?

Comunque ottimo sito. E’ la prima volta che vi entro tramite link da PICKSI’S PURORESU PASE, dove trattano proprio tutti e tutte.

Grazie se vorrete rispondermi.

2° Mail: Seguo molto le vicende del wrestling femminile, soprattutto come citato quello della GAEA, sicuramente adesso, ma forse di più in seguito, la migliore delle federazioni, in quanto raccoglie il meglio dalle diverse realtà che mette in gioco il Giappone. La qualità è dovuta essenzialmente al taglio dato dalla fondatrice Chigusa Nagayo, sicuramente una istituzione nel monda del wrestling e da più parti indicata come la donna più famosa nel mondo della lotta libera. Ella ha strutturato la GAEA come federazione libera in cui tutti possono dare un contributo, guadagnare con certezza e non essere vincolati a svolgere come unica attività quella della lottatrice. Inoltre, ha anche innalzato il livello di preparazione e di professionalità con grande spinta verso un maggiore realismo. Da qui I molti infortuni incorsi tra cui non ultimo quello della Aya Sakurai, che a meno di un anno dal suo ingresso nella lotta professionale ha dovuto ritirarsi. Ma questi sono discorsi lunghi, anzi lunghissimi dei quali potrei parlare con voi anche ore...con un forte sentmento nostalgico verso la Jackey Sato e tutto l’universo da cui è mosso l’attuale circo del wrestling.

Non ho problemi a leggere la notizia sul sito e spero vivamente che questa realtà venga da voi trattata e se posso collaborarvi (per quanto sia nelle mie possibilità), ne sarei felice. Anch’io pensavo fosse difficile trovare notizie sulle federazioni femminili, ma al contrario internet anche in questo caso si è rivelata una fonte inesauribile di notizie. Giornalmente ho notizie su tutti gli incontri svolti da tutte le federazioni, conosco almeno una decina di siti da dove acquistare videocassette (che regolarmente acquisto) alcuni aggiornatissimi, altri che lo fanno di tanto in tanto.

Comunque per il momento vi saluto e spero di risentirvi presto.

Davide Betto

RISPOSTA DI PAOLO E ANDREA LANATI

Per quanto riguarda la GAEA abbiamo avuto occasione di vedere solo il documentario trasmesso da TELE+. C’erano atlete che già conoscevamo tipo Chigusa Nagayo, che ci ha colpito per la grande mascolinità, un vero sergente di ferro. Quella che ci è piaciuta di più in assoluto è Meiko Satomura, che consideriamo una vera stella del wrestling femminile, ma questo lo saprai meglio di noi, visto che sei un seguace del Joshi. Ci scusiamo per il ritardo con il quale ti rispondiamo, ma ti riserviamo una bella sorpresa. Allo stato attuale abbiamo intenzione di espanderci verso il wrestling femminile ed una persona come te, molto ferrata sull’argomento fa esattamente al caso nostro.

  

Ciao,
è la prima volta che vi scrivo, ma veniamo al dunque sono venuto in
possesso
di una VHS con questi incontri:

IWA KING OF DEATHMATCH 1995
Tiger Jeet Singh vs Mr Gannosuke (Chain & Barbed Wire Boards)
Terry Funk vs Leatherface (Chain & Barbed Wire Boards)
Cactus Jack vs Terry Gordy (Barbed Wire Bat & Thumbtack)
Shoji Nakamaki vs Hiroshi Ono (Barbed Wire Bat & Thumbtack Retirement)
Flying Kid Ichihara vs Takashi Okano (Highlights)
Iceman vs Kamikaze (Highlights)
Tiger Jeet Singh vs Terry Funk (Glass & Barbed Wire Boards)
Cactus Jack vs Shoji Nakamaki (Spike Nail & Barbed Wire Board)
Presentation to Gypsy Joe
Headhunters vs Silver King, El Texano
Dan Severn vs Tarzan Goto
Terry Funk vs Cactus Jack (No Rope Exploding Barbed Wire)

Mi potete dire di più su questo torneo e sui suoi protagonisti, perchè se
escludiamo Mick Foley e Tiger Jeet Singh(ho letto qualcosa su di lui sul
vostro sito!) degli altri non so niente!
Mi ha colpito un sacco il tag team "The Headhunters"...ENORMI!
In attesa di una vostra risposta vi saluto.
Marco da Torino

RISPOSTA DI PAOLO E ANDREA LANATI

Anche per questa mail ci scusiamo per il ritardo. Abbiamo visto anche noi questa cassetta e dobbiamo dire che ci è piaciuto molto come torneo, anche se non siamo dei patiti dell’hardcore wrestling. Anche noi non conosciamo tutti i protagonisti del torneo, proviamo a darti qualche informazione.
Mr.Gannosouke: uno dei wrestlers di punta della FMW all’epoca
Leatherface: dovrebbe essere Corporal Kirchner della WWF, una specie di Sergeant Slaughter che a cavallo degli anni ’80 entrava sul ring con la banidera USA e si contrapponeva a Nikolai Volkoff. Successivamente è andato in Giappone ed ha combattuto mascherato come Leatherface. C’è anche un Leatherface 2, ma ci sembra che al torneo abbia partecipato proprio Kirchner.
Terry Gordy: una leggenda in Giappone, avviato verso una brillante carriera nell’AJPW dopo aver vinto il Triple Crown, si è sentito male in aereo, è stato in coma alcuni giorni e quando è tornato non è più stato lo stesso. E’ deceduto purtroppo un annetto fa.
Shoji Nakamaki e Hiroshi Ono: sono due leggende dell’hardcore, se non ricordiamo male era un match teacher vs student, con il buon vecchio Nakamaki che massacrava il suo allievo. Successivamente nelle cassette da noi visionate abbiamo trovato frequentemente Nakamaki e un po’ meno Ono, sicuramente ad oggi l’allievo non ha superato il maestro.
Flying Kid Ichihara: questo wrestler ci era veramente piaciuto molto e con rammarico prendiamo atto del fatto che non abbia sfondato. Da parte nostra ci ricordiamo delle buone qualità da aerial wrestler.
Gipsy Joe: compare nella cerimonia a lui dedicata. Molto vecchio, appena vista la cerimonia pensavamo si trattasse di un wrestler malato terminale a cui si voleva dare l’ultimo omaggio, o al padre di un wrestler deceduto. Solo successivamente scoprimmo che si trattava di una leggenda dell’hardcore wrestling, vecchio sì, ma ritiratosi da poco…
Headhunters: i gemelli Castillo sono due portoricani che hanno un discreto nome nel mondo del wrestling. Al di fuori di Portorico hanno combattuto spesso in Giappone, sia nella FMW che nell’AJPW partecipando anche alla Real World Tag League.
Silver King & El Texano: si tratta di due luchadores che in coppia hanno fatto faville. Successivamente hanno avuto due carriere differenti. Quello di maggior successo è stato Silver King che ha combattuto nella WCW ed ultimamente si è visto nella NJPW come Black Tiger.
Dan Severn: dopo anni che ci ha provato è chiaro ai più che Dan col wrestling c’entra poco. O per meglio dire lui è un amateur wrestler che non fa breccia in questo sport entertaiment. Ha avuto un successo enorme nelle MMA, vincendo anche il torneo UFC, il suo soprannome è The Beast. Ha combattuto in modo disastroso nella WWF e di rado si è visto anche in Giappone. Il suo regno restano le MMA, dove nonostante l’età può ancora dire la sua.
Tarzan Goto: altro wrestler di nome dell’ambiente hardcore che ha saputo primeggiare sia nella FMW che nella IWA. Ora ha una panza enorme.
Speriamo che queste indicazioni ti chiariscano un po’ le idee. Se abbiamo fatto qualche errore lasciamo a Noè il compito di correggerlo.

Nella foto, una fase del match fra Terry Funk e Cactus Jack

RISPOSTA DI NOE' CHERUBIN

Il torneo in questione , molto famoso da noi, probabilmente perchè si tratta del primo disponibile in video, non è male. Non rappresenta il meglio degli hardcore wrestlers del periodo, o meglio, lo rappresenta dal punto di vista degli stranieri, ma non dei giapponesi. Infatti, mancano, delle vere e proprie icone,tipo Onita, Mr Pogo, Matsunaga, Kanemura. Certo, c'è Nakamaki uno dei primissimi atleti a cimentarsi in questo tipo di lotta, combattè nella W*ING (prima vera federazione a proporre con continuità dei death matches, con stipulazioni molto particolari e dove si vide per la prima volta la barbed wire bat), nella Big Japan dove assieme ad un giovanissimo Yamakawa formava i blood brothers. Certo è un'atleta molto rispettato, ma da qui a definirlo una star ce ne passa, da sottolineare che non si è ancora ritirato, quindi, seppur saltuariamente, sale ancora sul ring. Gli altri atleti, che parteciparono al torneo , esclusi , ovviamente gli stranieri, veri e propri personaggi di alto livello, erano dei giovani che cominciavano ad affermarsi,per esempio, Mr Gannosuke che dopo aver debuttato nel 1991 nella FMW, passò alla IWA per seguire il suo maestro Tarzan Goto, però i suoi veri successi li ebbe nella FMW. Difatti la IWA, nacque nel 1994 per idea di un gruppo di atleti della (fallita) W*ING, che voleva continuare a sfruttare l'enorme successo che aveva all'epoca (primi anni 90),lo stile di lotta proposto dalla FMW di Onita, che in quel periodo, riusciva a richiamare ad alcuni show anche oltre 50.000 persone.Non per nulla, questo king of death matches, che si svolse il 20/8/1995, richiamò al Kawasaki stadium, ben 28.757 spettatori, per un incasso di 1.200.000 $. Detto ciò, per quanto riguarda gli altri atleti, Flying Kid Ichihara, è un buon junior, che ha svolto praticamente tutta la sua carriera nella FMW e adesso combatte nella WMF di Hayabusa. Non ha mai avuto un grande successo, sembra che combatta, più che altro perchè ha un grosso riscontro tra le fans giapponesi, in ogni caso il suo dovere sul ring lo fa sempre. Takashi Okano, è l'attuale The W*inger della Big Japan, vanta trascorsi nella W*ING ed è un ottimo atleta, famoso anche per i suoi pazzeshi voli. I figliocci di Abdullah the Butcher (headhunters), credo siano ancora nel giro, combattono un po' ovunque, e questa è un'altra caratteristica che li accomuna al buon Abby. La loro fama è maggiormente legata al loro periodo giapponese, specialmente nelle federazioni hardcore, dove si misero in luce per dei matches veramente folli, emblematico in tal senso è il loro barbed wire and plate glass death match , che disputarono uno contro l'altro nell'IWA japan.

Nella foto, Flying Kid Ichihara

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