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VIVERE IL PRESENTE

C'era un giovane intelligente e sobrio ma a volte smarrito. Amava molto il suo lavoro e gli sembrava di non lavorare mai abbastanza. Una sera decise di andare con un amico a sentire una conferenza. Non sapeva perche' ci andava, non aveva voglia quella sera di stare a casa. Lì c'era un Maestro che insegnava meditazione, parlava di disciplina spirituale e del silenzio del presente. Il giovane non capì perche' tutto questo lo sconvolse. Tornando a casa sapeva che la sua vita non sarebbe mai stata piu' come prima. Da quel giorno cercò dove poter trovare gli insegnamenti sulla coscienza e la conoscenza del Se'.

Ne parlo' con alcuni amici che gli consigliarono di stare con loro e divertirsi, ma quel pensiero era sempre presente. Un giorno incontrò una vecchia signora nel parco, gli parlò del suo desiderio e lei disse: "Vai sulla montagna forse il saggio ti riceverà". Li incontrò un uomo di grande saggezza. Gli sembrava che l'uomo fosse un gigante e lui un piccolo topo. Era stupito della presenza di questo uomo di luce che osò appena parlare. L'uomo capì e gli disse: "cerchi la via"'?- Grazie di aver capito. Potete dirmi che cosè la via? - La via più perfetta è la tua - Come farò a riconoscerla? - La conosci già se tu ti conosci. Disse il Maestro - E' questo che è triste, io non mi conosco. Il Maestro ascoltava il giovane con grande rispetto e molta compassione. Il suo sguardo d'amore attraversava l'energia del suo interlocutore. Il giovane disse al Maestro - Vorrei sapere che cos'è il presente.

Il Maestro sorrise e disse: "Vai a sperimentare quello che ti ha detto lo yogi, poi tornerai qui e parleremo del presente. Torno' a casa e ogni giorno faceva esercizi, voleva fare bene a tutti i costi. Un mattino, alzato prima e ben riposato era riuscito per trenta secondi a guardare il movimento dell'orologio senza coinvolgere il mentale. Era felice e decise di andare a trovare il Maestro. Gli racconto' che era riuscita a calmare il suo mentale e chiese al Maestro: "Tu vivi sempre nel presente?" Il Maestro rispose: " visto che hai fatto dei progressi ora ti insegno che ci sono due presenti". "uno e' illusorio ma servizievole e l'altro è il presente eterno. Il giovane era sempre piu' preoccupato per il suo futuro.

Questa è la condizione umana. Un presente sempre piu' disturbato da vecchie credenze, da memorie del passato, un futuro preoccupante e una mancanza di fiducia e di serenità. Questo non e' un presente. Il primo presente nel tempo lineare si riferisce al passato e al futuro e non e' il vero presente. "Parlatemi del vero presente" disse il giovane - Non e' difficile, il vero presente, e' una coscienza e una certezza. La certezza che tutto è già compiuto. Non ti devi più preoccupare per il domani o per ieri. Ogni azione è eterna. Così invece di preoccuparti per il futuro e colpevolizzarti per il passato, stai in questa profonda certezza che tutto è già compiuto" _ "Ma se tutto è già compiuto disse il giovane perché dobbiamo lavorare e penare, educare i figli e morire?". Il Maestro disse: "Questa è attualizzare quello che è compiuto. Quando capirai dirai per sempre "Io Sono Colui che tutto si dissolve in Lui".

Sono quello che sono in eterno e ogni azione del presente, del passato e del futuro si dissolveranno in questo presente eterno. Sarà la vibrazione, la piu' pura, sarà la vibrazione dell'amore. Il presente e' amore, hai capito? "Questo vuol dire che mi voglio bene, amo tutti intorno a me, anche le persone che mi feriscono? Il Maestro disse: "Questo e' esperienza di quello che e' già compiuto. Il tuo pensiero è diviso, sei nel tempo lineare della terza dimensione. Per questo tutto ti sembra essere nel passato e nel futuro. Pensa che sei nel presente eterno e che tutto si compie. - "Ma se tutto è compiuto perche' io sono un discepolo e tu un Maestro. Allora il Maestro sorrise e gli disse - Ma sei anche tu un Maestro e un discepolo?- Non capisco disse il giovane - Quando avrai questa coscienza del presente eterno che e' amore, capirai che tu sei in me e io sono in te, che tutto quello che è, è esperienza nella tua vibrazione. Da qualche parte, in un altro livello tutto è compiuto. Il giovane rimane in silenzio per un po', poi disse al Maestro: - Guarda la pietra che è qui e so di essere questa pietra. Guarda l'albero davanti a me e so di essere l'albero - La tua coscienza si espande così tanto, che conosce l'eterno del presente.

La leggenda disse che dopo che il Maestro lascio' la montagna, ogni giorno il giovane torno' sulla montagna solo per ricordarsi che tutto è già qui, che tutto è compiuto. Cantava nell'universo il mantra: "Io sono colui che è, tutto si dissolve in Lui". Prendete questo commento e fatelo fluire all'interno delle vostre cellule che sanno già, ma che oggi nella terza dimensione hanno la memoria dell'oblio. Contemplate questo silenzio, questo presente. Non dovete fare altro che seguire il movimento che è. Risvegliate la coscienza a questa nuova dimensione che il presente e' eterno. Non c'e' passato e non c'e' futuro, tutto succede simultaneamente. Se avete dei pensieri, non e' necessario fare uno sforzo per mantenervi a livello lineare, siete gia' in un altro tempo. Dovrete essere sospesi al piccolo ago del vostro orologio per sapere che il presente lineare cambia sempre posto. Per non cambiare posto e rimanere in questo stato di pace e serenità profonda, sappiate che tutto è compiuto e ripetetelo semplicemente. Nella materia fate finta di fare quello che non è ancora fatto.

Ci sono molti strumenti per fare questo lavoro sul presente eterno. Alcuni insegnano la disciplina o impongono esercizi. Fate tutto questo come un gioco dicendovi "Compio per il mio presente lineare quello che è già compiuto nel presente eterno". Starò solo a guardare come il mio presente assimila le affermazioni proposte. Se vi propongono di dire quelle affermazioni, questo vi permetterà di accelerare la curva delle energie, risvegliando la coscienza prima. Sarete in grado di considerare questo presente che non e' lineare ma eterno. Invece di vedere le cose con il naso contro il muro prendete le distanze. Sappiate che questo è uno strumento. Non date potere a nessun strumento, a nessun guru o a nessun Maestro all'esterno di voi. Abbiate la coscienza di quel giovane del commento che di colpo si è accorto che il saggio sulla montagna era lui stesso, come la pietra o l'albero. Usate lo strumento che vi propongono senza dipendenza. Anche il ricordo delle vite passate che riaffiorano nella vostra memoria vi aiutano a vibrare nel presente eterno, unendo passato e presente nella vita Una cosmica. Quando andate a visitare un paese cosciente di averci vissuto in una vita passata, andate per contattare delle energie che creano un risveglio e uno shock nella vostra aura.

Possono essere momenti difficili o esaltanti per raggiungere un nuovo equilibrio, un altro piano di coscienza. Non legatevi al ricordo di una vita passata, osservate con uno sguardo nuovo dicendo: "Io Sono colui che e', tutto si dissolve in Lui". Guardando le cose con distanza ditevi "Vengo a compiere quello che' e' già stato compiuto". Tutte le cose si compiono con facilità davanti a voi. Diventerete testimoni e non schiavi che trascinano fardelli e pesi. Il ricordo di vite passate vi permette di contattare delle vibrazioni, per liberarvi di certi aspetti, certi fardelli di paesi in cui avete già vissuto. Per capire il presente eterno, sappiate che deve contenere tutto il passato di ieri e il futuro di domani che sono sovrapposti. Non si può dimenticare completamente quello che era ieri perché così, non vi ricorderete come tenere un coltello o allacciare le scarpe. Se uscite di casa, per ritornare vi dovete ricordare il percorso già fatto. Oggi molte persone sono bloccate energeticamente perche' la memoria nel tempo ha cristallizzato le energie (causa delle malattie). Come dire nel frigo ho del ghiaccio, lo vorrei bere ma non posso farlo sciogliere. Quello che e' cristallizzato in voi necessita di essere sciolto. Dovete lavorare su un elemento del passato che vi tiene prigioniero, vi condiziona e vi tiene schiavo nel presente. Se lavorate per sciogliere il passato, diventerà questo presente infinito, si dissolverà in un presente eterno. Assimilate bene questo insegnamento, capirete che tutto è semplice. Il silenzio e' il luogo dove abita il presente. Cercate una musica senza parole, cercate il suono, il movimento dello Spirito.

I suoni sono compresi nel silenzio, che e' un appello interiore da rispettare. Se non vi va piu' di guardare la televisione, e' perche' si ripetono sempre gli stessi scenari, le parole delle canzoni sono sempre le stesse. Riconoscete, queste canzoni oggi come vibrazioni illusorie, nelle quali non volete piu' bagnarvi. Come per la vita di coppia, dopo varie esperienze si decide di stare soli per ritrovare se' stessi. Se invece si crede che il matrimonio è la giusta via, si rifà l'esperienza. Nel commento il giovane chiese al Maestro: "quale e' la mia via?". Se avete dei dubbi, prendete in considerazione questi dubbi; il dubbio chiarisce il pensiero o vi farà vedere le vostre illusioni. La via perfetta e' quella che scegliete al momento. Anche se dopo un anno, cinque anni, dieci anni vi pentirete e vi direte non dovevo farlo anche questo è un illusione, se quello che si compie e' già compiuto. Tutto quello che succede è già perfetto per ritrovare le memorie del divino in noi. Volete la nostra approvazione; se poi non funziona saprete chi accusare, se funziona è normale. Avrete dato il vostro potere all'esterno e sarete in collera, ma contro voi stessi. Concentratevi, rimpatriate il vostro potere per capire quale e' la vostra via.

State per lasciare la terza dimensione del tempo lineare. Il presente lineare e' uno spazio in trappola con tutte le credenze del passato e tutto quello che vi è stato imposto già prima del respiro con le cose dell'esterno. Il caldo e il freddo vi hanno imposto di dormire, di pensare in un certo modo, di agire, o di reagire, di imparare in un certo modo. Siete entrati in questo movimento, in questa onda collettiva di cui fate parte. Avete codificato nel vostro corpo eterico tutti questi apprendimenti venuti dall'esterno. Oggi non possono piu' essere tollerati nella vostra energia. Tutte le emozioni vengono a galla, la collera, la gelosia, il dubbio, l'odio, la paura. Non sono venuti per farvi stare male, ma per liberarvi e passare in altre dimensioni. Allora liberatevi invece di reprimervi e di ammalarvi, vi dico di piu', siete già liberati, tutto è compiuto. Guardate tutto questo come un film di milioni e milioni di anni fa. Il mentale, non ha piu' punti di riferimento, sta per impazzire perche' tutti i vecchi valori gli sfuggono. Questa pazzia è liberazione, è un'energia che scoppia come l'esplosione del fotone. In questa crisi collaborerete all'elaborazione del fotone. Le emozioni e il mentale si scontrano per dissolversi.

Questo può durare mesi, come anni, nel tempo lineare. Non lottate, siete nel presente in questo corpo che si spezza. Siete nel presente e spettatori dell'inquietudine. Se quello è un desiderio di trasformazione siate presenti a questo desiderio. Come nella malattia, siete già guariti, e' già compiuto. Il prana esiste in tutto quello che è, l'energia del vivente in tutti gli universi. Ma il corpo fisico deve acquisire una respirazione per prendere prana. Deve trovare il ritmo. Ci sono insegnamenti di respirazione per fare arrivare il prana nel punto cristallizzato per liberarvi di qualcosa del passato. La vecchia coscienza riaffiora per dissolversi in questa eterna presenza del divino. Come i sogni, riportano a galla memorie dell'infanzia della terza dimensione; l'illusione è legarvi a tutto questo che ha creato in voi dei malesseri. Questo è falso perche' la totalità della vostra realtà è solo un punto nell'universo. Tutti questi meccanismi sono meccanismi di liberazione.

Molti hanno paura di non superare i tre giorni di buio. Se siete eterni perche' si ha paura di non sopravvivere. E' come il bambino che sta per nascere, non chiede se il passaggio è pericoloso o se sopravviverà quando gli si toglierà il cordone ombelicale. La nascita è un passaggio per imparare a camminare, a ridere, a conoscere. Per i tre giorni di buio sarete avvisati dalla vostra energia. Avete seguito l'insegnamento dal 97 al 2012 e quello sullo strato di fotoni. E' un passaggio magnifico, meraviglioso. Se pensate di sopravvivere bevendo e mangiando sappiate che per i tre giorni non farete niente di tutto questo. Andate verso il vostro corpo di luce e sarete accompagnati. Se tutto è stato rimandato è al vostro vantaggio, per darvi piu' tempo per essere pronti. Ricordatevi che si nasce e si muore tutti i giorni. I vostri giorni di buio nel quotidiano vi portano alla luce di qualcosa di nuovo. Se avete paura di questi tre giorni di buio salite sul Carro Bianco, siete il divino, e il divino non viene scosso.

Lavorate interiormente, rimpatriate il potere nel centro del cuore, piu' niente vi toccherà. Sviluppate dentro di voi una gioia profonda nonostante tutto quello che succede intorno a voi. Andate verso la sovracoscienza , verso una nuova razza che lascia dietro di se il bozzolo delle sue miserie e dei suoi dolori. Tutta la razza umana oggi è chiamata in questo passaggio e vi accompagneremo nella gioia e nella serenità.


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