Ultimo aggiornamento: maggio 1999

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Coordinamento Romano per la Jugoslavia


La situazione in Croazia



Marco Pannella nonviolento?

Giacinto "Marco" Pannella, leader del trans-partito trasversale trans-nazionalista anche detto "radicale", il 31 dicembre 1991 ad Osijek, Slavonia Orientale, in nome delle "autodeterminazioni" indossa la divisa dell'esercito croato per opporsi alla autodeterminazione dei serbi di Croazia.
Nello stesso anno il Partito Radicale Trans-nazionalista tenne un Consiglio federale a Zagabria.

Il fattore K - Cossiga Francesco, grande amico della Kroazia!

Sul potere temporale della Chiesa in Croazia

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Per inviarci le vostre opinioni, ma anche possibilmente contributi e segnalazioni che possano esserci utili nel nostro lavoro di controinformazione, contattateci all'indirizzo: jugocoord@libero.it!


Il problema Scotti/Manifesto:
dal 1996 Giacomo Scotti ha incominciato a collaborare regolarmente con il "Manifesto", scrivendo importanti articoli sul nuovo nazismo in Croazia. Ci chiediamo: perche' fino al 1995 siamo stati tenuti praticamente all'oscuro della storia e della reale natura dello Stato croato? Perche' Scotti e "Il Manifesto" continuano a non dare spazio ai comunisti e socialisti croati?
E' soltanto un brutto sogno? (novembre 1998)
Lettera al "manifesto" (non pubblicata) sulla odierna situazione in Croazia (ottobre 1998)


Il caso di Dinko Sakic: uno dei boia nazisti di Jasenovac, arrestato e rimpatriato dall'Argentina, rilascia dichiarazioni infami sui giornali croati. Cfr. anche quanto si dice sul sito "Serbia Info" ( Criminal Dinko Shakic - facts and issues on his arrest and the legal proceedings) a proposito dei responsabili dei crimini della Seconda Guerra Mondiale.
Febbraio 1999: Dana Sakic esce di galera!

La situazione interna:

  • Aggressioni contro i compagni del Partito Socialista Operaio (SRP) (ottobre 1998)
  • Anche Tudjman soffia sul fuoco del Kosovo (settembre 1998)
  • Il fattore K - Cossiga Francesco, grande amico della Kroazia! (gennaio 1992 - gennaio 1998)
  • Tudjman: il rosso e il nero - come il presidente croato cambia la storia da lui stesso scritta (da EST e "Feral Tribune")
  • Chi semina raccoglie - un nostro comunicato sulle manifestazioni della "opposizione" in Croazia e nella Repubblica Federale di Jugoslavia (dicembre 1996)


    Le istituzioni della Repubblica di Croazia:

  • Franjo Tudjman - in quanto scrittore e storico, abbiamo dedicato uno spazio al Presidente croato fra gli "intellettuali"...
  • Una pagina ufficiale della Repubblica di Croazia
  • HINA - agenzia di stampa della Croazia

    Vari siti nazionalisti e revisionisti:

  • Croatian Web Central
  • Croatia - Historical and Cultural Overview
  • Jasenovac, lies of dr Milan Bulajic on Internet
  • Chi lo ha detto che in Croazia la libertà di stampa non esiste? Nezavisna Drzava Hrvatska, il mensile dei nazisti finalmente dopo 35 anni di pubblicazioni in esilio lo trovate in tutte le edicole croate! Leggete in proposito il commento di Vlado Vurusic

    La guerra contro i serbi ed il neo-ustascismo:

  • Il revisionismo storico messo in pratica - nell'autunno 1991 le milizie croate lasciano l'area del campo di sterminio di Jasenovac ed i serbi ne prendono il controllo. Quello che trovano e' una zona devastata, dove del museo-memoriale restano solo le rovine. Ma di Jasenovac, ancora riconquistata dai croati del 1995, si deve parlare...
  • USA: le agenzie di mercenari addestrano l'esercito croato di K. Silverstein (da EST e The Nation)
  • Argentina: vecchi camerati arruolano mercenari per la Croazia di G. Weber ("WoZ", Zurigo, 23/7/1993)
  • "Aggressione alla Croazia" o "aggressione ai serbi" di Croazia? Da Pola riceviamo e volentieri riportiamo una interessante analisi
  • L'intervista di Feral Tribune a Miro Bajramovic, il killer di Pakracka Poljana:
    - un articolo di I. Pavicevac con alcune considerazioni sulla presente situazione in Croazia. - la traduzione in inglese curata dal Comitato croato di Helsinki per i diritti umani (anche mirror), comprendente una presa di posizione del comitato
  • Il libro di Giacomo Scotti: Croazia, Operazione Tempesta - La "liberazione" della Krajna ed il genocidio del popolo serbo nel diario di un testimone italiano (Gamberetti editrice, collana Orienti, 9/1996, lire 36000) spiega la vicenda della effimera Repubblica Serba di Krajna ed il suo annientamento per mano croata su istigazione occidentale.

    Ci segnalano (novembre 1997) che il supplemento 11/92 di "Battaglia comunista" (Edizioni Prometeo - via Calvairate, 20101 Milano) era interamente dedicato ai fatti jugoslavi, e di Vukovar in particolare:
    benche' abbia 5 anni [esso] offre molti dati e spunti interessanti a chi voglia capire i fatti jugoslavi in un'ottica materialista e intenda smascherare le mistificazioni di tutti i nazionalismi. Come e' gia' noto la citta' era un importantissimo centro industriale, con una grande contrazione operaia. "In questa citta' vivevano piu' di 20 nazionalita' diverse, quasi tutti i matrimoni erano misti, la classe operaia era la maggioranza della popolazione lavoratrice, classe operaia che lavorava in 3 imprese produttive." notare che: "questi operai erano gli stessi operai che 3 anni prima erano andati a protestare davanti al Parlamento (Federale) invitando tutti gli altri operai allo sciopero generale." Ricordate l'ondata di scioperi nell'88-89? Vi ricordate come i mezzi di informazione da un lato hanno negato la natura di classe dello scontro e dall'altro hanno fomentato l'odio nazionalista? "...Percio' si doveva effettuare la distruzione sistematica della citta', separare la popolazione, che era unita da sempre e da sempre si era difesa unitariamente, in base alla nazionalita'. Quello che il mercato capitalista statalizzato (socialismo jugoslavo) aveva unito ora bisognava dividerlo con decreti politici e col supporto dei campi di concentramento. Inoltre alle ultime elezioni (prima della guerra) avevano vinto i riformisti ex-comunisti. Quando sono iniziati gli attacchi delle bande c'e stato un colpo di stato del governo croato che ha sostituito tutta la classe politica eletta..." L'intero numero della rivista e' ricco di dati...


    La nostra pagina sui serbi della Croazia


    Un po' di storia...

  • Sullo STATO CROATO INDIPENDENTE (NDH), retto da Ante Pavelic tra il 1941 ed il 1945, e sullo sterminio di serbi, ebrei, antifascisti, "diversi" in genere:
    Never again!;
    The ustasha movement;
    Ustashas today (il terrorismo antijugoslavo dal dopoguerra ad oggi);
    il Museo del Genocidio di Belgrado, dedicato soprattutto al lager di Jasenovac.

  • Dinko Sakic's portfolio - contiene tutti i principali link sullo Stato Croato Indipendente (NDH)

    Da leggere: "LE GÉNOCIDE OCCULTÉ" (Il genocidio nascosto) di Marco Aurelio Rivelli (1998, ed. L'Age d'Homme, Losanna, CH - in francese) e' basato sulla tesi di dottorato discussa dall'autore nel 1978 all'Universita' di Milano, pubblicata solo ora, ben venti anni dopo, in occasione della beatificazione dell'arcivescovo Stepinac, collaborazionista degli ustascia, da parte del papa di Roma. E' un'opera rigorosa e documentata, anche con alcune significative fotografie dell'epoca. Speriamo di vederne presto una versione italiana.

    Franjo Tudjman in compagnia del cardinale Kuharic


    Sulle responsabilita' del Vaticano:

  • Che cosa c'entra il Vaticano? - la nostra pagina sulle responsabilità storiche ed attuali della Chiesa Cattolica Apostolica Romana rispetto alla situazione nei Balcani

  • Ratlines, di M. Aaron e J. Loftus - sulle vie di fuga degli ustascia (e dei nazifascisti in genere) dopo la II Guerra mondiale
  • La Chiesa e gli Ustascia, di K. Deschner - sul clericonazismo sotto Ante Pavelic
  • Sul potere temporale della Chiesa in Croazia - stralci dalla stampa (ottobre 1998)