Todd Pettengil riceve il suo regalo natalizio: la commentatrice Stephanie Wyant Todd Pettengil: La WWF ha sempre avuto il merito di trovare pessimi annunciatori. E Todd Pettengil è forse il più famoso fallimento di Vince McMahon in questa categoria. Todd era un dj che operava nell'area di New York e in quel lavoro non era malaccio. Aveva un suo stile anche se a molti non piaceva. Nella WWF era semplicemente noioso. Non dimostrava alcuna conoscenza delle mosse e l'unico modo che aveva per vendere la vericidità delle varie storylines er la sua goffaggine. Malgrado ciò gli venne assegnato lo spettacolo settimanale WWF Mania. Vince McMahon si accorse che a questo mancava qualcosa e il 25 dicembre il buon Babbo Natale portò in regalo a Todd una collega: Stephanie Wyant. La versione femminile del suo personaggio anche se Todd era praticamente quello che si vedeva in tv. Anche lei, comunque, fallì miseramente. Dire se andò così per le sue capacità o per la vicinanza con Todd è difficile. O magari non molti erano interessati a ninja e a piloti di automobili, tanto per citare alcune delle gimmick di quel tempo.

Phantasio: Era il periodo nel quale tutti gli atleti della WWF avevano un mestiere secondario, dunque gli anni '90. Per questo non deve stupire se arrivò anche quello che faceva il mago e l'illusionista. La WWF reperì Phantasio nella USWA nella quale per anni aveva lavorato sotto il nome di SpellBinder. L'atleta giungeva sul ring con una maschera sotto la quale aveva il viso pitturato esattamente come questa. E iniziava la magia. Dalla bocca estaeva metri e metri di filo. Mentre Bret Hart regalava i suoi occhiali ai bambini delle prime file, Phantasio faceva indossare ad uno sfortunato di loro la sua maschera che causava strani effetti collaterali. E poi il mago (ma sembrava di più un mimo) materializzava delle stelle filanti nelle sue mani. Ma la cosa più incredibile era la sua mossa finale. Phantasio arrivava alle spalle del nemico e con una grande magia riusciva a sfilargli le mutande senza togliergli il costume. Gli avversari rimanevano sbigottiti e il nostro eroe li schienava con uno schoolboy roll-up. Phantasio eseguiva poi lo stesso gioco di magia sull'arbitro... Dopo qualche settimana dal suo debutto il lottatore fece finalmente qualcosa di magico: la sua gimmick sparì per sempre dalla WWF... Se non è magia questa...

Phantasio.
Piledriver. Pilderiver: Negli anni '80 quando la WWF produceva un album musicale questo non conteneva necessariamente le musiche di ingresso delle superstar. Al posto di esse c'erano infatti canzoni cantate dagli stessi wrestler! E "Piledriver: the Wrestling Album II" non faceva eccezioni contenendo addirittura una song di Honky Tonk Man. Tra i vari hit figuravano anche la canzone dei Demolition, quella di Slick e altre amenità. Anche Vince McMahon esibiva le sue doti canore in una canzone nella quele diceva alla gente come questa doveva vivere. Poi ecco Mean Gene Okerlund che travestito rifaceva la canzone "Rock'n Roll Hoochie Koo" di Rick Derringers lasciando in essa tutti i riferimenti al sesso e all'uso di sostanze stupefacenti... E come dimenticarsi il pezzo forte dell'album che vedeva i lottatori impegnati in un cantiere e che si arrapavano per il passaggio di una bella ragazza... Ah, i bei tempi andati...
Brian Pillman spara a Steve Austin: Anche le più grandi stelle del wrestling finiscono spesso coinvolte in gimmick o in angoli scadenti. Una delle vicende più note riguarda Steve Austin e Brian Pillman. I due avevano formato nella WCW la coppia degli Hollywood Blondes che riuscì ad arrivare al top della federazione malgrado le contrarietà del management. Poi il tag team si sciolse e tra i suoi componenti scoppiò una rivalità. Questa venne riproposta anche nella WWF alla fine degli anni '90. Qui Austin infortunò Pillman e assaltò la sua casa in Kentucky per finire il lavoro davanti ad una platea nazionale. Le telecamere WWF ripresero l'irruzione e la colluttazione tra i nemici ma poi iniziarono a dare problemi (era tutto combinato). Dalla casa - durante tutta l'edizione di Raw - continuavano ad arrivare report allarmanti nei quali si faceva riferimento ad uno sparo. I commentatori e gli annunciatori temevano per la vita di Steve Austin. Ma poi il tutto si risolse in un nulla di fatto. Per molti l'era della WWF Attitude è iniziata veramente da questo episodio. Brian Pillman attende Steve Austin con una pistola.
Butch Reed bacia i suoi muscoli. "The Natural" Butch Reed: E' davvero difficile farsi notare nel mondo del wrestling. Ci sono così tante cose in ballo che spesso la gente si dimentica di molte di esse. Alla fine degli anni '80 la WWF mise sotto contratto un atleta di colore molto muscoloso chiamato Butch Reed. Ma costui non poteva utilizzare l'appellativo di "Hacksaw" che aveva portato in altri contesti poichè tale nick era già stato assegnato a Jim Duggan. Così, per diversificarlo, la WWF pensò bene di fargli colorare i capelli di biondo e di soprannominarlo "The Natural". Come potete immaginare, Reed non trovò alcun successo nella WWF e si spostò alcuni anni dopo nella WCW nella quale - in coppia con Ron Simmons - formò il tag team chiamato Doom che conquistò anche il titolo di coppia. E i suoi capelli erano tornati neri...
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