Il Nuovo Padrino
Home Su Trenta poliziotti Il Covo Il Nuovo Padrino I Pizzini Il Codice Provenzano

 

Home
Su

I pizzini incoronano nuovo Padrino

Provenzano aveva scelto Matteo Denaro

da TGCOM 25 aprile 2006

Gli investigatori stanno setacciando ogni centimetro della masseria-rifugio di Bernardo Provenzano. Nel mirino c'è il decodificatore, un manuale o qualcosa di simile che permetta di decifrare i pizzini scritti dal boss. Ma da quelli già recuperati e resi pubblici dal quotidiano la Stampa si evince che il padrino aveva già scelto il suo successore: Matteo Messina Denaro, il capo mandamento di Trapani.

I pizzini ritrovati e firmati a mano (ma scritti al computer) da tale Alessio altri non erano che i messaggi inviati da Denaro al suo boss. Se qualcuno ipotizzava una spaccatura all'interno della Cupola, leggendo i rapporti epistolari tra Provenzano e i suoi picciotti si capisce quanto in realtà il boss dei bosse fosse temuto e rispettato.

Messina, a differenza del suo capo, scrive in modo corretto e senza sgrammaticature. E parla di tutto: dei problemi coi politici difficili da mantenere, delle estorsioni e la divisione dei guadagni, dei dissapori con i mafiosi di altre province. Matteo Denaro porta un profondo rispetto per Provenzano dandogli sempre del "lei". E anzi, offrendogli lo stesso rispetto che prima di lui aveva dato a T.T.R. Una sigla dietro la quale è facile decifrare il nome di Totò Riina, l'ex "padrone" di Trapani.

Alessio alias Messina dice di aver ricevuto anche una lettera dal suo ex padrino. Un messaggio inquietante visto che Riina è in galera col 41 bis, il carcere duro che impedisce qualsiasi contatto con l'esterno. Ora che anche Provenzano si trova in cella senza poter comunicare, Matteo Messina Denaro sembra essere diventato l'erede designato.

 

Su

 
 

Home Definizione Origini Sottovalutazione Mafia e Politica Mafia e Chiesa Cosa Nostra Lotta alla mafia Le altre mafie Bibliografia Sitografia Filmografia

Scuola Media Statale "Giovanni XXIII" - Pietramelara

http://smspietramelara.altervista.org

Ipertesto realizzato e curato dal Prof. Giuseppe Landolfi

Contatto: obiettivomafia@libero.it

 

Sito in costruzione