Filippo Raciti
17.1.1967 - 2.2.2007
«Mi rivolgo a quei ragazzi che stupidamente guardano chi porta una
divisa con disprezzo e odio. Mio marito, oltre ad essere un
bravissimo poliziotto, era un grandissimo uomo: era sincero, leale,
affidabile, disponibile. Ecco perché non lo vedo morto, lui sarà
sempre presente. Spero che certi ragazzi adesso riflettano, perché
la sportività è una cosa bella, ma la violenza no, la violenza fa
soltanto male».
Marisa Raciti, moglie di Filippo
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