Associazione Barbarano Cultura

Quella vissuta a Barbarano, sabato 19 marzo, con il concerto di Vittorio Nocenzi è stata una bellissima serata di musica ed emozioni
Va detto, per chi non lo conosce, che Vittorio Nocenzi è uno dei maggiori pianisti del panorama italiano. Nato a Marino nel 1951 è dotato di un vero talento naturale per il piano, ha debuttato a soli 15 anni e nel 1969 ha fondato il gruppo del Banco del Mutuo Soccorso (BMS), che ha rappresentato per decenni una eccellenza del filone musicale denominato 'progressive', coraggioso ed originale progetto di innovazione della cultura musicale, contaminando il rock con la musica classica ed il jazz.
Cercando informazioni su internet, si capisce come Nocenzi sia prima che un musicista, una persona di spessore, diplomato in piano, organo da chiesa e vari altri strumenti, ha studiato etnomusicologia, storia e filosofia all'Università 'La Sapienza' di Roma e collabora a vari progetti musicali e sociali in Italia e all'estero, primo tra tutti quello di solidarietà con la popolazione Eritrea in collaborazione con l'Ospedale S. Gallicano di Roma, che ha presentato prima dell'inizio del concerto.
Concerto che è stato organizzato dall'Ass. 'Suono e Immagine Onlus' di Roma, in collaborazione con l'Associazione 'Barbarano Cultura', ed è stata l'occasione per presentare l'ultimo lavoro di Nocenzi come solista, ovvero il CD "Estremo Occidente", composto di 9 brani ispirati ad altrettanti concetti della cultura orientale di 'I Ching'.
Il titolo, ha spiegato l'autore, è un vezzo per destrutturate quel luogo comune che ci ha convinto di essere il centro del mondo e spesso ci porta ad identificare gli altri, ad esempio, come estremo oriente.
La musica, stupenda e raffinata, ha rapito immediatamente tutto il pubblico, che gremiva all'inverosimile la sala S. Angelo, guidandolo per mano in un percorso introspettivo e ricco di suggestione.
Al termine dell'esecuzione, Nocenzi (facendo un'eccezione) ha regalato al pubblico anche un supplemento di concerto, eseguendo al piano alcuni pezzi storici composti per il BMS ed allora… è stata pura magia per i fans e non solo.
Comunque, fossi in voi, non mi fiderei molto di questa mia valutazione, perché confesso di essere TROPPO DI PARTE, quindi sentitelo questo splendido lavoro e poi… giudicate voi. In ogni caso mi ha fatto estremamente piacere che persone che non conoscevano Vittorio Nocenzi e il BMS, sono rimasti colpiti dalla qualità assoluta della musica e dell'esecuzione.

Raimondo Fortuna