Aprile 2013 - Il pittore Regianini su "l'altra enigmistica"

La primavera: una stagione esplosiva in cui la natura si risveglia in modo dirompente. Sbocciano i fiori, le farfalle volteggiano leggere, i prati si colorano di verde brillante, i torrenti si ingrossano, le cascate aumentano il loro fragore, le cime dei monti abbandonano il loro candido cappello per assumere il loro colore naturale.
E' il periodo classico degli amori, in cui la natura si veste di mille colori e si arricchisce di mille profumi.
L'arte ha sempre amato la primavera, principalmente la musica e la pittura: basta pensare a Vivaldi, Botticelli, Arcimboldo e alle loro famose "stagioni".
Anche io, proprio per rendere omaggio al grande artista rinascimentale milanese, ho realizzato "Le quattro stagioni" in chiave moderna.
Questo mese abbiamo pubblicato in copertina "La primavera", che rappresenta una fanciulla, simbolo della giovinezza e del risveglio della natura.

Ho voluto creare questa immagine usando solo foglie e fiori in una composizione armoniosa e gioiosa. Lo sfondo mostra un cielo azzurro, intenso e costellato da candide nuvolette, e un paesaggio tranquillo. Così al lettore è donata una visione piacevole e serena. Anche la letteratura e la poesia hanno omaggiato questa splendida stagione e quindi ho deciso, per completare questo scritto, di aggiungere in chiusura un brano poetico di Eduard Mörike.

E' lei
torna ad ondeggiare al vento
la sciarpa azzurra della primavera;
dolce, impregnata di presentimento
scorre un'aria leggera.
Le violette sognano la vita
già prossima a sbocciar.
Senti, lontano, un'arpa tintinnare?
Primavera, sei tu, ti ho sentita!

Luigi Regianini

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