Cava
de' Tirreni e' stata fondata oltre 1500 anni a.C. ed il suo
territorio faceva parte dell'antica Citta' di Marcina, fondata
presumibilmente dai Tirreni. Abitata in seguito da Greci, Sanniti e
Lucani, la vallata cavese in epoca romana prese il nome di "Valle
Metiliana".
Nel 455 d.C. fu
distrutta da Genserico, re dei Vandali, venuto dall'Africa per
vendicare la morte di Valentiniano II. Dopo il tragico evento il
territorio di Cava fu occupato dai Goti, dai Longobardi di Salerno,
da Saraceni, dai Normanni; questi ultimi vi rimasero per lungo tempo
ed ebbero sempre una grande venerazione per il Monastero dei
Benedettini, ai quali accordarono concessioni e privilegi. Fare un viaggio
fra l'arte e la cultura di Cava de' Tirreni significa
attraversare oltre un millennio di storia ricca di personaggi, opere
e monumenti: ogni passo del visitatore dell'antico borgo medievale e
dei tanti villaggi porterà ad una piacevole scoperta.
Arrivati a Cava de' Tirreni, usciti dall'autostrada A3, dopo soli
400 metri, s'incontra un superbo monumento in granito: l'Epitaffio,
fatto costruire da Filippo III Re di Spagna nel 1608.
Percorrendo Corso Mazzini si arriva in piazza Duomo,
dove sorge la cinquecentesca Cattedrale e l'artistica fontana dei
delfini, opera dello scultore Alfonso Balzico, nato a Cava
de' Tirreni nel 1825 e molto attivo alla corte dei Savoia.
Procedendo fra due ininterrotte file di portici, che caratterizzano
i palazzi seicenteschi, si arriva al Largo Comizi, dove si
possono ammirare le splendide architetture pre-barocche di
S.Giovanni e dalla Chiesa del Purgatorio, erette dagli Artisti,
fecenti parte delle omonime arciconfraternite fondate nel 1596.
Preludio al quattrocentesco Borgo Scacciaventi, con i suoi antichi
palazzi dai portali in pietra scolpita e con le corti dalle evidenti
tracce di architettura aragonese.
Al termine del sinuoso Borgo Scacciaventi si apre la luminosa
Piazza S. Francesco con la cinquecentesca Chiesa della
Madonna dell'Olmo e la Torre campanaria a base quadrata, che
sormonta un mirabile seicentesco chiostro.
Poco discoste sorgono la Chiesa e il convento di S. Francesco ed il
Convento di S. Maria del rifugio con il cinquecentesco
Chiostro.
Ma il più grande monumento di Cava de' Tirreni è la Badia della
Santissima Trinità, monumento nazionale, vero condensato di
storia, cultura e di opere d'arte.