(Saint-Germain 1862 - Parigi 1918)

Debussy fu il primo importante compositore dell'epoca moderna. Di famiglia poco agiata, fu aiutato negli studi musicali da una zia. Poté, cosi frequentare il Conservatorio di Parigi e partecipare e vincere il Prix de Rome (ambito concorso per giovani compositori indetto dal conservatorio che aveva come premio una vacanza studio di tre anni a Roma)
Durante l'estate si guadagna da vivere offrendo il proprio talento di pianista. Nel 1859 la baronessa N.vonMeck (già mecenate di Ciaikowskij) lo ingaggia per tre estati. Debussy ha la possibilità di viaggiare per l'Europa ed entra in contatto con i musicisti russi. Nel 1894 scrive Prelude à l'aprés-midi d'un faune che lo impone all'attenzione del pubblico e della critica, è l'inizio della sua carriera.
La sua vita affettiva fu piuttosto travagliata: molte volte al centro di pettegolezzi e scandali: dal tentato suicidio della sua prima convivente, ai due matrimoni il secondo del quale con una donna che a sua volta dovette divorziare, i sospetti sugli interessi economici del suo secondo matrimonio Debussy non sembra risentire di tutto questo; lo colpirà di più, e fu un vero choc per il suo animo sensibile, lo scoppio della prima guerra mondiale che di lì a poco cambierà tutto. E sarà geloso del successo di M.Ravel. Mori stroncato da un tumore all'intestino diagnosticatogli dieci anni prima.

Stile

Debussy è il primo compositore moderno e sicuramente il primo compositore impressionista. Nelle sue opere vuole cogliere l'attimo e descriverlo attraverso il proprio sentire.
Debussy , come tutti gli impressionisti, rifiuta le forme classiche, abbandona la costruzione romantica basata sull'opposizione tematica. Costruisce melodie dove manchino riferimenti alla tonica e alla dominante (scala per toni interi). Lo scopo è quello di togliere all'ascoltatore qualsiasi riferimento terreno. Il risultato è un continuo fluire della musica. che fa perdere il senso della realtà.

Prélude à l'après-midi d'un faune

Composta nel 1894 l'opera si ispira all'omonimo poemetto di Mallarmé dove si evoca un fauno che suona il flauto di Pan immerso in accesi pensieri amorosi: le ninfe soddisfano le sue brame ed infine egli intona una melodia che lo fa cadere in un sonno profondo.
Di tutto questo Debussy non si limita alla semplice descrizione, ma vuole cogliere l'attimo, il sogno, l'emozione che solo attraverso la musica trova la sua definitiva espressione.