PATIALA
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Sommario. Patiala, principato sikh del Punjab orientale era lo stato di maggior rilevanza della regione e fra i più importanti dell'India. Indipendente dal mezzo del XVIII secolo, era governato dalla famiglia dei Phul, la stessa da cui erano retti altri principati (Jind, Nabha).


Principato di Patiala, Puttialla, fino al 1948





Bandiera di stato - propriamente stendardo principesco, tuttavia la distinzione d'impiego non era assoluta - adottata in epoca relativamente recente e soppressa nel 1948. Proporzioni 4/7. Lo stemma che figurava sulla bandiera era simile a quello degli altri principati, Jind, Nabha, retti dalla stessa famiglia. Esso era affiancato da uno scudo indù con cinque bisanti d'oro e da una spada, emblemi ripresi dallo stemma medesimo. Un'altra versione, alquanto simile (stesso drappo e stessi colori), ha la spada in posizione dritta situata, insieme allo scudo rotondo, verso l'asta, mentre lo stemma è al battente, ha il manto azzurro foderato di bianco con corona d'oro, e i bisanti sono d'argento.

L'insegna triangolare, portata dall'elefante che fa da cimiero allo stemma, è la vera bandiera per uso specifico di stato del principato. È triangolare e ha gli stessi colori della precedente, disposti in tre strisce convergenti sul vertice al battente.


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Bibliografia
J.D. McMeekin, Arms and Flags of the Indian Princely States, 3, sez 10, 1990 - Riv. Marittima, Suppl., 6, 1998 - Archivio CISV, scheda 53/49 bis







NABHA
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Sommario. Principato frazionato vicino a Patiala nel Punjab, costituitosi nel 1755 e retto dalla famiglia dei Phul, la stessa di Patiala e di Jind.


Principato di Nabha, fino al 1948



Bandiera di stato adottata in epoca imprecisata e abolita nel 1948. Con i colori invertiti era lo stendardo del principe.


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Bibliografia
J.D. McMeekin, Arms and Flags of the Indian Princely States, 3, sez 10, 1990 - Archivio CISV, scheda 53/49







KAPURTHALA
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Sommario. Stato sikh del Punjab, a sud est di Amritsar, fondato nel 1772 e retto dalla dinastia degli Ahluwalia. Fedele ai britannici, fu da questi premiato con ingrandimenti territoriali.


Principato di Kapurthala, fino al 1948




Bandiera di stato e stendardo del principe adottata in epoca imprecisata, ma posteriore al 1900, e abolita nel 1948. Proporzioni circa 4/5. Lo stemma al centro, rispetto a quello originale del 1877, presentava alcune modifiche. La principale era il manto ermellinato di stile occidentale, con corona, aggiunto agli inizi del XX secolo, quando il titolo di maragià fu riconosciuto ereditario da Edoardo VII. Tra i simboli, il cannone rappresentava la determinazione nell'abbattere gli ostacoli e il cavallo nero era l'emblema della casta dei guerrieri ksatriya. Il motto in oro su cartiglio azzurro era in latino: Pro rege et patria.


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Bibliografia
J.D. McMeekin, Arms and Flags of the Indian Princely States, 3, sez 10, 1990 - Archivio CISV, scheda 53/48







FARIDKOT
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Sommario. Stato sikh del Punjab indiano presso l'attuale confine con quello pakistano, formatosi nella seconda metà del XVIII secolo.


Principato di Faridkot, fino al 1947



Bandiera di stato adottata in epoca imprecisata e durata fino alla soppressione dello stato nel 1947. Lo stendardo principesco era giallo-verde.


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Bibliografia
J.D. McMeekin, Arms and Flags of the Indian Princely States, 3, sez 10, 1990 - Archivio CISV, scheda 53/48







CHAMBA
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Sommario. Il principato di Chamba, ai confini con lo Jammu, oggi compreso nell'Himachal Pradesh (= Paese dell'Himalaya), era il più settentrionale della provincia del Punjab.


Principato di Chamba, fino al 1948



Bandiera di stato adottata in epoca non precisata e abolita nel 1948. NOTA: permangono incertezze sull'effettiva esistenza di questa bandiera.


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Bibliografia
J.D. McMeekin, Arms and Flags of the Indian Princely States, 3, sez 10, 1990







DHAMI
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Sommario. Dhami, oggi nell'Himachal Pradesh, era un piccolo principato (73 Kmq e 5000 abitanti) nel Punjab settentrionale (Punjab Hills) nei pressi di Simla.


Principato di Dhami, fino al 1948



Bandiera di stato adottata in data non conosciuta e soppressa nel 1948. Era anche lo stendardo del sovrano.


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Bibliografia
J.D. McMeekin, Arms and Flags of the Indian Princely States, 3, sez 11, 1990 - Archivio CISV, scheda 53/47 bis







SUKET
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Sommario. Suket, stato contiguo a quelli di Bilaspur e di Mandi, oggi compreso nell'Himachal Pradesh, era retto da un discendente della dinastia ragiaputa dei Sena, che nei secoli XI-XIII regnò su un vastissimo territorio dell'India centro-orientale.


Principato di Suket, fino al 1948



Bandiera di stato adottata in epoca imprecisata e abolita nel 1948. Il rosso era associato al sangue versato dai martiri e il verde alle foreste. I due colori erano caratteristici dei Sena, la potente dinastia originaria dell'antica città di Gaur nel Bengala (forse non a caso gli stessi colori ha oggi la bandiera del Bangladesh), che governava anche Suket. Lo stendardo del principe mostrava in più una testa di tigre del Bengala al centro.


Principato di Suket, fino al 1948


 

Bandiera di stato dinastica, usata come stendardo dal maragià e anche impiegata come bandiera da guerra. Lo stemma, tutto modulato nei toni del rosso e dell'oro, era di fattura relativamente recente e affatto diverso da quello originario del 1877. Di per sé, l'esercito alzava di norma insegne prive del riquadro rosso, vale a dire drappi completamente arancioni.


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Bibliografia
J.D. McMeekin, Arms and Flags of the Indian Princely States, 3, sez 10, 1990 - Archivio CISV, scheda 53/50







MANDI
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Sommario. Lo stato di Mandi faceva anticamente parte di quello di Suket, da cui si separò verso il XVI secolo. Era situato a nord di Bilaspur e dello stesso Suket. Oggi si trova nell'Himachal Pradesh.


Principato di Mandi, fino al 1948



Bandiera nazionale e di stato in uso fino al 1948. Proporzioni circa 10/11. Se usata come bandiera da guerra portava in basso una quarta striscia, più stretta delle altre e di incerto colore (probabilmente verde).


Principato di Mandi, fino al 1948


 

Bandiera di stato, di norma impiegata come bandiera di palazzo. Proporzioni circa 10/11. Differiva dalla precedente per la presenza dello stemma (sostanzialmernte quello del 1877, che però era privo del padiglione giallo). Non era usata come stendardo del principe (vedi), che invece era verde con stemma.


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Bibliografia
J.D. McMeekin, Arms and Flags of the Indian Princely States, 3, sez 10, 1990 - Archivio CISV, scheda 53/49







BILASPUR
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Sommario. Il principato di Bilaspur, non lontano da Simla (una cinquantina di km verso nord-ovest) è oggi compreso nell'Himachal Pradesh.


Principato di Bilaspur, Kulur, Kulur State, fino al 1947



Bandiera di stato adottata in data non conosciuta e abolita nel 1947. Lo stendardo del ragià era affatto differente, bianco-azzurro.


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Bibliografia
J.D. McMeekin, Arms and Flags of the Indian Princely States, 3, sez 11, 1990 - Archivio CISV, scheda 53/47