La fine del tempo
Le profezie bibliche parlano degli ultimi tempi come ad una epoca di eventi straordinari e anche drammatici.
Il travaglio dell'umanità viene ripetutamente citata nei testi biblici che la evidenziano come il tempo della "Grande Tribolazione" che verrà dopo il tempo della grande apostasia universale, ossia quando ci sarà il rinnegamento totale della fede religiosa.
Dopo la tribolazione ci sarà l'ascesa dell'Anticristo.
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Quando verrà
Nei prossimi tempi, come è riportato nel libro dell’Apocalisse, verranno giorni difficili allorché le persone rifiuteranno il bene e abbracceranno il male con una ingordigia insaziabile per il denaro. L’amore del denaro, infatti, è la radice di ogni tipo di male e porterà molti lontano dalla fede, tuttavia il denaro in sé non è un male ma, come afferma Paolo, lo è l’amore per il denaro. Non bisogna lasciare allora che il denaro prenda il controllo della propria vita perché se si diventa dipendenti del denaro, rovinerà se stessi e tutti coloro che vi vivono insieme.
In questo tempo e nella nostra società vi è un’accelerazione della disuguaglianza della ricchezza, così come viene preannunciata e descritta nella fase degli ultimi tempi.
All’inizio dello scritto dell’Apocalisse, al capitolo sei, viene annunciato ciò che accadrà poco prima della tribolazione: "Quando l’Agnello aprì il terzo sigillo Vieni!. E vidi immediatamente apparire un cavallo nero, e colui che vi stava sopra aveva in mano una bilancia. Sentii come una voce in mezzo ai quattro Viventi che diceva: due libbre di frumento per un denaro, sei libbre d’orzo per un denaro, ma l’olio e il vino non li toccare".
Questa rivelazione annuncia che prima della grande tribolazione si abbatterà la carestia sul mondo, rappresentata dal cavallo nero, le risorse alimentari saranno scarse e molti saranno scagliati nella miseria, nella fame e nella disperazione. Il valore di un denaro a quei tempi era la diaria che veniva corrisposta per un giorno di lavoro e il testo indica che con un denaro sarà possibile comprare due misure di frumento o tre misure d’orzo che non sono sufficienti per sfamare una famiglia. L’olio e il vino erano le merci di lusso destinati alle persone benestanti e non verranno invece danneggiati.
È evidente quindi che in quel momento i poveri diventeranno sempre più poveri e le persone ricche diverranno sempre più ricche e la disparità economica sarà enorme e proprio questa disuguaglianza sarà l’origine del caos e della tribolazione. Non sarà tuttavia la sola dipendenza dal denaro a portare la disuguaglianza responsabile della sofferenza, ma anche l’adorazione dei popoli nei confronti dell’anticristo.
La Bibbia svela che questa guida sarà rivelata, ingannerà il mondo intero spingendosi a dichiararsi un Dio e la gente farà ogni cosa per lui. In Apocalisse, capitolo tredici, viene descritto come la bestia che sorge dal mare e questo dittatore supremo governerà il mondo durante gli ultimi giorni ma non sarà solo, infatti Giovanni descrive una seconda bestia che uscirà dalla terra e sarà il falso profeta che avrà l’unico scopo di indirizzare l’umanità verso l’anticristo.
Ecco cosa accadrà, Apocalisse capitolo tredici dal ver 16,18: “Essa fece sì che tutti, piccoli e grandi, ricchi e poveri, liberi e servi, ricevessero un’impronta (marchio) sulla loro mano destra o sulla fronte, di modo che nessuno potesse comprare o vendere, se non chi aveva l’impronta, il nome della bestia o il numero del suo nome. Qui sta la sapienza! Chi ha intelligenza, calcoli il numero della bestia; perché è un numero d’uomo. E il suo nome è seicentosessantasei".
La maggior parte dei morti durante la tribolazione sarà a causa della fame. Chi non avrà l’impronta della bestia non sarà in grado di effettuare transazioni quindi tutti saranno costretti a ricevere questo marchio se vorranno comprare, vendere o avere un accesso economico ma il marchio della bestia indicherà anche che colui che lo indosserà sarà un suo adoratore e coloro che lo rifiuteranno saranno considerati traditori e destinati a morire di fame.
È una storia terribile che indubbiamente succederà! Quello che sappiamo per certo è che gli eventi futuri proiettano le loro ombre indietro nel tempo in modo da svelare al mondo l’inizio di ciò che accadrà e questo potrebbe già essere individuato negli avvenimenti vissuti oggi. Più il mondo si allontana dai valori di Dio più quel tempo si avvicina, e se dovesse giungere il momento, quale sarebbe la propria scelta? Il mondo oppure ci sarebbe la determinazione a scegliere il Signore?
Il culto della ricchezza, ai giorni nostri, sta crescendo e cerca di catturare tutti, bisogna quindi cercare di non cadere nei suoi vortici accogliendo l’insegnamento biblico della “contentezza", così come suggerisce il libro degli Ebrei: “la vostra condotta non sia dominata dall’amore del denaro, siate contenti dalle cose che avete”. La cupidigia si insinua in modo molto sottile e occorre prestare attenzione perché è una condizione che si introduce nella mente e vive per instillare il desiderio di avere ciò che qualcun altro ha.
Lo scritto degli Ebrei ci invita quindi a sostituire la cupidigia con la contentezza che significa di non preoccuparsi di ciò che non si ha o di ciò che si potrebbe avere o di ciò che si vorrebbe avere, perché l’importante è Dio.
Paolo scrisse: “Siate lieti nel Signore, lo ripeto, siate lieti. La vostra letizia sia nota a tutti gli uomini. Il Signore è vicino. Non inquietatevi di nulla; ma in ogni circostanza fate presente a Dio le vostre necessità con preghiere, con suppliche, con azioni di grazie. E la pace di Dio, che sorpassa ogni intelligenza, custodirà i vostri cuori e le vostre menti in Cristo Gesù".
(Fil. 4, 4-7)