Dovremo noi surfisti gioire nel vedere quell'enorme massa d'acqua che si abbatte sulle coste indonesiane? Naturalmente no, ma è inutile nascondere che per noi amanti del mare e delle sue esibizioni più spettacolari come i frangenti, lo Tsunami rappresenta un fenomeno particolarmente affascinante. Generato da movimenti tellurici con epicentro nel mare, questo maremoto si è formato sotto la superficie del Pacifico e si è abbattuto con tutta la sua forza devastatrice sulle coste asiatiche ed africane (si è fatto sentire infatti anche sulle coste somale). E'
stato un muro d'acqua, onde gigantesche alte come montagne a provocare morte e devastazione in tutto il Sud est asiatico, uccidendo, secondo le ultime stime, oltre 27 mila persone. Lo
Tsunami e' una serie di onde oceaniche gigantesche che possono arrivare a percorrere migliaia di chilometri lungo l'oceano, per poi abbattersi sulle coste sotto forma di enormi pareti d'acqua alte fino a parecchie decine di metri! L'energia sprigionata dai movimenti tettonici sul fondo marino acquista una forza crescente a causa della profondita' del mare e della grandezza dell'oceano, che provoca il moltiplicarsi dell'energia durante tutto il percorso dell'onda. Quando
questa arriva nelle vicinanze della costa inizia a "sentire" i fondali piu' bassi e l'energia che fino ad allora e' stata verticale tende a svilupparsi in orizzontale formando veri e propri superfrangenti che si abbattono sulla costa con forza devastatrice. Lo tsunami non sempre si manifesta sotto forma di onda anomala e gigantesca. A volte assume i contorni di bassa marea. Le acque si ritraggono rapidamente scoprendo il fondale per poi rigonfiarsi con altrettanta rapidita', abbattendosi su tutto cio' che incontrano. |