Surf Trips

Siti Amici

Galleria

Meteo

Ecologia


 

05/05

05/05

05/05

05/05

04/05

04/05

03/05

03/05

03/05

02/05

02/05

02/05

02/05

01/05

01/05

01/05

01/05

01/05

12/04

12/04

12/04

Revolt Surf & Art Festival.

Summer Festival 2005.

Corrente del Golfo in frenata!

Banzai a rischio estinzione.

La chimica dei veleni.

New Revolt Mag 2/2005

Cyberazione rifiuti.

"The Whos's Tommy" a Livorno.

Plastica nei mari.

New Revolt Mag. in distribuzione.

Blocco treno radiattivo.

Surfin' Nite a Livorno.

Okkio che clonano la SIM!

Anteprima Summer Festival 2005.

Tsunami4, aggiornamento.

Tsunami3, surfisti si, ma solidali!

Tsunami2, l'onda che uccide?

Greenpeace nel Sud-Est Asiatico

Tsunami1, l'onda che uccide.

Hey, arrivano le onde!I osi e le blene.

BushPig: un pò surf,un pò... leanup D

L' amante del mare e delle sue manifestazioni più spettacolari dovrebbe sapere che ogni onda racchiude in sé un cerchio completo, ossia la materia dell'onda si muove in una curva completa restando sempre nello stesso posto per tutto il tempo in cui agisce la forza che ha creato l'onda stssa. Dovrebbe inoltre sapere che ogni onda è formata da onde più piccole ed è a sua volta una componente di un'onda più grande. Se consideriamo i giorni come le onde più piccole che formano le onde più grandi degli anni, allora le onde anni insieme formeranno una grande onda della vita. Fino a che questa continua a muoversi, le onde giorni e le onde anni devono ruotare nei loro punti assegnati, ripetendosi continuamente all'infinito. Se accettiamo tale teoria dovremo ammettere che la linea della vita si muove in una curva, compiendo un giro completo e tornando al punto di partenza in un dato tempo. E se consideriamo un giorno o un anno come onde nel grande movimento ondulatorio della vita, allora tutta la nostra vita è un'onda che vive e muore in un qualche movimento ondulatorio superiore di cui nulla sappiamo. Nel comune modo di vedere, la vita ci appare come una linea retta con un inizio e una fine ben precise. Ma se l'immaginiamo come un'onda e proviamo a portare il tutto sulla carta, otterremo una figura circolare in cui il punto della morte coincide con il punto della nascita...

Per milioni di anni il mare ha generato ecosistemi che sostengono e danno ricovero a milioni di creature, animali e piante. Corallo, spugne, alghe, phytoplankton, ecc., sono stati essenziali nel rendere possibile la vita marina e non solo, ma anche di godere di una ricchezza considerevole di risorse per altri ecosistemi del retroterra. Queste forme di vita sono essenziali per noi esseri umani grazie all'approvvigionamento di ossigeno da loro rilasciato nell'atmosfera, alla creazione dello strato di ozono e all'assorbimento di diossido di carbonio. Inquinamento, distruzione della linea costiera, cambiamento del clima, sono fra le più grandi minacce a questi ecosistemi. Oggi abbiamo perso più di metà di zone umide litoranee, un terzo delle mangrovie e percentuali simili di coralli tropicali e praterie marine. Molti altri ecosistemi stanno svanendo così rapidamente che non abbiamo neanche abbastanza tempo per studiarli. Le maestose montagne marine o i fori del hydrothermal sono luoghi che la maggioranza degli uomini ignora quasi completamente; è difficile trovare aree dell'oceano che già non sia stato danneggiato da creatura umana. Si stanno distruggendo gli stessi ecosistemi che hanno reso possibile lo vita sulla Terra ed a un ritmo talmente vertiginoso che la loro sopravvivenza è più che incerta.

ARCHIVIO NEWS || GALLERIA || ANTIPRO || SITIAMICI || ECOLOGIA || MUSICA

AntyCopyright - sito realizzato con materiale ed applicazioni FREE.