Diocesi di Nola :::
- I dolci colloqui di Paolino nell'Epistolario, di R.
Il Codice Araldico di Marco Cremosano
Per rendere accessibile a chiunque questa nostra semplice ma non lieve fatica, abbiamo deciso di inserirla on line, in rete , su Internet, grazie all'ospitalità dell'amico Pierino Esposti, Presidente dell' Associazione Culturale Zivido di San Giuliano Milanese, proprietaria del sito omonimo, che ringraziamo per la cortesia accordataci..
Biblioteca Malatestiana
Per tutti preparerà dolci natalizi fino a che ella stessa non riceverà il suo dono al ritorno della befana Natalina.
Che confusione nel Paese degli Orsi! Natale si avvicina e tutti sono più indaffarati che mai: i grandi fanno a gara per comprare dolci e lucine colorate e i piccoli passano il tempo a compilare liste interminabili di regali.
Poco prima della festa i dolci scompaiono misteriosamente.
Passa ogni Natale da solo, perciò ha rubato i dolci! Luca convince Otto a seguirlo in paese.
I due lavorano tutta la notte e il giorno di Natale gli abitanti di San Vitale hanno una grossa sorpresa: in piazza li aspetta una festa con tanti dolci e l'allegra musica della fisarmonica del taglialegna.
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di ROSANNA BIFFI - foto di Mike Palazzotto .
Quanto ai dolci, cassatelle e cannoli ripieni di ricotta fresca si trovano un po dappertutto.
E a Erice vale la pena di entrare in qualche buona pasticceria, perché in questa città i dolci la fanno da padroni.
Annarita
Sul Foglio di Giuliano Ferrara Langone scrive di gastronomia, e non solo.
Rispetto ai critici alla Raspelli, Langone pesa meno di una tonnellata, va in televisione solo se è necessario, non chiede il rimborso spese, non mangia solo ma prevalentemente in compagnia femminile, non dà stellette e non indica prezzi, cerca, riuscendoci, di fare letteratura di cibo, sgombrando il campo da piatti quadrati alla penultima moda e introducendo a tavola precetti religiosi, nume tutelare il Cardinale Biffi, luoghi, e molti libri.
Il percorso gastronomico di Langone non ha molte regole, se non di circondarsi di buoni commensali, scrittori, belle donne e, nel migliore dei casi, belle donne che scrivono, mischiando cibo e libri, allineando ai ristoranti famosi da duecento euro i ristoranti di provincia dove, per molto meno, la pasta è fresca e i dolci si mantengono ipercalorici.
leonardo: dicembre 2006
Ho appreso da un mio servo, che partecipa alle loro riunioni, che pure loro mangiano gli stessi dolci impastati con frutta candita e miele: ma non per festeggiare il Sole a cui devono la frutta e i fiori, bensì la nascita del loro Dio, o profeta (essi non hanno chiara la distinzione tra i termini), Gesù Cristo ..
Basta con queste storie di Dei barbari a cavallo , mi dice, sei vecchio, aggiornati! Se non fossi il vecchione che sono l’avrei impalata lì dov’era! E invece l’ho lasciata fare: ha preso in braccio il marmocchio e (non credevo alle mie orecchie) ha completato il racconto spiegando che Odino era un dio cattivo e feroce, che abitava nei boschi, ma poi ha incontrato un tale San Nikolao, Santa Nicola, non so, che ha convertito pure lui, e da allora è buono e porta i dolci dal camino!.
FACOLTÀ DI GIURISPRUDENZA
Massimiliano, da Nuoro Bianco Roberto, da Nuoro Bicego Manuel, da Bologna Bier Federico, da Pordenone Biferi Federica, da Atri (TE) Biffi Dott.