LE NOSTRE RELAZIONI - I NOSTRI SPECCHI
Parlare di specchi è parlare della materia. Se guardate uno specchio potete vedere subito che prima era un pezzo di vetro trasparente. Dopo averlo trattato si può vedere la parte scura e lo specchio chiaro dall’altra parte; sono le due polarità, la dualità, come sulla Terra, chiaro di giorno e buio di notte. La luna sparisce e il giorno appare. La luna è illuminata la notte, dal riflesso del sole.
Il pezzo di vetro nel quale vi guardate, vi ammirate, vi criticate, vi osservate e sorridete riflette le vostre relazioni. Prendiamo tre paragoni diversi per farvi capire che la nozioni di specchi deve essere capita in stati successivi. Lo specchio di forma quadrata ha un’origine antica presente in voi da millenni.
Questo specchio davanti a voi riflette moltitudini di vite vissute sul piano Terrestre. Cosa riflette?
Riflette la vostra immagine karmica. Quando parliamo di energia karmica significa tutto quello che riguarda la parte materiale, le vostre emozioni nei chakra della dualità. Conoscete i 3 chakra della base che si devono spegnere, ma prima dovrete cambiare specchio. Questo specchio con angoli e spigoli sono qui davanti a voi per riflettere i vostri comportamenti, gli scenari di moltitudini di vite che si ripropongono sempre. Ha come obiettivo di riconoscere gli aspetti karmici e a volte vedere delle piccole rotture che cambiano la sua forma. Le persone che vi circondano sono il riflesso della vostra immagine, lo specchio per vedere con tanta saggezza i vostri comportamenti da decodificare.
Tutti gli specchi sono illusioni nella creazione della materia densa come illusione e tutto quello che fa parte dei sensi. Le persone di fronte a voi riflettono la parte di voi che può essere l’odio o la collera. Quando riversate la collera su qualcuno e solo a voi stessi che fate del male. Se siete gelosi è una parte di voi che si riflette nell’altro. Andate nel vostro bagno di fronte allo specchio, alzate la mano destra e vedrete che riflette la mano sinistra, il vostro occhio destro, il vostro occhio sinistro e anche se cercate di afferrarli, non lo potrete fare. Lo specchio vi dice chi siete, ogni volta che ferite qualcuno lo fate solo a voi stessi. Ogni volta che giudicate, giudicate voi stessi. A questo punto capirete di trattarvi male e trasformerete tutto in uno specchio di forma diversa.
Quando scegliete un collega di lavoro, un congiunto, un genitore, un fratello o un nemico, avete scelto questo tipo di specchio quadrato che rispecchia la vostra parte karmica che dovrete cambiare e trasformare. Questa nuova consapevolezza vi permetterà di uscire dal giudizio, o di colpevolizzare l’altro e capirete che questo riflesso siete voi, una parte di voi che non rispettate e aggredite. Quando inizierete ad avere questa coscienza non vi sentirete più a vostro agio davanti allo specchio quadrato. Quando uscirete dall’energia della vittima, del perseguitato, o dal salvatore, in quel momento entrerete in una fase nuova e cambierete specchio.
La famiglia è un luogo privilegiato degli specchi. E’ li che si vivono gli aspetti di conflitti o di attaccamento. Per i figli è difficile tagliare il cordone ombelicale, anche se il loro linguaggio riflette la libertà. Vogliono la libertà senza pagarne la fattura. La famiglia è il riflesso perfetto della legge karmica. Il concetto famiglia sta già cambiando. Vostro fratello e sorella non saranno solo quelli di carne.
Anche la coppia è chiamata a trasformarsi, ma questo non vuol dire che lascerete la vostra famiglia.
Il nuovo specchio ha una forma rotonda e i riflessi sono diversi. Vedrete nel congiunto o nell’amico qualcuno che evolve, che cambia, che cresce. Vedrete le persone intorno a voi con un’ottica diversa.
Nello specchio rotondo diversamente da quello quadrato, riconoscerete il gioco dell’illusione, della dualità e della divisione. Sarete attratti dalla luce e lascerete questa forma di realtà. In quel momento passerete nella nuova razza. Nel lavoro di transito c’è l’espansione della coscienza, l’integrazione, la comprensione sentita e salirete un altro scalino.
Il terzo specchio ha una forma ovoidale; all’interno di questo uovo vedrete circolare le energie e capirete che l’altro non è separato da voi ma siete voi. Conoscerete l’energia di fusione, l’accettazione, il distacco. Avrete superato la dualità e la natura emotiva. Contatterete così l’energia della cocreazione.
Lascerete la terza dimensione, il piano lineare per toccare piani superiori. Nella quarta dimensione, la spirale vi permetterà di evolvere rapidamente. Questo lavoro vi permette di rompere tutti gli specchi perché non vi servono più. Invece di vedere il vetro con la parte scura, lo specchio diventerà trasparente.
Quando avrete raggiunto questo stato di trasparenza prima con voi stessi e poi con gli altri non sarete più separati dalla creazione e lo specchio non vi serve più. Quelli che accettano oggi di liberarsi dagli specchi per rompere i legami karmici non saranno più sottomessi alla legge del karma. Da quel momento svilupperanno il corpo di luce.
L’umanità è come una piramide, nella base si trova una parte di essa, la quarta razza promotori della guerra e delle energie oscure. Nella parte centrale la quinta razza con la massa dell’umanità. Nella punta della piramide i discepoli evoluti attratti dalla luce per entrare nella via stretta che porta in cima; lì troverete poche persone. La settima razza è la punta della piramide; una sola persona lassù può attrarre molte persone. Il compito della Gerarchia oggi è di invitare molte persone verso la luce e piani più alti.
Lavora in collaborazione con altri esseri del piano terrestre. Non lavora per salvare ma per permettere a tutti di ritornare alla Sorgente. Anche loro evolvono nella luce come voi evolvete da millenni sulla Terra. Quando tutti voi avrete raggiunto il Padre, non sarà più necessaria la Gerarchia, saremo tutti nell’Unità.
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