Greenpeace e MSF nel Sud-Est asiatico.

L'associazione umanitaria internazionale Medici Senza Frontiere (MSF) e Greenpeace stanno lavorando insieme per portare aiuti medici essenziali ai sopravvissuti al maremoto del 26 dicembre scorso. La nave ammiraglia "Rainbow Warrior" e il suo equipaggio di 19 persone trasporteranno attrezzature, cibo, benzina, articoli medici e personale sanitario di MSF ad Aceh, nel Nord dell'isola di Sumatra. In quell'area, infatti, l'accesso per gli operatori umanitari si è dimostrato molto difficoltoso.

La nave di Greenpeace è partita domenica scorsa da Singapore per raggiungere il porto di Medan, dove l'imbarcazione sarà caricata con il materiale di soccorso e quindi salperà di nuovo per Banda Aceh, capoluogo della provincia più duramente colpita dal disastro.

La "Rainbow Warrior" sarà utilizzata per viaggiare lungo la costa occidentale e distribuire alle comunità locali cibo, medicinali, ripari in plastica, zanzariere anti-malaria. La nave trasporterà anche benzina per permettere a MSF di rifornire gli elicotteri. L’ammiraglia di Greenpeace sarà usata a complemento delle attrezzature logistiche che già comprendono fuoristrada, elicotteri e aerei.

I volontari di MSF sono entrati a Banda Aceh per primi, il 29 dicembre scorso: il team conta attualmente 40 persone che fanno funzionare 4 cliniche mobili che offrono assistenza ai villaggi lungo le coste.

"Vogliamo fare tutto quello che è possibile per portare soccorso alle popolazioni di quelle aree devastate. Speriamo così di contribuire ad alleviare le sofferenze delle persone colpite da questa tragedia", ha detto Gerd Leipold, direttore esecutivo di Greenpeace International.