Sono
rimasti solo loro tre.
I morti non possono resuscitare, Stefano ci ha provato, ha scritto
infiniti finali alternativi per il suo romanzo, inutile. La chiave è
davvero nei suoi dicotomici Furori ma non tutto quello che vomita
sulla carta diventa realtà, sarebbe troppo facile.
Il parrucchino è riuscito a farlo risorgere, solo quello. Domenico e
gli altri riposano sotto la sabbia.
Il pennino si rifiuta, Stefano scrive e subito la penna cancella senza
che lui abbia neanche mosso un nervo. Una storia deve essere
credibile. C'è un solo finale per Dicotomici Furori, ora lo sa.
Una voce sentiva Stefano. Aveva ricordato tutto il suo sogno.
La voce lo chiamava, gl'impediva di dormire.
Stefania lo chiamava pazzo, leggeva il suo romanzo, gli suggeriva
improbabili finali.
-Non funziona! Maledizione, avere questo grande dono e non poterli
aiutare! Potrei scrivere la mia morte, forse la penna non me lo
impedirebbe…-
-Non puoi- Carlo non parla tanto però sa ascoltare, anche lui sente
quella voce.
Dormono con la schiena appoggiata alle palme, si risvegliano in
un'alba di sabbia. Hanno seppellito i loro amici lì accanto, hanno
scoperto un fiumiciattolo, l'hanno seguito per mezzo chilometro di
deserto.
Ora anche Stefania sentiva la voce, la voce del fiume, la voce della
vita. Si sono immersi in quel fiume, ne sono usciti bagnati di
speranza.
Stefano deve continuare a scrivere, deve farlo per Calogero e per
Dino, per Salvino e Rosario, per Biagio e Domenico, per Manola e
Lorefia, per Luis e Dario, per Laurentius.
Lo deve fare per loro e per tutte le vittime di Galatus.
Lo deve fare anche per Carlo e Stefania.
Lo deve fare per lui stesso.
Si concentra, sente chiaramente la voce del fiume…
La mont blanc inizia a riempire il bianco del foglio:
La quinta ora è suonata, sono ancora in preda ai miei dicotomici
furori: resistere alla corrente o lasciarsi naufragare?
La speranza è l'unica cosa che ci tiene ancora a galla.
Spero di resistere sino al trillo della campanella.
Spero di rivedere tutti i miei amici.
Spero che il liceo sia squallido come nei miei sogni.
Spero...
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