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3.2 Progressione verticale

G.Beltrami, "La risalita su sola corda col metodo bloccante-carrucola" Spelelogia, n. 1 (1979) p. 23-28
A.Vanin, "Ancora sul metodo bloccante-carrucola", Speleologia, n. 2 (1979) p. 40-41
F.Bajo, "Come scendere su una corda tesa", Ol Bus, 5 (1980-81) p. 45-46.
M.Gherbaz, "Il pedale nei frazionamenti", Le Grotte d'Italie, 11 (1983) p. 89-92
S.Mayo, "Notes on Alpine-style SRT" http://www.cavepage.magna.com.au/cave/SRT.html
http://www.unu.nottingham.ac.uk:80/~caving/training.html
F.Battaglin, "Tecniche avanzate di risalita su corda", Speleologia, n. 33 (1995) p. 88.


5. Sicurezza e` controllare il rischio.
Non dipende solo dagli atrezzi, ma anche da come noi li usiamo.


Scendere i pozzi Risalire i pozzi Nei pozzi procedi su corda con gli atrezzi: discensore in discesa, croll e maniglia in salita (Figure). Utilizza sempre moschettoni a ghiera, e ricordati di chiudere la ghiera! Il pettorale serve solo in salita. La tecnica principale e' quella di "essere aerei", fidando della corda e degli atrezzi: non restare attaccato alla roccia. Inoltre mantieniti sempre esterno rispetto alla corda: cioe` la corda deve sempre stare tra te e la roccia. Molto importante: prima di scendere o salire su una corda controlla sempre le ghiere dei moschettoni e del delta.

Porta il sacco attaccato col cordino all'imbrago. Il sacco in spalla sbilancia, e fa lavorare inutilmente gli addominali. Lo devi portare in spalla quando c'e` il rischio di caduta di pietre, oppure l'arrivo in basso e` su una pozza d'acqua (per evitare che si bagni). In discesa va tutto bene; tuttalpiu` puo` succedere che il sacco rimanga appeso all'ansa di corda nel passaggio di un frazionamento (con un poco di pratica e attenzione ti eviterai anche questo piccolo inconveniente). In risalita invece il sacco tende a ruotare su se stesso e ad intrecciare il cordino con la corda. Percio` nei pozzi corti e senza passaggi stretti puoi anche portarti il sacco in spalla, anche se (in risalita) il sacco sbilancia il corpo e tende a farti cadere all'indietro rendendo la pedalata meno efficiente.

In prossimita` dei pozzi, scendendo o risalendo, se cade qualcosa (qualsiasi cosa: un sasso, il discensore, il sacco, ...) gridi subito "SASSO!" per avvisare chi sta` sotto.

Durante la progressione su corda, come pure durante l'attesa sotto i pozzi per il tuo turno di salire tieni sempre il casco in testa, e allacciato.

Quando scendi su un pozzo gia` armato, controlla che la corda non sia lesionata e, se sei il primo, che abbia il nodo in fondo. Il controllo dello stato della corda dovrebbe essere una cosa da fare sempre istintivamente, e anche il risalita.

3.2.1 Scendere su Corda

La disposizione degli atrezzi in discesa e`, da destra a sinistra: moschettone di rinvio, discensore, longe. In risalita: croll, maniglia, longe. Se hai difficolta` ad aprire il delta, e non hai la chiave da 17 mm, puoi utilizzare la testa del discensore, oppure una maglia rapida da 8 mm.

In discesa quando ti avvicini alla partenza, devi assicurarti, agganciandoti con la longe corta (o quella lunga) al corrimano di sicura. Il concetto e` che se scivoli giu' nel pozzo e non sei assicurato rischi di creapare. Basta un volo di pochi metri, per farsi male; e un infortunio puo` diventare una tragedia per le difficolta` del soccorso in grotta.

Arrivato all'imbocco del pozzo ti attacchi con una longe all'attacco della discesa, sul moschettone o sulla gassa. Metti la corda nel discensore, e la passi nel rinvio (c'e` anche lo schemino disegnato sopra per ricordarti come metterla). Fai in modo che tra il discensore e l'armo la corda non sia lasca, per evitare il salto quando parti, e per poter staccare la longe senza difficolta`. Fai la chiave sul discensore per bloccarlo. A questo punto stacchi la longe di sicurezza, e ti metti di peso sul discensore. Sciogli la chiave del discensore e scendi.

Tieni la mano sinistra sempre sotto al discensore. Con la mano destra tieni la corda che scende alla destra del moschettone di rinvio. E` bene impugnare la corda piuttosto lontano dal moschettone di rinvio: controlli meglio la velocita' e tieni la corda discosta dal corpo; se ti aiuti anche col piede destro, ti verra` facile evitare che il sacco che ti sta` appeso sotto si impigli nella corda. Non lasciare mai la corda con la mano destra: c'e` il pericolo di cadere sul discensore. Alzando la mano freni la discesa, abbassandola la acceleri. Cerca di scendere con velocita' costante, senza strattoni (sollecitano l'ancoraggio) e senza brusche frenate ("bruciano" la calza).

Discensore simple Freno supplementare Se la corda fa fatica a scorrere nel discensore devi spingercela dentro con la mano destra. Se prevedi tale situazione, puoi montare il discensore a "C". Su come usare il discensore a "C" ci sono indicazioni contrastanti: il metodo che mi sembra migliore e` quello riportato da Meredith (Figura). E` comunque bene avere sempre un moschettone di rinvio. Se la corda scorre troppo velocemente, puoi fare un freno supplementare passandola dal rinvio sopra il discensore (Figura). Se possibile, comunque, e` meglio fermarsi, passare sui bloccanti e rimontare il discensore a "S".

Il discensore a "C" viene bloccato come quello ad "S", facendo una mezza chiave, seguita da una chiave.

Col discensore a "C" e` pericoloso controllare la corda dal basso perche` c'e` il rischio che, sotto tensione, il discensore si torca e si rompa.

Tieni i piedi contro la parete, e cerca di evitare di girare su te stesso (e` molto scomodo). Arrivato in fondo al pozzo ti accrocci a terra per far scorrere ancora un poco di corda nel discensore, poi ti alzi e stacchi il discensore, e ti allontani. Solo allora gridi "Libera" per informare il prossimo speleologo che puo' scendere.

Ti puo` capitare di trovarti a dover scendere un pozzo la cui corda e` troppo tesa per montare il discensore, forse perche` si e` inavvertitamente agganciata alla base durante l'ultima risalita, a causa della sua elasticita`. Devi allora scendere sui bloccanti (croll e maniglia) alternando il peso su uno e l'atro, fino a che, tendendosi la corda a monte, la corda a valle risulti sufficientemente lasca da poter montare il discensore (anche senza chiave, con una certa dose di rischio!). Passi di peso sul discensore (tenere la corda che scende!) e togli i bloccanti; poi vai.

Alternativamente, se l'hai, puoi usare lo shunt, oppure montare il discensore ad "I". E` molto pericoloso ...
Meglio mettere in tal caso un freno di emergenza, un nodo bloccante quasi stretto.
[FIXME : DESCRIVERE MEGLIO ]

Scendendo su un pozzo molto stretto e` scomodo tenere il discensore in posizione ventrale, poiche` ingombra ed e` difficile da regolare. Attaccalo alla longe, in modo che resti all'altezza del viso, e fai passare la corda di rinvio nel moschettone del discensore.

[FIXME : Dovrei parlare della tecnica di discesa col discensore in "caduta libera" ??? E` adatta solo ai grandi pozzi perche` utilizza molto l'elasticita` della corda. Si scende senza frenare col rinvio. Solo quando si sta` per arrivare si frena con gradualita` aumentanto sempre piu` la frenata. Bisogna fare molta attenzione ai tempi, in modo da arrivare al massimo della frenata solo nel momento in cui si tocca il fondo del pozzo. ]

3.2.2 Risalire su Corda

In risalita, mentre aspetti per il tuo turno, ti tieni a distanza di sicurezza e, se possibile, in un posto riparato. Tieni sempre il casco in testa: possono sempre cadere sassi e pietre accidentalmente! Soprattutto se chi sale o scende sta trasportandosi un sacco: questo tende a provocare facilmente la caduta di sassi.

Quando e` il tuo momento per risalire, ti porti alla corda (non tiri la corda a te, altrimenti parti pendolando) e la metti nel croll. La fai scorrere il piu' possibile, e tendi il tiracroll in modo che il croll resti teso sul petto (non deve avere gioco). Agganci la maniglia, e cominci a pedalare issandoti sul pedale per far salire il croll, e sedendoti su questo per innalzare la maniglia. Salendo nel vuoto puoi infilare entrambi i piedi nel pedale: e` comodo per far scorrere la corda perche` la puoi agganciare tra i piedi mettendone uno sopra l'altro. Pero` si perde alcuni centimetri a pedalata perche` il pedale, regolato per un sol piede, risulta leggermente corto. Per ovviare, puoi allungarlo con un moschettone, oppure infilare un solo piede nella staffa e appoggiare l'altro sul collo di questo. Salendo contro parete un piede ti serve per evitare di sbattere contro la roccia e per equilibrarti.

Pedalare non e` facile, soprattutto all'inizio. Si tende a spingere il piede in avanti, piegando la schiena indietro. Questo comporta che lo sforzo della spinta sul pedale non viene utilizzato per sollevare il corpo verso la miniglia, e ci si deve aiutare con le braccia che lavorano ad "issare" il corpo invece che semplicemente ad equilibrarlo. Per sfruttare le gambe occorre che la spinta sia diretta quasi all'indietro: percio` ti devi innalzare in piedi sul pedale. Un trucco per favorire questo, consiste nel mettere il piede nella staffa dal "tallone" invece che dalla punta. In tal modo viene piu` naturale la spinta all'indietro. Quando si usano entrambi i piedi se ne infila uno di tallone e l'altro di punta.
[FIXME QUESTO DEVO VERIFICARLO ... ]

Man mano che ti avvicini all'armo cerca di salire in maniera sempre piu` dolce ed uniforme (e non a scossoni, anche se la fatica ti porta a fare il contrario) per evitare sollecitazioni eccessive su questo, dato che la lunghezza di corda che ammortizza le sollecitazioni diventa sempre piu` corta.

Arrivati in cima al pozzo agganci la longe all'attacco (o al corrimano). Aiutandoti con la maniglia stacchi il croll. Porti la maniglia sul corrimano, e quindi anche la longe. Esci definitivamente, aiutandoti con la maniglia se necessario. Quando sei fuori e staccato completamente dall'armo gridi "Libera!".

Corda tra i piedi In risalita, quando possibile, uno speleologo che sta sotto il pozzo tiene la corda, in modo da facilitarne lo scorrimento negli atrezzi. Questo si fa solo se colui che tiene la corda puo` stare in una posizione riparata dove non corre rischi.

Se nessuno ti tiene la corda da sotto, ci sono un paio di tecniche per aiutare la corda a scorrere nel croll durante la "pedalata". Pedalando a due piedi blocchi la corda in mezzo ai due piedi leggermente sovrapposti, come detto sopra. Pedalando con un sol piede la blocchi tra il collo del piede e la staffa del pedale (Figura).

Maniglia con Bachmann In risalita su corde particolarmente fangose puo' succedere che gli atrezzi tendono a bloccare poco e a scivolare. Puoi aumentare la presa della maniglia con un nodo Bachmann fatto col cordino del pedale (Figura). Per il croll blocchi il cricchetto alzando la corda che esce sotto.

E` molto importante durante la risalita, e soprattutto all'uscita da un frazionamento e dal pozzo, controllare che moschettoni e maglie rapide siano posizionati correttamente, e che la corda sottostante scenda liberamente e non sia impigliata in spuntoni o lame di roccia. Le leggere oscillazioni della corda duranta la risalita del prossimo speleologo potrebbero lesionarla, anche fino al punto di tranciarla, con conseguenze anche mortali!

Infine in risalita devi fare attenzione a non tirarti dietro la corda impigliata nel sacco. E' gia' successo, ed anche di frequente purtroppo! E` una terribile esperienza restare sotto ad un pozzo per delle ore aspettando che arrivi qualcuno che ti butti la corda dall'alto. Questa è una situazione in cui il telo termico diventa veramente utile. Se ti capita, pensa a qualcosa da fare per trasformare il tuo tempo di attesa in attivita` speleologica. E` un consiglio dato col senno di poi: e` difficile decidere cosa fare, per non sprecare energie, come lasciare un messaggio agli eventuali salvatori, [FIXME ...]

Ricordo anche la tecnica di risalita col carrucolino. E` utile per le grandi verticali quando si hanno molti carichi: la velocita` di progresione e` ridotta, ma viene ridotto anche lo sforzo richiesto. Maggiori dettagli si trovano nella parte su Croll e Maniglia della Sez. 1.1.


3.2.3 Frazionamenti

Nel passaggio dei frazionamenti devi evitare di fare sforzi, ma passare in scioltezza. Il passaggio di forza brucia troppe energie e ti spossa. Questo vale sia per i frazionamenti in salita, che per quelli in discesa.

Ricordati di tenere gli atrezzi sempre all'esterno delle corde, cioè la disposizione è nell'ordine: lo speleologo, gli atrezzi, le corde, la parete. In discesa,

Scendendo col sacco appeso sotto l`imbrago, c'e` il rischio che questo resti agganciato col suo cordino alla ansa della corda che sale. Percio` devi giudarlo in modo che se ne stia al di fuori del frazionamento.

Nei frazionamenti aerei, dove non ci sono cioe` appoggi per i piedi, ti puo` risultare difficile staccare la longe, dopo che si e` montato il discensore (con la chiave!) sulla corda in basso, poiche` ti ritrovi di peso su di essa. Hai alcune alternative. Ti puoi issare con le braccia e staccare la longe. Richiede un notevole dispendio di energie! Puoi provare a sollevarti mettendo un piede o un ginocchio nell'ansa della corda che sale. E` meno faticoso ma non sempre fattibile. Il metodo sempre sicuro consiste nell'utilizzare la maniglia: salendo sul pedale stacchi la longe, poi scendi sul discensore, togli la maniglia e vai.

In discesa c'e` il rischio di finire in trappola: cioe` di scendere troppo, finche` il discensore non puo' piu' muoversi e di non riuscire a mettere la longe, o a sollevarti in modo da liberare il discensore dal tuo peso. In questa situazione la cosa piu' sicura da fare e` di ricorrere agli atrezzi da risalita per liberarsi. Naturalmente puoi cercare di liberarti innalzandoti in altre maniere, ...

Per il passaggio dei frazionamenti in risalita,

Occorre fare un poco di attenzione a come passi la maniglia sulla corda a monte, per non agganciare la corda a valle con la longe della maniglia.

Un paio di trucchi in caso di necessita`. Se proprio non ce la fai a tirarti su con la maniglia, puoi attaccare il pedale con un moschettone direttamente nel moschettone (o maglia rapida) dell'armo. Naturalmente occorre avere un moschettone di scorta per far cio`.

Alternativamente attacchi il pedale al delta con uno dei moschettoni (per esempio quello del discensore), lo fai passare nel moschettone d'armo, e lo usi come carrucola per innalzarti.

3.2.4 Deviatori

Il passaggio dei deviatori e` molto piu' semplice e immediato; in discesa,

Se devi usare entrambe le mani, per spostare il deviatore, e` meglio che blocchi il discensore, per sicurezza. Se il deviatore ha un grande angolo, attaccati con la longe lunga ad esso non per sostenerti, ma per evitare che ti sfugga di mano.

In salita,

Nel passaggio dei deviatori non dai il "Libera!" perche` resti sempre di peso sullo stesso tiro di corda.


3.2.5 Nodi di giunzione


Passaggio di nodi
Passaggio di nodi
Il passaggio dei nodi di giunzione e` come il passaggio di un frazionamento, solo che non c'e` il punto di attacco fisso, il moschettone del frazionamento. C'e` invece (o almendo dovrebbe eeserci) una gassa vicino al nodo in cui ti assicuri con la longe. Per il resto e` proprio come il passaggio dei frazionamenti.

L'elasticita` della corda complica un poco il passaggio dei nodi, per cui, in discesa, anche quando ti trovi in prossimita` di cengie occorre montare i bloccanti per riuscire a staccare il discensore e passarlo sotto il nodo. Per questo motivo, quando possibile cerchiamo di fare le giunzioni in occorrenza dei frazionamenti.



Chiave di bloccaggio Per il bloccaggio del discensore semplice, puoi fare un bloccaggio veloce passando la corda dal moschettone di rinvio tra il discensore e la corda dall'alto (Figura). Questo blocca il discensore, ma non e' sicuro perche' se il discensore non e' in tensione esso tende a rovesciarsi e la corda che lo blocca puo' cadere fuori. Una volta mi e` accaduto che il discensore uscisse da un bloccaggio senza chiave di sicura: mi sono ritrovato "in caduta", con la corda che scorreva facilmente nel discensore non bloccato! Mi sono salvato facendo la scimmia, aggrapandomi con una mano alla gassa formata dalla corda sopra l'armo. Per questo motivo, e` meglio fare una chiave di bloccaggio che consiste nel completare la chiave semplice passando la corda nel moschettone del discensore, se porti il rinvio attaccato al moschettone del discensore, oppure ad entrambi moschettone del discensore e rinvio, se porti il rinvio attaccato al delta, Quindi avvolgi l'asola cosi` formata intorno al discensore. La chiave e' consigliata quando fai soste lunghe, per esempio quando armi. Col discensore autobloccante questi problemi non succedono, pero` anche con esso si deve fare la chiave per soste lunghe.


3.2.6 Traversi

Il passaggio dei traversi si fa con le longes. Appendi il sacco all'imbrago, ma puoi anche portarlo in spalla in certi casi. Anche qui la tecnica migliore e' di "essere aerei", buttati in fuori, e fidati delle longes e della corda!

Metti le due longes (oppure la longe e una catena di moschettoni) sulla corda del traverso; la longe corta ti serve per appenderticisi, l'altra e` di sicurezza. Poi procedi caricando il tuo peso sulla corda. Per superare un ancoraggio, passa prima una longe e poi l'altra, aiutandoti con le gambe su eventuali appoggi per sostenerti, e con le braccia per equilibrarti.
Se ti fidi della tua longe (e dovresti, altrimenti vuol dire che e` ora di cambiarla) usane pure una sola, quella corta, salvo nel passaggio degli ancoraggi, in cui devi essere attaccato in due punti.

Quando hai completato il traverso dai il "Libera" come nel caso dei pozzi, a chi ti segue.


3.2.7 Tirolesi

Tirolese Per il passaggio delle tirolesi ti attacchi alle due corde della tirolese con un moschettone (meglio se in acciaio). Questo e' collegato al delta tramite un altro moschettone (a ghiera in lega) in modo che risulti piatto rispetto al corpo. Ti assicuri con una longe (su entrambe le corde). Le gambe vanno a cavalcioni sopra le corde. Il corpo si dispone appeso sotto queste e procedi tirandoti con le braccia e spingendoti con i piedi.


Tirolese Quando questa tecnica risulta difficoltosa, poiche` sei stanco, oppure la tirolese e` in salita, puoi ricorrere ad un metodo alternativo. Ti appendi con una longe corta (o con un moschettone) alle corde. Attacchi il croll nel moschettone cui sei appeso e sulla corda. Metti la maniglia sulla corda, col pedale che passa in un moschettone fissato nel foro superiore del croll. Poi procedi utilizzando la maniglia e il pedale.

Puo` essere invece che ti basti tirarti con le braccia ad un bloccante. Usa il croll posizionato sulla corda e collegato con una longe lunga all'imbrago. Il moschettone della longe deve essere attaccato al foro inferiore del croll e agganciare la corda della tirolese.

Come per il traverso, quando hai superato la tirolese dai il "Libera" per informare chi ti segue che puo` procedere.


3.2.8 Inversione di marcia

L'inversione di marcia su corda, da discesa a risalita, o viceversa puo` presentarsi in svariate circostanze di cui la piu` frequente e` quando la corda non arriva fino al fondo del pozzo.

Se stai scendendo, blocchi il discensore con la chiave, metti ma maniglia sulla corda sopra, e, sollevandoti sul pedale coi piedi, metti anche il croll nella corda sopra. Disfi la chiave e smonti il discensore e poi cominci a salire. Puo` essere utile fare una pedalata e salire un poco col croll per avere piu` corda e smontare il discensore piu` comodamente.

Se stai salendo, metti il discensore appena soto il croll, il piu` vicino possibile, e lo blocchi con la chiave. Posizioni la maniglia poco sopra il croll, e sollevandoti sul pedale, sganci il croll e ti metti di peso sul discensore (bloccato). Stacchi la maniglia e inizi a scendere.


Bloccanti e nodi d'emergenza sono trattati nella Sez. 10.2



http://geocities.com/marco_corvi/caving/m_index.htm
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