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- EPISODIO 5 -
KARISOME NO SAIKAI
INCONTRO EFFIMERO

Saga, Shura e Kamyu, avvicinandosi al Palazzo del Cancro Gigante, credono di poterlo attraversare senza problemi e di poter guadagnare tempo, ma una volta giunti di fronte al palazzo sentono provenire da esso un Cosmo potentissimo. Pur con qualche timore, avanzano ugualmente, scoprendo di essere entrati nel Regno dei Morti. Saga capisce subito che si tratta di un'illusione e tranquillizza i suoi compagni, ma prima che uno dei tre riesca a scoprire l'autore dell'inganno, questi li attacca. Cadaveri imputriditi escono dal terreno e si avvinghiano intorno ai tre ribelli, che però si sbarazzano senza problemi tanto di essi quanto dell'illusione, rimettendosi nelle condizioni di proseguire.

I tre riprendono la corsa, ma per uno strano scherzo del destino non arrivano all'uscita, fino a quando una luce intensissima non li avvolge, svelando loro la verità: stavano correndo sulla mano del Budda! Saga comprende la verità: colui che ha provocato le illusioni altri non è che Shaka della Vergine!

L'ex-Sacro Guerriero dei Gemelli si libera anche della seconda illusione, ma ciò non basta per permettere a lui e ai suoi compagni di avanzare. Dinanzi ai loro occhi, infatti, si stendono mani umane a perdita d'occhio che spuntano dal pavimento, pronte ad afferrare i ribelli e ad impedire loro di proseguire oltre. Saga, quindi, tenta un colpo diretto a Shaka, che reagisce con il suo devastante "Tenma Kofuku"; alla fine, il Cosmo di tutti e quattro i combattenti scompare nel nulla.

Nel frattempo, Shiryu giunge al Santuario, pronto a combattere per Athena, ma viene ostacolato da Ikki, che sembra voler far rispettare gli ordini di Athena, per cui nessun Sacro Guerriero di Bronzo deve partecipare alla battaglia. I due hanno una discussione, nella quale il Sacro Guerriero di Phoenix ribadisce di non voler combattere, e insiste perché anche Shiryu abbandoni la lotta.

Quando capisce di non poterlo convincere, Ikki rivela a Shiryu che anche Seiya si trova al Santuario, molto vicino a loro due, e il Sacro Guerriero di Dragon, percependo il suo Cosmo, corre all'Arena dei Sacri Guerrieri per soccorrere l'amico ferito. I due, ritrovatisi, fanno il punto della situazione e si dirigono verso il Primo Palazzo.

Proprio al Primo Palazzo, Shion e Dauko sono ancor l'uno di fronte all'altro, pur senza combattersi. Shion è preoccupato dallo scorrere del tempo, visto che i Cosmi di Saga, Shura e Kamyu si trovano ancora nel Quarto Palazzo. Quando sente l'esplosione proveniente dal Palazzo della Vergine, egli decide di andare di persona a prendere la testa di Athena, ma Dauko gli sbarra il passo.

COMMENTO SUL QUINTO EPISODIO

Strano.

Il quinto episodio è strano soprattutto per la parte che vi recita Ikki, ma anche per alcune altre cose. Ikki, il guerriero più impavido e, allo stesso tempo, sfuggente, è il primo dei Sacri Guerrieri a presentarsi al Santuario ed è il solo tra di essi a rifuggire la lotta, adducendo giustificazioni molto discutibili; oltretutto, non combattendo esegue gli ordini di Athena, proprio lui che li aveva sempre ignorati. E' strano anche che Seiya si risvegli così tanto vicino al Santuario, perché allora quanto detto e fatto da Mu perde parte del suo significato: se vuole allontanare Seiya dalla lotta, perché lo manda così vicino al teatro della battaglia?

Grandissima la qualità degli effetti di luce nel Quarto Palazzo e nel Regno dei Morti, con disegni che rimangono ancora di ottimo livello, e che si avvicinano a quelli del secondo episodio. In particolare, trovo molto bella la realizzazione del Regno dei Morti, mentre in qualche attimo i cadaveri mi lasciano un po' perplesso; ben fatti anche Shaka e Aiolia, con colori e caratteristiche che rispettano quelli utilizzati nella vecchia serie. Non mi piace molto, invece, la struttura esterna del Quarto Palazzo, che somiglia davvero troppo al Palazzo dei Gemelli. Il Sesto Palazzo, che si intravede soltanto, è molto simile a quello della vecchia serie, ma non ci sono le due statue del Budda che fiancheggiano l'entrata.

Molto belli davvero i colpi lanciati dai personaggi, presumibilmente realizzati in computer grafica. Se è apprezzabile il globo di luce lanciato da Ikki, sono davvero grandiose le rese del "Galaxian Explosion" di Saga e del "Tenma Kofuku" di Shaka. Sempre in CG sono realizzate le illusioni del Quarto Palazzo; più che discreta la resa dei primi due, mentre avrei qualcosa da ridire sul terzo, ovvero sulle mani che sbucano dal pavimento. Per risparmiare, sembra che sia stata realizzata una sola mano e poi copiata, perché per molto tempo tutte le mani si muovono a ritmo quasi facessero un balletto. Graficamente, però, la distesa di mani è davvero suggestiva.

Le musiche sono studiate bene, e continua la tendenza a sfruttare maggiormente le tracce della serie del Santuario. Davvero bello il tema di Ikki, utilizzato alla sua comparsa, che nella serie classica si era sentito poco spesso, e usata benissimo la BGM finale del terzo film, che si sente quando i ribelli sono sulla mano del Budda. Niente BGM di Ades anche in questo episodio.


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testo di Marco "Shin Kazama" Zannini