Rocky Maivia: Tutti avrete sentito parlare di prospetti che non possono fallire. Ma di un progetto che non può avere successo? Come quello di Rocky Maivia? Certo, alcuni anni dopo diverrà il più elettrizzante uomo nello sport-entertainment. Ma c'era un tempo (1996-1997) nel quale nessuno poteva sopportarlo. Duane Johnson venne introdotto a metà del 1996 come la prima stella di terza generazione. Era il figlio di Rocky Johnson (ex campione di coppia WWF) e nipote di Chief Peter Maivia, un'altra leggenda della federazione. Ma una picolissima percentuale dei fan aveva idea di chi fossero... Subito gli vennero date parecchie vittorie. Si prese l'appellativo di "Blue Chipper" e conquistò il titolo Intercontinentale. Rocky doveva essere il nuovo babyface tipo, sempre amichevole e sorridente. Ma le gente capì che sotto sotto c'era qualcosa di evidentemente costruito e iniziò a volere il suo allontanamento definitivo dal mondo del wrestling arrivando ad augurargli la morte. In parte aveva ragione. Rocky non aveva alcun merito e il suo push non era giustificato dall'esperienza (che non possedeva) sul quadrato. Pugni e calci tirati male erano il suo pane e la sua mossa finale si riduceva ad una elementare shoulderbreaker. Alla fine Vince McMahon fu quasi costretto a toglierlo dai programmi e a predisporre un serio corso di allenamento per il buon Rocky... |
Run-in Man: Un'altra gimmick di Ed Leslie. Oltretutto senza nome visto che il personaggio venne sempre chiamato "Run-in Man" senza però avere delle generalità più precise anche se in alcune occasioni venne battezzato come "Mariner", "Fur Face" e "Mr. Run In". Si trattava invero del vecchio amico Brutus Beefcake che con una buffa maschera tentava di ripresentarsi al pubblico dopo l'incidente che portò alla distruzione del suo viso e della sua carriera. La stessa maschera era una protezione affinchè non capitasse nulla di grave all'atleta. Run-In Man non fece nemmeno un match. Si limitava a correre sul quadrato quando un heel stava malmenando un face per salvare quest'ultimo. Il misterioso personaggio comparve in 5 sole contese nei primi anni '90 e poi sparì. A ragione perchè non riscontrava assolutamente i favori del pubblico. Beefcake farà poi coppia con Hulk Hogan a WrestleMania 9, a detta di molti la peggiore WrestleMania di sempre. E ancora, affronterà Hogan nel main-event di WCW Starrcade '94, a detta di molti la peggiore Starrcade di sempre. Una coincidenza? |
Saba Simba: Poche gimmick sono state razziste quanto quella di Saba Simba. L'atleta che lo interpretava si chiamava Tony Atlas ed era alla disperata ricerca di una occupazione. Così contattò Vince McMahon che gli propose quella di un guerriero tribale. Dalla foto potete vedere come il lottatore fu costretto a vestirsi e anche mentre potete solo immaginare che dovette ballere come un imbecille per tentare di rimanere nel personaggio. Fortunatamente per tutti - a parte per Atlas - alla fine il buon senso prevalse e l'atleta venne tolto dai programmi WWF pochi mesi dopo il suo debutto. |
A tavola col serprente: Earthquake arrivava da una grande rivalità con Hulk Hogan mentre Jake Roberts aveva molta popolarità (siamo nei primi anni '90). La WWF volle metterli in un programma per trarre grandi vantaggi. Così fecero in modo che Earthquake schiacciasse Damian, il serpente di Jake. I due ebbero una contesa a WWF Superstars. Jake sfoderò il suo serprente del quale Earthquake aveva paura. Poi lo rimise nel suo sacco. Earthquake ne approfittò per colpire l'avversario alle spalle e per imprigionarlo tra le corde, mise la sacca al centro del ring e ci saltò sopra. Alla fine Roberts riuscì a liberarsi, guardò nella sacca e non riuscì a credere ai suoi occhi. Ma Earthquake non si fermò qui. In un episodio di Prime Time Wrestling offrì degli hamburger a Vince McMahon, Bobby Heenan e Lord Alfred Hayes. Quake e Heenan gradirono i panini, gli altri due commensali no. Alla fine, però, tutti si accorsero che erano fatti con la carne del serpente "ucciso"... Un ottimo modo per lanciare un grande match... |
Papa Shango: Avete in mente Kama. O Godfather? O Goodfather? bene, tutti personaggi interpretati da Charles Wright, atleta che nei primi anni '90 ebbe anche la gimmick di Papa Shango. Si trattava di uno stegono voo-doo capace di lanciare malefici sui suoi avversari. Una volta fece andare a fuoco la mano di un jobber. Un'altra volta fece uscire una strana sostanza dalla testa di Ultimate Warrior. Un'altra volta acora fece ricrescere i capelli a Mean Gene Okerlund. Ok, forse l'ultima cosa è una bufala... Con pittura facciale bianca e con uno strano talismano avente come parte fondamentale un cranio, Shango minacciava di sventura i suoi avversari. Ma se inizialmente il pubblico aveva interesse per il personaggio, i suoi match noiosi glielo fece perdere. Il suo momento di maggior fama arrivò a WrestleMania 8 quando tentò di aiutare Sid che affrontava Hulk Hogan e quasto portò al rientro di Ultimate Warrior che subito si contrappose al maestro del voo-doo. Dopo un feud con Warrior e una opportunità per il titolo del mondo contro Bret Hart, Shango sparì. La WWF aveva altri progetti per lui... |
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