LA STAMPA DIGITALE
CHE COS'E LA STAMPA DIGITALE?
La stampa digitale è un sistema di stampa utilizzato per la riproduzione di immagini digitali su supporti come carta, PVC, stoffa e vinile.
Le immagini digitali sono immagini elaborate al computer cioè trasformate in una rappresentazione numerica.
La stampa digitale si è sviluppata per rispondere all’esigenza sempre più sentita del mercato di una stampa di piccole tirature e di alta qualità.
Grazie alla stampa digitale è possibile sostenere minori costi iniziali, che con i sistemi di stampa tradizionale (offset, rotocalco, ecc.), non sono sostenibili per prodotti a bassa tiratura.
I PRODOTTI DELLA STAMPA DIGITALE
Vengono realizzati con la stampa digitale opuscoli, depliant, riviste sia divulgative che aziendali, come gli house organ.
E'
importante per le aziende curare la comunicazione puntando non solo sulla pubblicità, ma curando attentamente anche i documenti usati per comunicare con i clienti, come la carta da lettere, le buste, i cataloghi e i listini, le cartoline d’auguri e i manuali.
Con la stampa digitale, ogni esigenza di marketing può essere resa ancora più efficace grazie alla possibilità di personalizzare i documenti con un processo di stampa veloce e flessibile.
Anche i libri, di bassa diffusione, vengono stampati con questo procedimento, in particolare, uno dei fenomeni più noti è quello del print on demand, cioè dalla stampa su richiesta.
Inoltre la stampa digitale è applicata su supporti diversi come per esempio su pvc, tela, su vinile, anche di grande formato, permette di ottenere una resa ottimale delle immagini e dei colori.
I supporti utilizzati, sia per interni che per esterni, possono essere realizzati anche nei formati più comuni, come ad esempio il gigante 200×140 o il 50×70 per le locandine, poster di grandissimo formato,banner, striscioni ecc.
LA RIVOLUZIONE DIGITALE
La stampa digitale ha rivoluzionato l’industria delle arti grafiche e continuerà a farlo.
Tanto la normale stampa digitale dei documenti quanto quella su grande formato hanno determinato uno sconvolgimento nella forza lavoro, delle competenze richieste, nelle tecnologie e nelle strategie di marketing della comunicazione basata sulla stampa.
Inoltre, appare evidente che la possibilità di inviare file elettronicamente e collaborare online per apportare modifiche, anche last minute, abbia rivoluzionato le aziende tipografiche.
IL FUTURO DELLA STAMPA DIGITALE
L’attuale tasso di crescita del numero delle pagine stampate in digitale e in full color, che oggi oscilla intorno al 51% annuo a livello mondiale, entro il 2020 dovrebbe salire di almeno un terzo.
Proprio come quando i servizi della stampa tipografica dovettero reinventare se stessi quando la litografia offset fece il suo ingresso in questo settore industriale.
Ora anche gli stampatori dovranno adattarsi a queste nuove nuove tecnologie di stampa, flussi di lavoro, soluzioni e servizi.
LA STAMPA DIGITALE E LA CPT (Computer to plate)
Molti passaggi di stampa diventano più brevi grazie alla tecnologia “computer to plate”.
la tecnologia computer to plate permette di realizzare la lastra per la stampa senza passare per la realizzazione della pellicola, come avviene invece per la stampa offset, che per i suoi costi iniziali è da preferire per tirature più alte, che superino almeno qualche migliaio di copie.
QUALI SONO I VANTAGGI DELLA STAMPA DIGITALE?
Le applicazioni più vantaggiose di questo tipo di tecnologia di stampa sono rappresentate dalla possibilità di generare documenti detti a “dato variabile”, dove cioè ognuno dei fogli presenta delle differenze che seppur minime ne rendono impossibile la realizzazione senza la variazione della forma originaria.
I vantaggi della stampa digitale possono essere così riassunti:
- Adatta per la stampa di alta qualità su basse tirature
- Non occorre realizzare le lastre
- Garantisce un ottimo dettaglio fotografico Veloce
- Con la stampa digitale si possono realizzare: Cataloghi Brochures Pieghevoli Poster Supporti rigidi Supporti flessibili Banner Etichette Cartoline Copertine cd/dvd
Il principale limite della stampa digitale e che esso è indicato per basse tirature e nelle applicazioni in cui il tempo per la realizzazione non è un fattore primario.
I SOFTWARE UTILIZZATI
I software utilizzati per trasferire i lavori grafici destinati alla stampa digitale sono per:
STAMPE A COLORI
Quark Xpress, Free-Hand, Adobe Illustrator, Photoshop, Corel Draw, Word, Power Point, Excel, Publisher, Acrobat, Autocad, In Design.
STAMPE A COLORI GRANDE FORMATO
Quark Xpress, Free-Hand, Adobe Illustrator, Photoshop, Corel Draw, Word, Power Point, Excel, Publisher, Acrobat, Autocad, In Design.
STAMPE IN BIANCO E NERO
Quark Xpress, Free-Hand, Adobe Illustrator, Photoshop, Corel Draw, Word, Power Point, Excel, Publisher, Acrobat, Autocad, In Design.
STAMPE IN BIANCO E NERO GRANDE FORMATO
Quark Xpress, Free-Hand, Adobe Illustrator, Photoshop, Corel Draw, Word, Power Point, Excel, Publisher, Acrobat, Autocad, In Design.
FORMATIi:
tif, eps, tga, gif, jpg, bmp, pdf
LE INNOVAZIONI
Gli enormi progressi raggiunti dai microprocessori, dischi rigidi nonché dalle attrezzature periferiche hanno reso possibili le varie soluzioni nel campo delle tecniche tipografiche: Desktop Publishing (DTP), Computer to Plate (CTP), Color Management System(CMS), Digital Workflow System ecc.
Fra queste innovazioni, la nascita della tecnica tipografica digitale a colori occupa una posizione rilevante.
La stampa digitale ha capovolto l’impressione la percez,ione delle tecniche tipografiche tradizionali, acquisendo una sempre maggiore quota di mercato e fornendo anche numerose soluzioni rinnovative nelle stampe di vario formato (da quelli piccoli ai formati giganti) e su una varietà di supporti (carta, stoffa, matreiali plastici vari ecc.).
I MATERIALI E I PRODOTTI PER LA STAMPA DIGITALE
La stampa digitale offre la possibilità di stampare su una varietà di materiali infinita.
Ci sono dei materiali standard che vengono solitamente utilizzati, ma anche dei materiali nuovi che i produttori realizzano per non porre limite alla creatività.
Questi materiali sono venduti solitamente in rotoli (ma alcuni si trovano anche in fogli) e si possono trovare nella maggiori parte dei rivenditori
Banner
Il banner è un materiale plastico con uno spessore consistente e viene utilizzato per realizzare gli striscioni è adatto anche per personalizzare tensostrutture o stampe di grande formato.
Si tratta di un telo di PVC, non adesivo, il cui peso varia normalmente dai 300 ai 700 gr/mq.
È un supporto di stampa gommoso che può essere utilizzato sia in interno che in esterno.
Successivamente alla stampa, i banner hanno necessità di essere rifiniti ulteriormente in base al loro uso, ad esempio tramite la foratura e l'installazione di occhielli che permettono il loro fissaggio tramite tensione.
Un'altra operazione che è possibile effettuare con su questo tipo di materiale è la termosaldatura per aumentare la resistenza alla tensione dei bordi degli striscioni.
stampa digitale, striscione su materiale Banner
Blueback
La carta blueback è la carta utilizzata per la stampa dei manifesti affissi nelle città.
È chiamata in questo modo perché il retro è blu.
La carta blueback è un supporto molto economico e di qualità relativamente bassa.
In questo modo il nuovo manifesto che viene incollato, copre i sottostanti nascondendoli completamente.
Questa tipologia di materiale è piuttosto economica data la sua larga diffusione.
La carta blueback stampata con alcuni inchiostri particolari permettono alla stampa di resister senza problemi all'esposizione agli agenti atmosferici (pioggia ed esposizione ai raggi solari).
stampa digitale, manifesto su materiale Blueback
vinyljet
Il vinyljet è un materiale rigido che può essere intagliato per creare biglietti da visita,biglieti sagomati, packaging, segnaposto o oggetti 3D.
È sufficiente effettuare un taglio tramite il plotter da taglio affinché il materiale si stacchi lungo il tracciato scelto.
packaging realizzato con materiale Vinyljet
Vinile adesivo (PVC adesivo)
Il vinile adesivo è il materiale utilizzato per realizzare gli adesivi che possono essere applicati sulle automobili sulle vetrine o in qualsiasi posto possano essere utili alla comunicazione.
Non si tratta di carta ma di un materiale plastico con una colla sottostante, disponibile solitamente in rotoli di diverse larghezze.
I
plotter dotati di una lama da taglio seguono il percorso scelto dal grafico e ritagliano l'adesivo che è subito pronto per l'utilizzo.
Il materiale è composto da una parte superiore su cui è possibile stampare con sotto la colla.
Al di sotto di essa è presente un'ulteriore strato di materiale, chiamato liner, che verrà scartato appena prima di attaccare l'adesivo
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stampa digitale, adesivi stampati su vinile adesivo
Termotrasferibile
Il materiale termotrasferibile è un materiale che può essere applicato sulle magliette e su altri capi di abbigliamento personalizzati.
Disponibile in rotoli, può essere stampato oppure semplicemente ritagliato per realizzare grafiche monocolore.
Una volta preparato, il materiale viene steso sul capo di abbigliamento e pressato con una pressa a caldo a circa 150°C per 10 - 15 secondi; in questo modo si fisserà definitivamente al tessuto sottostante.
Temperatura e durata della pressione variano a seconda del materiale termotrasferibile utilizzato:
Questi materiali sono poi lavabili a mano o, a rovescio in lavatrice.
Vi sono diversi tipi di materiali termoadesivi: vellutati, elastici, coprenti, per indumenti sportivi o da lavoro, rifrangenti, metallici, trasparenti, glitterati e fluorescenti.
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stampa digitale, capi di abbiglioamento stampati con materiale termotrasferibile
PVC polimerico o Cast
Il cast è un materiale plastico che può essere scaldato e conformato per adattarsi a superfici bombate.
È il materiale che solitamente viene utilizzato per il rivestimento integrale delle automobili.
E'un vinile di qualità supriore rispetto a quello utilizzato per i comuni adesivi ne ha una resistenza maggiore agli agenti atmosferici a cui nè sottoposto un mezzo in movimento.
Se si desidera invece rivestire un automobile in modo completo, il processo diventa più complesso.
Occorre innanzitutto un materiale chiamato Cast, una pellicola morbida che può esere adattata alla superficie dell' automezzzo semplicemente scaldandolo con un apposita pistola termica.
Grazie
al sofisticato sistema adesivo sono la prima scelta per le grafiche veicolari o per applkicazioni particolarmente complessem come, il tivestimento di un frigorifero.
Il cast può essere bianco oppure con finiture particolari come carbonio o perlescente.
Una volta stampato, il cast ha solitamente bisogno di essere protetto da uno strato di materiale trasparente applicato con un procedimento chiamato "laminazione", in questo modo sono resistenti agli strapp e ideali per aplicazioni di lunga durata su superfici iregolari o deformi, con rivetti, sporgenze e rilievi.
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stampa digitale,e aplicazione con PVC polimerico
Mesh
Il mesh è un materiale microforato. Sulla sua superficie sono infatti presenti tanti piccoli fori.
Viene utilizzato generalmente per le grandi stampe che ricoprono le impalcature dei palazzi in allestimento.
I microfori consentono al vento di passare senza sforzo evitando un effetto "vela" che potrebbe rompere la struttura sulla quale il materiale è fissato.
affissione di grande formato
stampata digitalmente su materiale microforato Mech
OnewaY
Il oneway è un materiale a fori tondi che viene applicato solitamente suile vetrine o sui vetri delle automobili.
Un lato è nero mentre l'altro è stampa bile.
In questo modo dall'interno è possibile osservare fuori mentre non è possibile il contrario.
Blueback
La carta blueback è la carta utilizzata per la stampa dei manifesti affissi nelle città. È chiamata in questo modo perché il retro è blu. In questo modo il nuovo manifesto che viene incollato, copre i sottostanti nascondendoli completamente.
Questa tipologia di materiale è piuttosto economica data la sua larga diffusione.
La carta blueback e gli inchiostri utilizzati per la stampa, resistono senza problemi all'esposizione agli agenti atmosferici (pioggia ed esposizione ai raggi solari).
Canvas
Canvas è il nome dato alla tela artistica.
È possibile stampare su questo materiale quadri o riproduzioni artistiche di grande effetto. La trama del supporto è creata appositamente per essere irregolare e dare un effetto artistico.
La superficie è stata preparata affinché gli inchiostri penetrino correttamente e siano luminosi.
I canvas esistono in diverse finiture a seconda dell'effetto che si vuole ottenere.
PS Fresco
Il PS Fresco è un materiale innovativo che consente il trasferimento di una stampa direttamente dentro i pori del materiale su cui si vuole trasferire l'immagine.
Si possono realizzare lavori con PS Frescoo su muro, legno, pietra a seconda della preparazione data al materiale. Il supporto (tessuto) verrà rimosso al termine dell'applicazione e il colore sarà perfettamente assorbito dal materiale sottostante.
Il risultato potrà essere protetto, integrato, impreziosito con tutte le più comuni tipologie di protettivi e vernici per decorazioni.
Tattoo Wall
Tattoo Wall è una tecnica che consente di trasferire, direttamente su intonaco, una qualsiasi immagine, pittorica o fotografica, mantenendo inalterata la superficie sottostante e ottenendo uno straordinario "effetto affresco" e l'incredibile sensazione che l'immagine sia stata dipinta sulla parete.
Lo standard JDF, Job Definition Format,.
La costituzione dell’organizzazione internazionale CIP4 ha permesso la definizione di JDF, uno standard del settore tipografico che integra tutti gli elementi dell’industria tipografica e rende possible la gestione digitale a 360 gradi di tutti i processi tipografici.
JDF,Job Definition Format, viene detto anche Graphic Arts Job Ticket Data Interchange Format Specification,
La particolarita dello standard JDF e quella di costituisce uno standard industriale che facilita gli scambi di dati tra differenti impianti e sistemi evitando le eventuali imcompattibilità tra i vari sistemi e formati.
Lo sviluppo del JDF è basato sul linguaggio XML, dalla quale riprende la sua versatilità.
Il JDF nasce dalla promessa che tutto il processo tipografico viene composto da vari processi sottostanti i cui dettagli vengono definiti proprio dal JDF.
Le informazioni incluse nei files JDF permettono all’utente finale di avere controlli di tutti i dettagli dei processi tipografici e di dare necessarie istruzioni agli impianti.
Un altro compito importante del JDF è quello di collegare la gestione preliminare e quella post produttiva.
IL NUOVO FLUSSO DI PRODUZIONE NELLA PRESTAMPA
La prestampa elettronica ha subito in questi decenni diverse importanti evoluzioni
il linguaggio PostSctipt
Il concetto di “desktop publishing” nasce dal linguaggio PostScript, sviluppato da Adobe nella seconda metà degli anni 80’.
Il PostScript ha permesso di superare e rendere vecchi sistemi utilizzati fino a quel tempo, standardizzando il linguaggio con cui le pagine erano inviate agli interpreti RIP e alle relative stampanti collegate.
Per RIP ( Raster Image Proceassor) si intende un software che ha il compito di rasterizzare (dall'inglese raster) i file, ovvero generare una bitmap uniforme, che possa essere correttamente interpretata dalla stampante
.
Il fusso di lavorazione basato sul PostScript
Questa filosofia parte da un concetto base: avere un unico documento digitale (definito PDL, Page Description Language) tutte le informazioni del file, siano esse vettoriali o bitmap.
lo schema del flusso di lavoro basto sul RIP PostScript
I punti deboli del fuso flusso di lavorazione basato sul linguaggio PostScript sono:
- non sopporta le trasparenze ed i livelli
- non né realizzabile direttamente attraverso un reader ed è difficilmente controllabile da software di prefligt desktop(controllo del file attraverso i programmi DTP)
- non ha compressioni particolarmente performanti (è un formato abbastanza pesante)
- non incorpora le informazioni del processo di JDF
- non sopporta oggetti collegati ester5namente e nessun elemento multimediale può essere applicato.
I nuovi software Adobe PDF Print Engine
Nel corso degli anni le versioni e la natura dei file PDF sono cambiate, per esempio dalla versione PDF 1.4 è possibile supportare le trasparenze.
un file PdF di una copertina contenente alcune trasparenze.
A sinistra un RIP inviato a un Interprete PostScript che non sopporta le trasparenze, può appiatire im modo anomalo alcuni elementi grafici.
A destra lo steso file inviato a un RIP con Adobe PDF Engine che gestisce il mfile in maniera "nativa" per cui nil file verrà completamente rasterizzato solo in faswe di output
Nasce anche la necessità anche nei flussi di produzione di prestampa di interpretare un PDF in maniera completamente“nativa”, lasciando, fino ad un momento prima della stampa, il file integro completo di tutte le informazioni del, processo e di tutti gli oggetti grafici che possono essere normalmente inseriti in un PDF.
In sintesi, Adobe PDF Print Engine permette ai flussi di lavoro di utilizzare lo stesso meccanismo sia per la visualizzazione, sia per la gestione del RIP, in cui ilfile PDF non nviene interpretato ma rimane inalterato.
lo schema del flusso di lavoro basto sul Adobe PDF Print Engine
Si produce così nun file PDF Master5 digitale completo che verrrà utilizzato per tutte le lavorazioni successive quali per esempio output su:
- CTP (Computer To Plate),
- imposition , cioè il sistema digitale che permette di collocare, secondo un'esatta disposizione, più pagine singole di un lavoro editoriale, all'interno di un unico layout, secondo le specifiche tecniche relative alla macchina che ne realizzerà la stampa e del formato carta sul quale verrà stampato.
- soft-proofing, le prove colore fatte con il monitor ( funzioni di Photoshop, e DTP)
le prove colore che si basano sulla simulazione di una macchina da stampa (quindi non Cromalin cioè una speciale prova di stampa che si avvicina al 90% circa al risultato finale di serigrafia su supporto ottico o Approval cioè ,) ma quelle basate su profili Icc e fatte con una stampante a getto d’inchiostro e un Rip) possono essere classificate in due principali categorie:
soft proof:
le prove colore fatte con un monitor;
hard proof: le prove colore fatte con una stampante.
La tipica struttura di una prova colore di una stampa offset realizzata con 3 profil ICC e due conversioni colore, la prima effetuata al, profilo della macchina da stampa, la seconda al profilo di un monitor (soft proof) o al profilo di una stampante (hard proof).
La strutura di una soft proof i Photoshop, a sinistra l' immagine originale (che puo essere in una delle modalità indicate).
Al centro la conversione alla periferica finale, (che può essere in una delle modalità indicate).A destra le popsibili simulazioni effettuate da Photoshop (senza le simulazioni se bianco e nero, con simulazione del nero,, con simulazione sia del nero e del bianco).
PRODOTTI CON STAMPA DIGITALE
aaaa
aaaaaaaaaaaaaaaaa
aaaaaaaa
aaaa
aaaaaa
aaa
Le macchine da stampa digitale
le stampanti digitali Shitex 5100/5300 , per grandi formati fino a 5 metri, ad altissima produzione stampa da rotolo a rotolo oppure da rotolo a foglio con l’opzione di taglio. ività max 300 mq l’ora a 4+4 colori.
le stampanti digitali Sictek XL 1200/1500, formato da 2.2, 3.2 e 5 metri, a 8 colori, possibilità di stampare a 4, 6 e 8 colori).
Risoluzione max 270 x 740 dpi.
Vecolictà di stampa da 75 a 130 mq/h.
a stampante digitale Roland AJ-740, stampante formato (191cm), velocità produttiva fino a 81mq/h e risoluzione massima di 720x720dpi.
l
la stampante digitale Rockhopper II , formato (161cm), velocità produttiva fino a 35 mq/h.
Stampa su carta/cartoncino,PVC adesivo Monomerico,Pvc adesivo Polimmerico,PVC adesivo fuso, banner Stamoid (striscioni), flag (bandiere), WMF ( adesivo microforato per vetri)
la stampante digitale Grandef scitex.
Stampa su carta/cartoncino fino 300g fino al formato XTRA3 anche fronte/retro, decorazione automezzi in PVC pellicole pre spaziate per vetrofonie e vari impieghi. Pannelli supporto per stampa in forex, kapa, foam e altri materiali. per la composizione di stand ed espositori prodotto personalizzati, decorazione di negozi e pareti, stampa di striscioni pubblicitari per campi sportivi, palestre, palazzetti, . poster, gigantografie, flag.adesivi, vetrofanie.
la stampante digitale Sarumject 180, formato (180cm)
la stampante digitale QualiJect HS, stampante ad 8 colori per la stampa digitale tessile in scala industriale, stampa in alta qualità a 60 m2/h g
la stampante digitale Indigo WS6000 ad alta produtività per la stampa di etichette, tirature fino 4000 metri lineari, 30 metri lineari al minuto, da 90000 a 300000 metri lineari al mese, stampa fino a 7 colori, garantisce una corispondenza perfetta dei colori (crrispondenza colori PANTONE, stampa su supporti dello spessore ndi 12-450 micron.
la stampante digitale da ricamo Dig Mac