(Bologna 1879 - Los Angeles 1951)
Ottorino Respighi è nato a Bologna il 9-VII-1879 e figlio di genitori della media borghesia, studiò il violino nella città natale diventando, in seguito, primo violino presso l'orchestra del teatro di S.Pietroburgo. Qui nella capitale zarista Respighi ebbe l'occasione di studiare con Rimsky-Korsakov che influenzerà non poco il suo stile orchestrale. In seguito fu a Berlino quindi dal 1913 a Roma come insegnante di composizione presso il Conservatorio S.Cecilia che in seguito diresse. Nel 1919 sposò E.Olivieri. Per il suo atteggiamento poco "Italiano" ebbe difficoltà con il regime. Morì, dopo una lenta agonia dovuta ad una infezione allora incurabile.
Stile
Fondamentalmente legato alla tradizione non si discosta molto dai modelli romantici tedeschi, il suo gusto musicale si caratterizza per una sovrabbondanza
della partitura strumentale, per l'amore per il colore (timbro) denso e raffinato che gli derivano sostanzialmente da Rimsky-Korsakov e R.Strauss. Ma proprio questo legame con le generazioni precedenti fa si che la sua musica riscuota, tuttora, un vasto successo popolare.
Il decorativismo strumentale si esterna in questo brano in modo sfavillante. Il poema sinfonico si articola in quattro parti I Pini di Villa Borghese - I Pini presso una Catacomba - I Pini del Gianicolo - I Pini della via
Appia. L'autore ha lasciato indicazioni precise sui diversi programmi: dai giochi dei bambini che ballano a giro tondo e fingono marce e battaglie al salmodiare presso l'ombra dei pini di una catacomba, dal plenilunio sul Gianicolo fino all'evocazione delle glorie di Roma: il trionfo dell'esercito consolare in Campidoglio.
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