29 agosto 2002
Era parecchio che ci pensavo. Io detesto la pubblicità. Cambio
canale e stazione radio quando sento inziare gli spot, e recentemente
mi sono accorta di evitare i cartelloni pubblicitari in giro per strada,
non li guardo apposta, come se guardarli mi impietrisse. Non sopporto
+ di venire interrotta quando guardo un film, ascolto la musica, lavoro,
leggo, cammino, parlo, penso.
Poi ho letto 26.900, qualcuno me lo aveva consigliato, qualcun'altro
mi aveva detto di non leggerlo o sarei entrata in crisi. Non è
servito arrivare alla fine infatti: a pagina 15 avevo già deciso
di cambiare lavoro.
La pubblicità è morta da tempo, quello che vediamo in giro
sono i gas della sua putrescenza. E' ora di cambiarla.
27 agosto 2002
Ma che è già finita l'estate? ma no dai, una riga fa era
solo il 7 agosto...e non si fa così però...
7 agosto 2002
Meno male che ho rivisto "Come te nessuno mai" stasera. Meno
male che stamattina sono andata a prendere apposta i soldi al bancomat
per comprare il dvd in edicola e stasera, dopo la cena con le amiche,
sul mio letto, nella pace completa, me lo sono rivisto. Meno male che
mi sono scese le lacrime sui titoli di coda. Mi hanno completamente
colto di sorpresa ma mi hanno fatto pensare.
Mi hanno fatto pensare a cose assurde, tipo che solo a 16 anni si ama
davvero, perchè poi diventa tutta una farsa, che solo a 16 anni
quando si dice "ti amo" lo si dice con tutta l'anima, per
davvero.
Non sono una disillusa, non ho pianto per questo. Ho pianto perche'
mi ero dimenticata di cosa significa, mi ero dimenticata quello che
voglio, mi stavo rassegnando. Invece non bisogna rassegnarsi. La leggerezza
che cerco esiste. Quel giorno arriva per tutti, dice Ponzi alla fine.
Basta fidarsi del primo bacio. Se il primo bacio ti piace quella persona
ti piace, altrimenti non funzionerà. E non deve funzionare per
forza, non deve funzionare per forza. Succede. L'amore succede. Con
leggerezza. Altrimenti non vale. Fine.
Che bel post da sedicenne che ho scritto. Potrebbe esser stato strappato
da uno dei miei diari cicciotti e colorati di scuola. Sì, potrebbe
essere proprio uno di quelli, secco secco.
2 agosto 2002
AUGURI MAX.
Era tantissimo che non mi succedeva questa cosa. Stamattina ho aperto
gli occhiuzzi e c'era una luce bellissima che veniva da fuori e inondava
il terrazzo della mia camera e mi sono sentita proprio bene. Di quel
bene senza ombre. Ero riposata, avevo voglia di alzarmi e fare colazione.
Ieri ho girato tantissimo in motorino per Roma, come piace a me. Ho
chiacchierato su una terrazza del centro con due occhi vispi di comunicazione
ed internet; mi sono fermata in libreria a comprare tutte le poesie
di Montale e un po' di musica.
Poi a mio fratello è arrivata la macchina nuova. Ora, in famiglia
non abbiamo mai avuto il culto delle automobili. Soprattutto dopo il
furto della mia Corsa nuova nuova, la nostra politica si è orientata
su auto ben poco desiderabili, e quindi anche ben poco affidabili. Da
ieri, invece, questa piccola 1800 TD è entrata nella nostra vita,
con i suoi cerchi in lega, la sua aria condizionata, l'autoradio e il
servosterzo. L'abbiamo provata ieri sera e continuavamo a dirci come
eravamo stanchi di meccanici e rumori strani. Non è la mia auto,
è la sua, io ho il mio fidato cinquantino che mi porta in giro
per Roma con mio sommo piacere, ma lui parte oggi e me la lascia per
tutto il mese. Per tutto il mese io saprò di poter andare dovunque
voglio. Dovunque voglio. Posso riempire una borsa e partire
per la Danimarca se mi viene voglia. Posso farlo. Anche questa cosa,
stamattina, mi ha fatto un sacco felice.
Più altre cose che non ho detto.
1 agosto 2002
A giudicare da questo
e da questo
(vedi immagine in fondo) a qualcuno non è andato giù il
mio intervento sui weblog :-))
E vabbè, vorrà dire che nel prossimo layout ci metto il
mio di culo, che è decisamente migliore.
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