Sommario. Lo
stato di Bharatpur, a ovest di Agra, prende il nome dal mitico re
Bharata, che dette il nome a tutta l'India (Bharat o Bharatavarsa,
il Paese di Bharata). Il principato si consolidò a metà
del XVIII secolo con la costruzione della fortezza di Bharatpur, che
consentì di respingere il primo tentativo di conquista da parte
dei britannici, che tuttavia in seguito resero Bharatpur loro
tributario (1825).
Principato di Bharatpur, tra il 1890 e il 1943
Bandiere di stato in uso
in un periodo imprecisato tra il 1890 e il 1943. Probabilmente erano
anche stendardi del maragià. Il tricolore zafferano, bianco e
celeste è la bandiera più antica; tra essa e quella
più recente a strisce zafferano,
celeste, rossa e viola, ne esisté un'altra rossa con motto al
centro (solo descritta).
Principato di Bharatpur, c. 1943-1949
Bandiera di stato e
stendardo del maragià introdotta in epoca piuttosto recente
(forse 1943, stando allo stemma) e ufficiale fino al 1949. Proporzioni
10/11. Il giallo era il colore dei ragiaputi. Al centro lo stemma del
principe, inquartato (nel 1° due katar ragiaputi, nel
2° uno zebù, nel terzo una fortezza e nel 4° un elefante
con carnac); come supporti un leone (curiosamente
con una zampa posteriore rossa) e un elefante incatenati e sopra lo
scudo
una fortificazione, a sottolineare l'importanza strategica della
roccaforte
di Bharatpur.
Sommario.
Contiguo a Banswara a sud di Udaipur,
lo stato di Dungarpur occupava la punta più meridionale del
Rajaputana.
Si formò nel XII secolo
Principato di Dungarpur, fino al 1948
Bandiera di stato e
stendardo del maragià introdotta in epoca recente e soppressa
nel 1948. Sette strisce con i colori dell'iride (le strisce ai bordi
erano più strette, la metà delle altre). Al centro,
compreso nelle tre strisce intermedie, lo stemma del maragià,
col dio-scimmia Hanuman accompagnato da una stella e due svastiche
contrapposte sullo scudo azzurro, tutto in oro; cartiglio, tenenti,
cimiero e ornamenti in
oro.
Il dio Hanuman, con in una mano la montagna e nell'altra lo scettro,
compariva in bianco anche sulla bandiera da guerra (esercito), un
drappo color zafferano con un bordo rosso scuro, simbolo del sangue
versato in battaglia.
Sommario.
L'antico principato di Dholpur (fu fondato intorno al 1000), situato al
limite orientale del Rajaputana subito a sud di Agra, conobbe vicende
piuttosto travagliate. Affrancatosi dal Gran Mogol fece parte di
Bharatpur dal 1761 al 1775. Tornato indipendente, subì
l'occupazione dei maratti di Gwalior ai quali fu conteso dagli inglesi.
Tornò autonomo nel 1806.
Principato di Dholpur, fino al 1948
fino
al 1780
fino
al 1948
L'antica bandiera del
principato, in uso fino
al 1780, era completamente azzurra; tale colore era quello tradizionale
dei
principi di Dholpur. Si racconta che proprio
nel 1780 il
maragià catturò ai nemici un vessillo giallo con sopra
il dio Hanuman. Ne fece il suo stendardo
personale. In tempi più recenti e fino al 1949 la
bandiera di stato (e stendardo
principesco) era azzurro-gialla. Proporzioni
3/5.
Sommario. La
fortezza di Kishengarh era il centro dell'omonimo principato formatosi
nel 1714, allorché il maragià di Jodhpur assegnò
il lembo orientale del suo territorio in appannaggio del figlio.
Principato di Kishengarh, Kishangar, fino al 1947
Bandiera di stato e
probabile stendardo del principe in uso ufficiale fino al 1947.
Proporzioni 4/3, ovvero più larga che lunga. Gli stessi colori
erano riscontrabili sullo stemma del maragià, d'argento con tre
corone murali di rosso e capo multicolore; cavalli neri come supporti
dello scudo. Un altro stendardo
principesco era rosso e aveva una forma particolare.
Sommario. Stato
creato dai britannici nel 1838, su una porzione meridionale dello stato
di Kota, a favore del principe Maddan Singh.
Principato di Jhalawar, fino al 1948
Bandiera di stato
adottata in epoca non precisata e abolita nel 1948. Proporzioni 4/7. Lo
stendardo del maragià
-
attestato nel 1912 - era simile ma
mostrava in più un sole radioso e figurato.
Sommario. Il
principato di Banswara, divideva con quello di Dungarpur l'estrema
punta meridionale del Rajaputana. Si costituì verso il 1580.
Principato di Banswara, 1581-1948
Bandiera di stato,
propriamente stendardo del
maragià, che è fatta risalire all'epoca della fondazione
dello
stato (1581). Quando nel 1877 Taylor disegnò lo stemma del
maragià,
utilizzò i colori della bandiera. Abolita nel 1948.
Sommario. Il
principato di Tonk, dal territorio molto frammentato sparso nella parte
orientale del Rajaputana, nel 1817 fu dato dai britannici
all'avventuriero afghano Emir Khan, per cercare di fermare le sue
scorribande per l'India.
Principato di Tonk, fino al 1948
Bandiera di stato, e
stendardo del nababbo, in uso nel 1877 ma non è noto quando fu
adottata né quando fu cambiata: Proporzioni 1/2 o 2/3. Colori ed
emblema islamici. La mano di
Fatima, la figlia del Profeta, è il simbolo del benvolere di
Allah. Le dita rappresentano i cinque comandamenti dell'islam e anche i
cinque parenti
più stretti di Maometto.
In data non conosciuta
fu operata una drastica semplificazione del precedente vessillo,
riducendolo a un semplice bicolore verde-bianco in due strisce
orizzontali. Fu abolita nel 1948.
Sommario. Lo
stato di Partabgarh si formò nella prima metà del XV
secolo col nome di Kanthal, e verso il 1700 cambiò il nome con
quello della sua nuova capitale. Era situato a nord est di Banswara.
Principato di Partabgarh, Partab Garh, Pratapgar, ? -1877- ?
prima
del
1877
dopo
il 1877
Bandiera di stato
introdotta in data non conosciuta, e in uso fino al 1877. Nel 1877 fu
aggiunto al centro del drappo un sole figurato a undici raggi, che
denotava la dinastia solare dei sovrani. Proporzioni apparenti 3/5. I
due colori erano riscontrabili anche sullo stemma del ragià. Lo stendardo del ragià
differiva solo per il bordo e per il sole
gialli.