Bikini Blast Off 1996: Al Survivor Series del 1996 la WWF decise di abbinare un bel bikini party tanto per mostrare le grazie delle sue vallette. Innanzitutto costrì una piscina al chiuso e fece agire i vari protagonisti come si il tutto si svolgesse di giorno e all'aperto... Le cose iniziarono bene visto che le telecamere mostrarono generosamente le bellissime Sunny, Sable e Terry Runnels in costumi da super-adolescenti in calore... Ma le cose presto degenerarono... Terry iniziò a spalmare una lozione sul sedere di Goldust il quale poi iniziò a proteggersi da improbabili raggi ultravioletti con un ombrello da frì-frì... Poi Mar Merco si esibisce davanti a Sable piegando un foglio di alluminio per impressionare la ragazza... Infine si vedono altri lottatori come Who e gli Smokin' Gunns aggirarsi senza motivo alcuno... Jerry Lawler se la gode su un materassino al centro della piscina quando una sagoma indefinita appare sul fondo della vasca... TL Hooper si getta per sincerarsi di cosa sia... Quando emerge annusa il ritrovato e se lo mangia... Il tutto rifà il verso ad una scena presente nel film Caddyshack... Così quella che doveva essere l'esibizione delle bellezze WWF in costume termina con un banchetto fuori programma nel quale Hooper non sa esattamente cosa sta trangugiando (ma stando alla foto potete fervi una idea...). |
Cloudy: A metà degli anni '90 la bellissima manager Sunny abbandonò la causa della coppia formata da Skip e Zip (the Bodydonnas) per cercare di arrivare al top della federazione con altri atleti. Così i suoi due ex clienti decisero di indire un concorso tra i fan per trovare una sostituta. E alla fine la vincitrice fu... Cloudy. Ovvero un uomo vestito in modo da ricordare molto vagamente Sunny... La nuova valletta durò per pochissimo tempo anche perchè non aiutò per nulla i Bodydonnas ad imporsi all'attenzione degli spettatori. |
Frenchy Martin: Un canadese arriva negli USA per parlare male di questo paese. E' un copione che si ripete da tanto nel mondo del wrestling. Ed è lo stesso che alla fine degli anni '80 capitò in sorte al manager conosciuto come Frenchy Martin. Questi aveva inizialmente Dino Bravo nella sua scuderia e lo accompagnava sul ring mostrando un cartello con su scritto "USA is not Ok". Ah, Martin portava anche un monocolo sull'occhio sinistro... Purtroppo il manager non riuscì del tutto a far infuriare i fan e prima del grande push di Dino Bravo venne fanno sparire dalla circolazione. Si dice comunque che trovò lavoro nella federazione solo perchè era il fratello di Rick Martel... |
Hulk Hogan's rock'n wrestling: A metà degli anni '80 la WWF decise di commissionare una serie di cartoni animati con protagonisti i suoi atleti più famosi. Ma ci furono alcuni problemi. Innanzitutto i wrestler vennero doppiati da voci anche molto diverse dall'originale. Le animazioni erano davvero pessime e anche i suoni erano altamente insufficienti (sempre per lo standard dell'epoca). La serie non abbe una grande influenza sul pubblico e durò poche stagioni prima di sparire dalla tv (ma non dai negozi di videocassette). Per saperne di più su questo cartone animato, clicca qui. |
In Your House - the videogame: Il secondo videogioco WWF rilasciato per Sony Playstation fu un sequel del primo, il grandioso WWF WrestleMania. Il gioco iniziale era un arcade e venne creato dalla Midway, una compagnia conosciuta per successi internazionali come Mortal Combat, NBA Jam, Hydro Thunder e molti altri. Il sequel venne affidato alla Acclaim, allora nota per le atrocità titolate Batman Forever e Cutthroat Island. Il roster dei personaggi sceglibili, malgrado un po' limitato, era buono: da Bret Hart a Shawn Michaels, tutti i big erano inseriti. Ma poi iniziano le perplessità... Ogni lottatore ha una arena diversa a seconda della sua gimmick... Così Shawn Michaels combatte in un ring montato in nightclub... Owen Hart ce l'ha in una sorta di scatola di carte... E gli attacchi? Owen colpisce il nemico con delle carte mentre Goldust lo stende a suon di baci. La testa di Davey Boy Smith si trasforma in quella di un bulldog mentre Vader diventa una sorta di minotauro. E poi c'erano le fatalities, elaborate tecniche finali che portavano Michaels a mettere in un letto il suo avversario o Triple H a farlo sparire dopo un lampo magico. Insomma, un titolo davvero "strambo"... |
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