Bloccato treno di scorie nucleari.

Ieri mattina all'una, alla stazione di Chivasso (Torino) attivisti di Greenpeace hanno bloccato un treno di scorie radioattive destinate all'impianto inglese di Sellafield per il riprocessamento. In trenta, italiani ed stranieri, hanno organizzato tre blocchi lungo la ferrovia tra Vercelli e Chivasso, srotolando striscioni con la scritta "No ai trasporti nucleari".I trasporti di materiale nucleare sono rischiosissimi sia per l'ambiente che la salute umana. Il combustibile irraggiato delle vecchie centrali atomiche italiane non deve essere esportato per il riprocessamento, attività che produce una grave contaminazione radioattiva. Il recupero di uranio e plutonio dal combustibile, inoltre, alimenta gli arsenali nucleari. Il trasporto di questa notte, il tredicesimo, avrebbe dovuto essere l'ultimo, ma il decreto Marzano del 2 dicembre 2004 ha rimesso tutto in discussione: le 235 tonnellate di combustibile irraggiato ancora stoccate negli impianti nucleari di Trino Vercellese, Saluggia e Caorso (cioè il 99% della radioattività esistente presso gli impianti nucleari dismessi) potranno essere esportate all'estero. Si tratta di organizzare altri 70-80 trasporti eccezionali di combustibile radioattivo dall'Italia entro il 2007! Greenpeace si batte affinché l'Italia non partecipi a questo scaricabarili in cui a rimetterci è la popolazione inglese che vive in quell'area. Le scorie nucleari devono essere gestite dal paese che le produce, che deve assumersene la responsabilità.