Nei primi anni del '900, in Europa nascono fermenti nuovi nella cultura e nell'arte.
Numerosi artisti si fanno portatori di nuove esigenze espressive opposte al passato. Hanno una sola certezza: non esistono verità assolute.
Vengono scardinati i principi della musica romantica: la forma, l'armonia, la melodia, il timbro.
Gli artisti si riuniscono in movimenti, le avanguardie, che si propongono, con la loro carica innovatrice, di interpretare lo spirito del nuovo tempo.
Nell'ansia di rompere ogni legame con il passato, i compositori esasperano il principio della libertà delle espressioni artistiche. 
La conseguenza sarà la frattura tra musica e pubblico. Il compositore si sentirà/tenderà sempre più ad isolarsi in ristretti circuiti artistici. 

Verismo
 Respighi
 Debussy
 Ravel
Balletti Russi
 Satie
Il Futurismo
Stravinsky
Schönberg
 Gerswhin