MARX

Certo, le merci possono essere vendute a prezzi che si allontanino dai loro valori, ma questo allontanamento appare come infrazione della legge dello scambio delle merci. Nella sua forma pura, quest' ultimo è uno scambio di equivalenti, quindi non è un mezzo di arricchirsi di valore.

L'insieme della classe dei capitalisti di un paese non può sfruttare se stessa.

Dunque la determinazione del valore della forza lavoro, al contrario che per le altre merci, contiene un elemento storico e morale.

Per modificare la natura umana generale in modo da farle raggiungere abilità e destrezza in un dato ramo di lavoro, da farla diventare forza-lavoro sviluppata e specifica, c'è bisogno di una certa preparazione o educazione, che costa a sua volta una somma maggiore o minore di equivalenti di merci.

In tutti i paesi dove domina il modo di produzione capitalistico la forza-lavoro viene pagata soltanto dopo che ha gia funzionato durante il periodo fisso stabilito nel contratto: p. es. alla fine di ogni settimana. Dunque il lavoratore anticipa dappertutto al capitalista il valore d'uso della forza-lavoro; la lascia consumare dal compratore prima che gliene sia stato pagato il prezzo: dunque il lavoratore fa credito dappertutto al capitalista.