The Genius. The Genius: Lo stile di lotta di Leapin' Lanny Poffo era decisamente diverso da quello dei vari brawler che dominavano allora la WWF dei primi anni '90. I suoi salti dalle corde erano una cosa che ormai era andata quasi persa e dunque ad alcuni fan l'atleta avrebbe potuto interessare. Tuttavia nella sua permanenza nella federazione non ebbe mai alcun tipo di push. In cambio, però, ricevette la gimmick di "The Genius", la persona più intelligente del mondo che per farsi odiare dal pubblico leggeva le sue poesie prima delle contese. Il risultato fu che Poffo venne sempre meno impiegato quale lottatore e più come intrattenitore. Fatto sta che incredibilmente The Genius può vantare una vittoria per count-out ottenuta contro Hulk Hogan. Ma forse questo accadde perchè Poffo è di fatto il fratelle di Randy Savage.

Giant Gonzales: Questo sì che è geniale. Prendiamo un lottatore che in un'altra federazione ha dimostrato di avere scarsa abilità e inseriamolo in rivalità con una delle nostre stelle più importanti. Diamogli come manager Harvey Wippleman. E, cosa fondamentale, mettiamolo in un costume che lo faccia sembrare nudo, con tutti i suoi muscoli e tutti i suoi peli. L'atleta è grosso, funzionerà sicuramente. Sì, certo... Qesto fu il biglietto da visita che Jorge Gonzales dovette esibire nella WWF nella metà degli anni '90, compagnia che subito lo mise contro ad Undertaker. Inutile dire che il becchino ne fece polpette e che il loro feud non interessò quasi a nessuno. Tanto che Giant Gonzales divenne buono, si ribellò a Wippleman e poi... Sparì dalla scena tornandosene nella sua patria, in Argentina.

Giant Gonzales.
The Goon. The Goon: The Goon era un giocatore di hockey malvagio che non aveva timore nel ricorrere alle più subdole scorrettezze pur di vincere. E per questo era stato espulso da tutte le organizzazioni nelle quali aveva giocato. Non trovando il modo di sfogare la sua aggressivita sul ghiaccio, ecco che aveva deciso di farlo in un ring nella metà degli anni '90. Per illustrarci la sua carriera la WWF fece vedere delle vignette nelle quali il wrestler commetteva le più assurde cattiverie mentre giocava ad hockey. Sul quadrato arriva abbigliato come se stesse per prendere parte ad una partita del sopracitato sport. E anche i suoi stivali erano stati costruiti per sembrare dei pattini per il ghiaccio. Il personaggio era interpretato da Bill Irwin la cui unica possibilità di successo in una grande federazione fu purtroppo questa assurda gimmick. Che non durò a lungo e presto fu tagliata.
Justin "Hawk" Bradshaw: Dopo Terry Funk e Stan Hansen ecco che la gimmick del cowboy iniziò a prendere sempre più piede. Ma nessuno riuscì a portarla così in alto come i due citati. In questa categoria rientra anche Justin "Hawk" Bradshaw. Questi era il tipico ragazzo da rodeo che tantava di imitare per come gli era possibile Hansen e Funk. Lo stile di Bradshaw era davvero simile a quello si Stan e la sua mossa finale era il lariat, la stessa della grande stella. Inoltre Justin si presentava vestito esattamente come Hansen, accessori compresi, e imitava i suoi gesti tipici. Da Funk aveva invece preso il ferro per marchiare il bestiame con il quale il buon Hawk era solito imprimere un segno "indelebile" sugli avversari sconfitti. Come se la gimmick non fosse di per sè deludente (siamo nella metà degli anni '90), la WWF diede a Justin il manager Uncle Zebekiah (Dutch Mantell) che non aveva alcun heat con il pubblico. E così Hawk dovette ben presto riciclarsi come seguace del malefico Undertaker... Abbandonando i panni del cowboy... Justin "Hawk" Bradshaw.
Bob Holly pilota nella categoria Nascar. "Sparky Thurman Plugg" Bob Holly: Quando la gente parla di due "trash sport" per bianchi, subito vengono nominati il wrestling e le gare automobilistiche della categoria Nascar. Con ciò in mente, Vince McMahon creò la gimmick del pilota "Sparky" Thurman Plugg che in seguito diverrà conosciuto col nome di Bob Holly. Il personaggio venne introdotto nella metà degli anni '90 con una serie di vignette che mostravano le sue imprese nel mondo delle piste e dei motori. Si presentava sul ring con una musica che richiamava i rumori tipici delle gare Nascar e abbigliato come un pilota. Inutile dire che il pubblico non si appassionò per nulla. Non che Plugg fosse scarso, anzi. Era uno dei migliori worker presenti al momento nella WWF e aveva un ottimo dropkick. Per questo Vince gli concesse di usare il suo vero nome ma anche così il personaggio non aveva ascendente sugli spettatori. E così la gimmick gli venne cambiata in quella di "Bodacious" Bob...
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