Nel 1784 la Compagnia Inglese delle Indie Orientali fu posta sotto il controllo della Corona, che se ne serviva per tenere sotto vassallaggio i vari stati locali. In seguito alla rivolta del 1857, la Compagnia venne soppressa (1858) e l’India fu costituita in vicereame; più tardi, nel 1877, la regina Vittoria fu incoronata Imperatrice dell’India. Più della metà del territorio, con oltre i tre quarti della popolazione passò sotto la diretta amministrazione dall’autorità britannica; il resto era costituito da un gran numero di principati autonomi che dipendevano dalle varie suddivisioni amministrative (presidenze, provincie), a parte cinque regni indipendenti (Kashmir, Baroda, Gwalior, Hyderabad e Mysore) con vincoli di protettorato. Gli stati, con poteri locali di tipo feudale, storicamente refrattari a formare unioni o federazioni stabili, nel 1936 erano quasi 600; i tentativi di riformare questa complicata situazione non andarono in porto se non con il conseguimento dell’indipendenza dell’India e del Pakistan.

La maggior parte degli stati non aveva bandiere di alcun tipo o aveva soltanto lo stendardo principesco, che, in alcuni casi, era usato come bandiera di stato. A parte alcuni vessilli di antica origine, le bandiere indiane erano relativamente recenti. Molte furono approntate in occasione dell’incoronazione della regina Vittoria nel 1877, insieme agli stemmi di stato, che furono per la circostanza disegnati, con risultati apprezzabili, dall’inglese Robert Taylor; altre furono introdotte poco prima di essere soppresse, cosa che avvenne, salvo rare eccezioni, tra il 1947 e il 1950. Si trattava quasi sempre di bandiere di stato; quelle con carattere nazionale si contavano sulle dita di una mano. Nel 1921, a dodici stati della costa occidentale, furono concesse anche bandiere mercantili, che consistevano nell’insegna rossa britannica con badge.
STATI PRINCIPESCHI DELL'INDIA

Sir Th. Metcalfe - "Zumboruckchee" (artiglieri cammellati)
Fonti bibliografiche principali: A. Flicher, Drapeaux et armoires des états princiers de l'Émpire britannique des Indes, [1983] - J.D. McMeekin, Arms and Flags of the Indian Princely States, 1990 - L. Philippe, Les drapeaux de quelques principautés hindoues, 1975 - R. Taylor, The Princely States Armory, 1877 -  A. Ziggioto, Vessillologia dell'India, 1998 - Archivio CISV, scheda 53.
Stati del Punjab
BILASPUR
CHAMBA
DHAMI
DUJANA
FARIDKOT
HUNZA
KANGRA
KAPURTHALA
LOHARU
MANDI
NABHA
PATAUDI
PATIALA
RAMPUR
SIKH
SUKET
TEHRI-GARHWAL

KASHMIR

Stati Ragiaputi
ALWAR
BANSWARA
BHARATPUR
BIKANER
BUNDI
DHOLPUR
DUNGARPUR
JAIPUR
JAISALMER
JHALAWAR
JODHPUR-MARWAR
KARAULI
KISHENGARH
KOTA
PARTABGARH
SHAHPURA
SIROHI
TONK
UDAIPUR-MEWAR

BARODA




 
Stati del Gujarat
BALASINOR
BANSDA
BARIA
BHAVNAGAR
CAMBAY
CHHOTA UDAIPUR
DANTA
DHARAMPUR
DHRANGADHRA
IDAR
JAFRABAD
JAMBUGODA
JANJIRA
JASDAN
JUNAGADH
KUTCH
LATHI
LUNAWADA
MALPUR
MOHANPUR
MORVI
NANDGAON
NAVANAGAR
PALANPUR
PORBANDAR
RAJKOT
RAJPIPLA
RANASAN
SACHIN
SANJELI
SANT
SURGANA
VALA
VALASNA
VIJAYNAGAR
WADHWAN
WANKANER
WAV

GWALIOR

Bundelkhand e Stati limitrofi
AJAIGARH
BAONI
BENARES
BERI
BHAISONDA
CHARKHARI
CHHATARPUR
DHURWAI
JHANSI
NAGOD
ORCHHA
OUDH
PANNA
REWA
SOHAWAL

Stati dell'India Centrale
ALIRAJPUR
BARWANI
BASTAR
BHOPAL
CHHUIKHADAN
DEWAS
DHAR
INDORE
JAORA
JASHPUR
JHABUA
KANKER
KAWARDHA
KHAIRAGARH
KHILCHIPUR
KOREA
KURWAI
NARSINGHGARH
MAKRAI
RAIGARH
RAJGARH
RAJ NANDGAON
RATLAM
SAILANA
SARANGARH
SITAMAU
SURGUJA
UDAIPUR

HYDERABAD

MYSORE

Stati Maratti
AKALKOT
AUNDH
BHOR
CONFED. MARATTA
JAMKHANDI
JATH
JAWHAR
KOLHAPUR
KURUNDWAD
MIRAJ
MUDHOL
NAGPUR
PHALTAN
RAMDURG
SANGLI
SATARA
SAVANTWADI
SAVANUR

Stati Meridionali
ARCOT
BANGANAPALLE
CANNANORE
COCHIN
PUDUKKOTTAI
SANDUR
TRAVANCORE


Stati dell'Orissa e dell'India Orientale
BARAMBA
BAUDH
BURDWAN
COOCH BEHAR
DASPALLA
DHENKANAL
KALAHANDI
KEONJHAR
KHANDPARA
KHARSAWAN
MANIPUR
MAYURBHANJ
NAYAGARH
PAL LAHARA
PATNA
SERAIKELA
TALCHER
TRIPURA

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© 2003 Roberto Breschi