CUCINA NAPOLETANA

































Cucina Napoletana e Campana - Ricette Napoletane e Campane
Ricette Napoletane e Campane La cucina della Campania è caratterizzata dal rispetto delle tradizioni che affondano le loro radici nella natura incontaminata della Magna Grecia e del Sannio; è una cucina che mantiene distinti quelli che sono i sapori naturali e ne esalta la freschezza e la genuinità ....
La cucina napoletana che per influenze storiche rimanda a quella degli antichi greci, degli spagnoli e dei francesi, ha influenzato un po' tutta la cucina campana che comunque presenta caratteristiche variegature all'interno del suo stesso territorio.
Il vero successo della cucina napoletana è la pizza..
La pizza è la creazione più celebre di tutta la cucina napoletana ed è un'invenzione molto antica.

Carnevale a Napoli
La cucina napoletana carnevalesca è varia, divertente, colorata e va dalla preparazione di alcuni dolci tradizionali alla realizzazione di alcuni piatti davvero unici.
Per questa portata si utilizzano le gallinelle di maiale e le puntine di costata che sono state utilizzate per il ragù che può essere arricchito, soprattutto se vi saranno ospiti per il cenone di Carnevale, anche dalle braciole di maiale di maiale uno dei piatti più prelibati della cucina napoletana..
Si giunge così alla frutta ed al gran finale che avviene con l'arrivo a tavola dei dolci accompagnati dal fiabesco sanguinaccio che oggi non è più possibile realizzare come un tempo per il divieto, nel 1992, inflitto ai macellai di vendere il sangue.Tra i dolci carnevalesci della tradizione napoletana vanno ricordati:Gli struffoli, dolce napoletano che viene guarnito con “cannulilli” e “diavulilli” colorati, quasi a voler significare l'innata allegria e il folclore tipici di questo popolo, ai quali, in origine, erano attribuite proprietà energetiche.Le zeppole.che sono un dolce che si ritrova nominato in antichi testi, non solo di cucina, perfino in un “Privilegio”del Viceré di Napoli, Conte di Ripacorsa (siamo nella Napoli dell'800).

La cucina napoletana, gastronomia, ricette e la storia della pizza
Home > Napoli > Cucina napoletana La cucina napoletana La tradizione • Il ragù: la leggenda, la poesia di Eduardo e la ricetta • Spaghetti alla puttanesca: storia e leggenda • Spaghetti con le vongole • Il pranzo di Natale ed il cenone della Vigilia • I dolci di Natale in Campania: la storia e le ricette • La leggenda della pastiera: mito e tradizione • Cinema e cucina • La cucina nel Teatro Napoletano La Pizza • Pizzafest (a Napoli a Settembre) Gli ingredienti • A pummarola - Storia del pomodoro • Ricette campane col pomodoro I vini • Il vino novello I segreti • Come fare un buon caffè con la “moka” I Menu • “Qualcosa di diverso” dello chef Mario Vacca Napoli - cultura e tradizione - Indice degli argomenti - Ricerca alberghi | .

Mangiar bene - Guida di Dada.net
gli uomini cucinano le donne fanno da mangiare Guarda i risultati .
Cucina napoletana 60 Argomenti Prossimi 20 » L'antica ricetta delle melanzane con la cioccolata Quello che mi piace di più della cucina, e' scoprire le vecchie ricette, quelle che si tramandano da madre in figlia, i nostri anziani sono depositari di segreti gustosi, ed è una felicità ascoltarli e prendere appunti.
Tubetti e Totani Caerulea questa e' la ricetta dei famosissimi tubetti con cui e' cresciuto il nostro Ciro, e se la mia e' stata una generazione cresciuta a pane e nutella, la sua, invece, a 'totani e tubetti' :-:-) Maccarune d' 'e muorte - Maccheroni dei morti Questo piatto si chiama in questa maniera, perché vengono offerti dai vicini di casa ai parenti intervenuti ai funerali di un congiunto Le zeppole di Raffele o' luongg Raffaele, abita nel palazzo vicino a quello della mia mamma, da giovane ha navigato, la sua passione per la cucina risale a quando giovanissimo lavorava come garzone nel Bar qui vicino.
Questo “piatto povero” era una zuppa che cucinavano i pescatori a bordo delle loro barche.
La Pastaccia del Cavalcanti La pastaccia del Cavalcanti invece, a che vedere con le attuali realizzazioni di questo classico della pasticceria napoletana, era in origine  un composto di farina, uova, acqua sale e pochissimo strutto (le dosi non sono precisate).

Napoli e Campania - Guida di Dada.net
Tutti i miei amici sanno della mia passione per la cucina, e che amo raccogliere ricette, specie quelle raccontate a viva voce e che hanno un loro vissuto.
Il Menù natalizio del Duca di Buonvicino Ippolito Cavalcanti, duca di Buonvicino, nobile napoletano con l'hobby della cucina ha lasciato un segno indelebile nella cucina tradizionale napoletana qui di sotto le sue preparazioni per questi giorni di festa, in lingua napolitana Pasta Cannellini e cozze ricetta del 1939 La Casina Rossa, di Torre del Greco, e' uno dei ristoranti più famosi ed antichi della Campania.
2 ricette del Cavalcanti Il duca di Buovicino , era un nobile napoletano con l'hobby della cucina, ha scritto uno dei primissimi ricettari di cucina napoletana..

la cucina napoletana
Alcuni primi piatti tipici della cucina napoletana:.
Nella cucina napoletana, la presenza dei dolciumi è tipicamente conclusiva dei grandi banchetti; a questi si aggiungono le cosiddette "paste" da gustare con un ottimo caffè alla napoletana.
Il limone ha sempre avuto un particolare ruolo nella cucina locale, divenendo ingrediente indispensabile per la preparazione di primi piatti e torte..

La cucina tradizionale napoletana
La cucina tradizionale napoletana La cucina napoletana riflette le influenze delle varie civiltà che sono approdate durante gli anni sulle coste del Sud dell'Italia: tra gli altri Spagnoli, Mori, e Francesi..
La cucina di questa regione divenne piuttosto raffinata verso la fine del diciottesimo secolo, quando Napoli rivaleggiava con Parigi come la più sofisticata città d'Europa, e nel 1830, fu descritta per la prima volta da Don Ippolito Cavalcanti, Duca di Buonvicino, nel suo classico culinario "Cucina Tradizionale Napoletana".
La città ha gravi problemi, ma i suoi cittadini sembrano ignorarli, e traggono piacere nel sole, nelle bellezze naturali, e nella cucina che li inorgoglisce nell'invenzione di tre delle cose più gustose da mangiare: pizza, salsa di pomodoro e maccheroni.
Il vero capolavoro della cucina napoletana è la pizza .
C'è anche una solida tradizione di una cucina più raffinata destinata alla nobiltà, presente un tempo nel Regno di Napoli.
Il capo della cucina dei palazzi nobili era il "monzù", derivato dal francese "monsieur", una combinazione di cuoco - artista, riverito e rispettato da tutti.

Ristoranti regionali cucina napoletana iscritti a Mondochef
una vera riscoperta delle ricette tradizionali della cucina napoletana negli splendidi saloni affrescati da F.

Ristoranti regionali iscritti a Mondochef
Ristorante ricavato in un casale degli inizi 800 ristrutturato, con giardino e dehor estivo, dove potrete gustare una cucina monferrino-langarola, ispirata alla tradizione della zona..
Ristorante caldo e accogliente che propone sapori rivisitati della cucina lombarda e di quella piemontese....
Nasce come cucina Toscana, ma si è aperto a piatti tipici di varie regioni....
Ristorante che offre una cucina nazionale, con specialità trentine, la Pizzeria e dotata di un forno rotante rigorosamente a legna.
Cucina del territorio preparata con materie prime di produttori locali, serate a tema con degustazione a base di pesce, selvaggina, verdure, funghi e formaggi..

Guide of CUCINA NAPOLETANA



info: CUCINA NAPOLETANA


Photo by www.moinaarredamenti.it
Indirizzi utili
Via Santa Maria Della Libera, 14 - Si trova nella zona collinare della città in un vicolo appartato ma centrale per quanto riguarda la vita notturna napoletana.
0818810563 - Pub irlandese della miglior tradizione, ben frequentato dalla gioventù partenopea (o meglio ‘vesuviana’), offre ottima birra e buona cucina (non dimenticate di provare le bruschette al pesto!), ..attenti potreste incontrare i membri del gruppo musicale "The Preachers"! In bocca al lupo.
La cucina si basa sulle ricette classiche napoletane con poche aggiunte.
Si riesce ancora ad assaporare qualche piatto della "vera" cucina napoletana.
Via Marchese Campodisola 4-Tel.081-5521323 - Chiuso la Domenica Si respira l’aria di cucina napoletana già da fuori.

La citta' di Napoli by dentronapoli.it: Cucina napoletana
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La cucina napoletana di mare | Ricette classiche e moderne della cucina napoletana | Luciano Pignataro
LA CUCINA NAPOLETANA DI MARE La bontà e la varietà della gastronomia napoletana trova una delle sue più alte espressioni nel libro “ La cucina Napoletana di Mare ” ( sottotitolato eloquentemente “Da Gaeta a Maratea , passando per Napoli , Le Isole, la Terra delle Sirene , Pompei , il Cilento : ricette classiche e moderne di un’ arte culinaria secolare”), scritto da Luciano Pignataro e pubblicato dalla Newton & Compton nel 2005..
Diversi “tempi della gastronomia locale”, infatti, hanno voluto regalare i segreti per realizzare piatti che appartengono alla tradizione gastronomica locale e regionale o innovazioni gastronomiche che, però, si caratterizzano per la capacità di mettere in evidenza l’attaccamento ad antichi principi che, da sempre hanno ispirato la cucina napoletana .

Sorrento e le sue delizie | Ricette tradizionali della cucina napoletana | Antonio Cafiero
Tra i molti libri che trattano di gastronomia sorrentina , delle ricette di piatti tipici di Sorrento e più in generale della cucina in Penisola Sorrentina , un posto di riguardo spetta, sicuramente a “ Sorrento e le sue delizie ”, scritto da Antonio Cafiero e pubblicato per la prima volta da Franco Di Mauro Editore nel 1993..
L’estroso pasticciere che ha trasformato la Pasticceria Primavera di Sorrento , in una tappa obbligata per star e vip nazionali ed internazionali, infatti, prima ancora di avventurarsi in alcune singolari e riuscitissime (tra le quali, ad esempio, quella intitolata “ Cioccolato a Sorrento piacere, passione, arte ” che alla fine del 2006 ha catalizzato l’attenzione generale su due giorni di delizie e di eventi nel capoluogo della Penisola Sorrentina , anche grazie alla presenza di ospiti di eccezione quali Tinto Brass, Pamela Prati e Antonio Zequila ) ha voluto regalare i segreti che permettono di realizzare nel migliore dei modi, alcune specialità della cucina napoletana e di quella sorrentina ..
La stagionalità della pasticceria – come d’altronde della cucina in generale – è fondamentale.

Gastronomia: La Cucina Napoletana - Agendaonline.it
Guida alle tradizioni gastronomiche della cucina tipica in provincia di Napoli.
Nel corso dei secoli, la cucina napoletana ha mescolato e gradualmente elaborato pietanze di città e piatti di campagna, lavorando su antiche ricette adattate alla nuove esigenze della società moderna, alla fine trasformando e modificando molti sapori.
Si può parlare di arte culinaria napoletana perché si conserva ancora un insieme di procedure, un repertorio di piatti, sapori che hanno attraversato molti secoli e che contribuiscono ancora a tratteggiare, in modo lampante, una precisa identità gastronomica..
Con l'arrivo dall’ America dei pomodori, delle patate, delle melanzane, dei peperoni, dei fagioli e del cacao la cucina napoletana subì una profonda trasformazione Questi nuovi ingredienti, con i loro caratteristici aromi, contribuirono a modificare radicalmente la caratteristica dominante agrodolce che aveva contraddistinto, fino ad allora, la cucina all’ombra del Vesuvio.
Il '900, infine, si è presentato come un secolo di profondi cambiamenti nella cucina napoletana, travolta, come molte cucine regionali, dai nuovi modi di nutrirsi delle metropoli.

cucina napoletana
cucina pesce coratella di agnello olive vendita caffe pub a roma un filetto di manzo in salsa di vino rosso e uvetta o branzino con funghi porcini in crosta di patate o aragosta catalana.

Centro Italiano - Centro di lingua e cultura italiana per stranieri
La lingua italiana e la cucina napoletana .
La lingua italiana e la pizza napoletana .
La lingua italiana e la cucina napoletana versione stampabile .
Povera di grassi animali, a vantaggio di quelli vegetali, la cucina mediterranea è ricca di verdure, legumi ed ortaggi., non mancano comunque le carni, soprattutto quelle rosse.
I corsi di cucina si svolgono presso una tipica famiglia Napoletana.
I “cuochi”, Pino Aprea e Teresa Costa, accolgono con familiarità e simpatia i partecipanti, illustrando loro i segreti e le tecniche della gastronomia Napoletana.
Nella loro cucina, tra pentole fumanti, sapori e colori, nascono i piatti più caratteristici della nostra tavola, dagli spaghetti ai frutti di mare, al ragù, alla pizza rustica, alla torta Caprese.
Dopo aver preparato e cucinato i vari piatti, si degusta il menù preparato , seduti tutti insieme intorno alla tavola apparecchiata.
E’ destinato a chi ama conoscere e sperimentare il piacere di cucinare da sé i piatti della tradizione napoletana e vuole trascorrere delle serate speciali immerso nella vita quotidiana degli italiani.
Il corso si svolge su 1 o 2 settimane e comprende il corso di lingua italiana (dal lunedì al venerdì dalle 09.00 alle 13.00) e 3 incontri di cucina a settimana il pomeriggio dalle 17.30 alle 21.30..

Centro Italiano - Centro di lingua e cultura italiana per stranieri
La lingua italiana e la cucina napoletana .
La lingua italiana e la pizza napoletana .
Non resisterai alla tentazione di assa ggiare tutti i pia tti della cucina napoletana.

Benefits


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:: - Luciano Pignataro - ::
Dal Basso Lazio alla costa lucana, una ricerca senza precedenti sulla cucina di mare antica e moderna di Napoli.
Dai cento modi per servire le alici e il baccalà ai gamberetti di Crapolla, dalla colatura di Cetara alla genovese, dai classici sauté al totano alla praianese, dalle zuppe di legumi alla casalinga frittata di spaghetti, e ancora i peperoni imbottiti, la pasta di Gragnano al ragù di pesce, le minestre, gli sformati di riso e gli spaghetti ai ricci di mare: la ricerca, condotta sul campo, fa il punto sulla realtà della cucina di mare napoletana, dalle trattorie dei borghi dei pescatori ai classici della città, dai locali stellati a quelli aperti di recente che fanno tendenza.
Non solo un libro di ricette, dunque, ma anche un manuale per riprodurre i piatti e seguire le esecuzioni, imparare le tecniche di cucina, distinguere l'uso degli ingredienti con l'abbinamento di un vino.
Il risultato è un quadro completo della cucina di mare che non è solo a base di pesce, ma che rivela la sua vitalità anche e soprattutto nei piatti a base diverdure e talvolta di carne.
Con Newton Compton ha pubblicato 'La cucina napoletana di mare.

Luciano Pignataro, la cucina napoletana di mare
Dal Basso Lazio alla costa lucana, una ricerca senza precedenti sulla cucina di mare antica e moderna di Napoli.
Dai cento modi per servire le alici e il baccalà ai gamberetti di Crapolla, dalla colatura di Cetara alla genovese, dai classici sauté al totano alla praianese, dalle zuppe di legumi alla casalinga frittata di spaghetti, e ancora i peperoni imbottiti, la pasta di Gragnano al ragù di pesce, le minestre, gli sformati di riso e gli spaghetti ai ricci di mare: la ricerca, condotta sul campo, fa il punto sulla realtà della cucina di mare napoletana, dalle trattorie dei borghi dei pescatori ai classici della città, dai locali stellati a quelli aperti di recente che fanno tendenza.
Non solo un libro di ricette, dunque, ma anche un manuale per riprodurre i piatti e seguire le esecuzioni, imparare le tecniche di cucina, distinguere l'uso degli ingredienti con l'abbinamento di un vino.
Il risultato è un quadro completo della cucina di mare che non è solo a base di pesce, ma che rivela la sua vitalità anche e soprattutto nei piatti a base diverdure e talvolta di carne.

Vino al vino: La cucina napoletana di mare secondo Luigi Pignataro
Vino al vino il blog di Franco Ziliani Mercoledì 22 Marzo 2006 La cucina napoletana di mare secondo Luigi Pignataro Provo una grande ammirazione, e l’ho più volte espressa, per il giornalista napoletano Luciano Pignataro che, libro dopo libro, si é costruita una meritata fama di super esperto e appassionato divulgatore degli innumerevoli pregi dell’enogastronomia di quella terra felix che é la Campania .
Questa ammirazione e simpatia (virtuale, ci conosciamo solo via mail e telefono) per il collega, é confermata e rafforzata anche dalla lettura dell’ultima fatica di Pignataro, uno splendido ricettario dedicato a La cucina napoletana di mare (470 pagg.
Del tutto inutile pescare, fior da fiore, ovvero da sapori e gusti delicati a fragranze e ricchezze inusitate ma sempre equilibrate di gusto: questa summa gastronomica della terra di Pulcinella, del Vesuvio e di Eduardo (De Filippo), comprende e propone svariate versioni, d’autore, di tutti i grandi classici della cucina partenopea, con una particolare attenzione, come dice il titolo, ai piatti a base di pesce.

Don Alfonso 1890: albergo ristorante con alta cucina napoletana e cantina vini pregiati - Napoli
La nostra cucina si regge su tre principi: “mediterraneità” , modernità e qualità assoluta delle materie prime utilizzate..
Per fare questo tipo di cucina diventa necessario avere materie prime di grandissima qualità : da oltre venti anni lavoriamo sul territorio alla ricerca di piccolissimi produttori ed oggi per la medesima finalità possediamo l’ Azienda Agricola “Le Peracciole”.
Per noi la “grande cucina si fa nel campo”… come i grandi vini in vigna.

Ischia in Tavola, Ricette e prodotti tradizionali della cucina ischitana
L’Intramontabile libro che ripropone tutte le ricette della cucina napoletana tradizionale .
Il primo libro di Cucina Napoletana scritto rigorosamente in dialetto napoletano! Nel testo originario compare la spesa settimanale con l’indicazione di cosa comprare e come cucinare(in effetti potremmo definirlo il primo libro nutrizionale nonché di tecnica culinaria mai scritto prima) .
Interessante la scelta di alimenti legati alla cucina povera.
Scritto alla fine del 1700 era destinato all’alta borghesia napoletana.
Tra teatro e cucina napoletana un Edoardo De Filippo inedito raccontato dalla moglie Isabella .

Ischia in Tavola, Ricette e prodotti tradizionali della cucina ischitana
Il “ristorante che non c’è” si premura di raccontare com’è nato, come si muove, chi ci lavora, come funzionano ordini, pagamenti, trasporti, consegne… E poi che garanzie da in termini di sicurezza alimentare, quali consulenti hanno collaborato ( inclusa la sezione di Microbiologia Clinica dell’Universita di Napoli II), qual è la sua visione della cucina ischitana e della globalizzazione culinaria…Insomma: tanto, forse troppo agli occhi del diffidente italiano medio.
I piatti forti della cucina isolana non mancano, primo tra tutti il coniglio ( 30 euro uno intero).
La cucina è varia e i prezzi in linea con la ristorazione di qualita.
La cucina è saporita, autentica, grintosa; le porzioni abbondanti.
Il coniglio all’ischitana probabilmente lo conosce bene chiunque sia stato sull’isola, ma la tradizione gastronomica di Ischia comprende anche altri piatti di origine antica, come il “mascariello” (mascella) di bue, le cotiche di maiale con uvette e pinoli, la peperonata… Per farci scoprire queste ricette, Veronica Rossi con l’aiuto del marito e del suocero Franco – cuoco di professione – ha creato Ischiaintavola, il primo ristorante virtuale che invia in tutta Italia entro 48 ore specialità isolane cucinate e messe sotto vuoto, da riscaldare (anche nel microonde) e mangiare! Per chi ha nostalgia dei piatti assaggiati in vacanza o vuole provare le ricette ischitane a casa propria, Ischiaintavola propone diversi piatti e menu, ma anche cesti con prodotti locali selezionati.

campania: ricette ricetta gastronomia cucina campana
La raccolta di cucina campana più grande mai vista.
Pagina: 1 Pagina: 1 INTRODUZIONE CUCINA CAMPANA La cucina della Campania è caratterizzata dal rispetto delle tradizioni che affondano le loro radici nella natura incontaminata della Magna Grecia e del Sannio; è una cucina che mantiene distinti quelli che sono i sapori naturali e ne esalta la freschezza e la genuinità ....
La cucina napoletana che per influenze storiche rimanda a quella degli antichi greci, degli spagnoli e dei francesi, ha influenzato un po' tutta la cucina campana che comunque presenta caratteristiche variegature all'interno del suo stesso territorio..
Il vero successo della cucina napoletana è la pizza..
La pizza è la creazione più celebre di tutta la cucina napoletana ed è un'invenzione molto antica.
CUCINA CAMPANA La cucina Campana è, come tutte le cucine regionali, vincolata ai prodotti e al clima del luogo..
Simbolo di questa cucina è senza dubbio la pizza margherita, preparata con pomodoro, mozzarella e basilico in onore del tricolore e della regina Margherita in visita a Napoli..
Oltre ai latticini, base di questa cucina sono i legumi d'ogni specie, da mangiare da soli appena estratti dal 'pignatiello' o con la pasta a completamento di una nutriente minestra.

Corso di napoletano/Cibo - Wikibooks, la biblioteca libera
Nota: controllato La cucina napoletana (come tutte le cucine regionali) fa largo uso delle materie prime provenienti dal territorio di riferimento: in genere si tratta di cibi di semplice preparazione che diventa elaborata solo per le pietanze chiaramente attribuibile all'influenza francese.
La cucina napoletana fa largo uso di minestre con pasta: pasta e fagioli (compresa una variante con le cozze o mitili); pasta e patate; pasta e zucchine ; pasta e ceci o con altri legumi.
Il riso viene usato raramente anche se la cucina napoletana ne prevede una versione particolarmente sontuosa nel cosiddetto 'sartù': pasticcio di riso con salsa al pomodoro e farcito di fegatelli di pollo, salsicce, uova sode e piselli.
È quasi superfluo parlare dei maccheroni o della pasta in genere nei suoi vari formati, diventati l'emblema, insieme all'uso massiccio del pomodoro, della cucina napoletana.
Quando leggete una ricetta 'napoletana' in cui compare il burro diffidatene.
Non si può chiudere questo articolo senza fare riferimento alla pasticceria napoletana, fusione di tradizioni latine, arabe, spagnole e francesi, ricordandone le preparazioni che hanno ormai assunto una fama che supera i confini nazionali: la pastiera, il babà, la sfogliatella, la cassata napoletana..

CUCINA NAPOLETANA ?

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_ sso Progettazione cucina su misura, cucine in muratura su disegno .
DEFINIZIONE La cucina è uno spazio in cui organizzare e preparare il cibo.
Un luogo dove conservare le provviste e in molti casi si usa anche per prenzare e cenare; Gli elementi della cucina invece sono tutt'altro, si tratta degli accessori da inserire in uno spazio progettato da altri.
Noi progettiamo tutto assieme, elaboriamo un progetto adattandolo bene alla casa ed inseriamo gli elementi della cucina utilizzando tecnologie industriali dedicate di solito ad altre funzioni.
La cucina ha una storia? in ogni caso vi sono anche proprietà compositive similari ma mai composte allo stesso modo.
Siamo nell'era della morte della cucina componibile, la cucina componibile è una pagliacciata!! non serve a nulla.
La personalizzazione dello spazio cucina è molto importante perchè in questo modo evitate la 'omologazione' e l'appiattimento con tutti.
PROGETTO AVANZATO > la cucina non è come una camicia che si butta via dopo un anno, deve rimanere per almeno 20 anni inalterata e con l'andare del tempo deve acquisire bellezza e fascino proprio in funzione del passaggio del tempo.
Libreria Neapolis. Gastronomia napoletana: ricette storia e curiosità
Quest'opera, appendice alla seconda edizione della "Cucina teorico-pratica", rappresenta per il Cavalcanti l'occasione per mescolare la tradizione culinaria "erudita" con quella dal sapore più popolare.
Insomma, con l'aggiunta della "Cucina casareccia", la "Cucina teorico-pratica" divenne il primo ricettario di cucina rivolto veramente a tutti, e le sette edizioni pubblicate stanno lì a dimostrarlo.[...continua] .
Questo scrittore, frate Benedettino a San Pietro a Maiella e segretario del munifico principe di Francavilia, ritenuto il Lucullo napoletano, ha lasciato diverse opere dedicate alla cucina.
Si può fare alta cucina con ingredienti semplici e naturali? E' possibile sposare l'eccellenza gastronomica con la pitagorica sobrietà? E' dato declinare, di fronte alla somma prova dei fornelli, la propria cultura sotto la forma, prevalente, se non esclusiva, della verdura? Il tema del ritorno a un'alimentazione leggera e naturale non è come troppo spesso siamo portati a pensare una prerogativa dei nostro mondo post-industriale, con le sue dosi spaventevoli di inquinamento e sofisticazione.
Jeanne Carola Francesconi. La Cucina Napoletana.
Questo classico e ricchissimo volume, pubblicato per la prima volta nel 1965 e riproposto ora in forma riveduta e aggiornata, con duecento ricette in più rispetto al testo originario, illustra, nella sua esaustiva completezza, tutta la varietà, la sontuosità e al tempo stesso la semplicità di una cucina regionale meritatamente nota e apprezzata ovunque: folto di ricette, ricco di suggerimenti, documentatissimo di rirerimenti storici, è un trattato culinario in grado di soddisfare le esigenze di chiunque desideri accostarsi alla cultura alimentare napoletana......
per maggiori approfondimenti, visitate la nostra VETRINA SULLA CUCINA e consultate l'ELENCO TEMATICO .
Gaudì pizzeria - Cucina napoletana -
specialità della penisola Sorrentina, una cucina tipica.
Barilla - 125 anni di amore per la pasta
Altri tempi, si intende, ma per assaporare in pieno la cucina napoletana non possiamo dimenticare le antichissime tradizioni che la città partenopea si porta dietro..
Le friggitorie sono infatti una delle più golose risorse per avvicinarsi alla cucina napoletana, a cominciare dalle crocchette di patate per finire alla mozzarella in carrozza, da assaggiare bollente e filante, appena tolta dall'olio bollente..
Una menzione particolare spetta alla pasticceria, tra cui spicca la pastiera napoletana, vera perla della gastronomia locale.
Oppure lasciatevi tentare da una sfogliatella, possibilmente ancora calda, con il ripieno di ricotta, servita con una spolverata di zucchero a velo, o da un babà, spugnosa delizia napoletana imbevuta di Rum, tappa obbligata di un tour enogastronomico partenopeo.
Così come il torrone alle mandorle, specialità napoletana che il mondo ci invidia..
Le zone di produzione del riso| Regione: Campania
Spaghetti e pizze sono i due poli di attrazione della cucina napoletana.
Certo, la cucina di questa regione deve molto al pomodoro: è impensabile la cucina napoletana prima che Cristoforo Colombo andasse a scoprire l'America e prima che i pionieri portassero dal Perù il pomodoro, fino ad allora sconosciuto nell'intera Europa.
Naturalmente il pesce è all'ordine del giorno nella cucina napoletana; entra in moltissime ricette di paste e di risi o fa piatto a sè, come i polpi che a Posillipo vengono cotti a fuoco lento con aglio, olio, olive, capperi e prezzemolo in terrine di creta perfettamente chiuse.
Caratteristica di questa cucina sono i 'passatempi', cibi minuti (tartine, frutti di mare, pizzette, composizioni minime di verdure) che si consumano in piedi in qualsiasi momento della giornata: per mangiare bene non ci si deve necessariamente sedere a tavola.
Le uniche zone sfruttate sono quelle adiacenti alle coste dove pescano molluschi e crostacei, componenti primari della la cucina campana.
..:: Guido Tommasi Editore ::..
Nel 1847 usciva a Napoli, 'tutta nuova dalle altre precedenti', la quinta edizione di un libro già divenuto un classico: Cucina Teorico-Pratica del Cavalier Ippolito Cavalcanti Duca di Buonvicino: questo libro segnava l‘apice della fama dell‘autore e rappresentava la somma e definitiva codificazione della cucina napoletana ottocentesca, un insieme di formule culinarie che avevano conquistato tutta l‘Italia.
Il Duca, le cui origini risalivano al celebre poeta fiorentino Guido Cavalcanti, era ben consapevole che la 'Scienza della Cucina', come lui stesso la definiva, aveva creato a Napoli un fenomeno senza precedenti nella storia del genere umano.
Forse per la prima volta, osservava il Duca, la 'buona e salutaria cucina' non era solo per i 'Grandi' ma era 'a portata di ogni ceto di persona'.
Grazie semplicemente alla disponibilità di ingredienti di sincera qualità, quali 'l‘erbe colte lo stesso giorno', 'gli ovi più freschi', e 'i frutti maturi a perfezione', tutti i 'cuochi' ('tutti son Cuochi', scriveva il Cavalcanti, 'tutti fan la cucina, ognuno fino ad ora ha mangiato') potevano realizzare pietanze nutrienti e 'correttive': 'la manipolazione di tutto ciò sia semplice e naturale, il brodo non molto carico di carne, i sughi senza tanto lardo prosciutto e butirro...


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