Anche se il "Fenomeno" dovesse lasciare l'Inter, Milene Dominguez disputerà il campionato di serie A con il FiammaMonza
Deve amarlo tanto, il pallone: prima ha sposato il "Fenomeno"; poi ha cercato (e trovato) un ingaggio in una squadra italiana di serie A femminile, il FiammaMonza. Non le bastava seguire suo marito sui campi di calcio, voleva scendere in campo anche lei. Milene Dominugez, 22 anni, bella, bionda, minuta e sveglia rientra in attività dopo quattro anni di stop per problemi ad un ginocchio e, naturalmente, per la gravidanza. È bella come una modella. Disputerà in Brianza il prossimo campionato italiano di serie A femminile. «Sono nata per giocare a pallone» ama spesso ricordare: ha cominciato a 12 anni imitando i suoi tre fratelli maschi più grandi ed era tanto brava che a 14 anni aveva l'incarico di palleggiare a centrocampo durante l'intervallo delle gare interne del Corinthias.
Lei lo aveva visto fare a Maradona. «Finchè non ho convinto - dice - il presidente a fare una squadra femminile. Perché io volevo giocare a calcio, non fare solo il giocoliere da circo». E c'è riuscita. Qualcuno, senza troppa fantasia, l'ha già ribattezzata "Fenomena". Ma, in queste ore di bagarre, in cui il Fenomeno, quello vero, ha annunciatoeppoi ritrattatodi volersene andare dall'Inter, ci siamo chiesti: e lei, che farà? Sergio Negrini, presidente del FiammaMonza, è tranquillo: in ogni caso resterà con noi. Così, fra una chiacchiera e l'altra, abbiamo scoperto che il Fenomenopensava di andarsene dall'Inter già da qualche tempo, contrariamente a quanto scrivevano i giornali. Almeno da un paio di mesi: sua moglie lo aveva segretamente rivelato ai dirigenti del FiammaMonza confermando comunque la sua disponibilità a rimanere in Italia. «Milene giocarà con noi quest'anno» conferma il presidente Negrini. «Arriverà oggi pomeriggio e comincerà il ritiro con le altre ragazze il 18 agosto». Speriamo venga impiegata un po' di più dello scorso anno, visto che ha giocato solo una partita contro una rappresentatitva americana.
Come si trova con il resto dello spogliatoio? «È lei che fa lo spogliatoio. Una ragazza spigliata, brava. Non si dà assolutamente delle arie per il nome che porta. Una ragazza eccezionale». Qualcuno insinua che la fate giocare perché è la moglie di Ronaldo .«No, assolutamente, da noi gioca chi merita di giocare, Milene compresa: giocherà solo se sarà in condizione di farlo». Milene rimarrà al FiammaMonza per molto tempo? «Per adesso il contratto è annuale. In seguito vedremo». È preoccupata per le scelte del marito? «Assolutamente no. Lei ha deciso di giocare in Italia e vuole onorare il suo impegno. Qualche mese fa ci ha confermato che, in caso di trasferimento di Ronaldo in un Paese vicino all'Italia come Francia o Spagna, lei sarebbe stata felice di continuare a giocare con noi». Tutto a posto quindi? Pare proprio di si anche se i due mister del FiammaMonza, Raffaele Solimeno e Giancarlo Padovan, non hanno peli sulla lingua: «Tecnicamente è eccellente, come ci si aspetta dai brasiliani, ma qui non si tratta di fare palleggi, deve migliorare la condizione atletica per poter giocare con continuità com'è nei nostri programmi». Ronaldinha avvisata, mezza salvata.
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