La parte iniziale di un fiume
viene classificata con vari termini: Zona 1, fascia di I/III Ordine,
Zona di erosione oppure, nel linguaggio comune, viene definita torrente. È una zona di forte pendenza in
cui le acque scorrono velocemente ed in maniera turbolenta a causa dei massi
che incontrano sul loro corso, anche se, talvolta per brevi tratti,
rallentano il loro corso. Abbiamo così zone di rifle, in cui l’acqua
scende veloce e turbolenta tra i macigni e le grosse pietre che ostruiscono e
restringono il bacino del torrente, alternate a tratti di pool, in cui
il flusso dell’acqua rallenta, il fiume diviene più profondo e si depositano
anche alcuni sedimenti, soprattutto quelli più grossolani (ghiaie), ma anche
delle sabbie. Questo moto turbolento, unito alla bassa temperatura dell’acqua, favorisce la captazione dell’ossigeno, tanto che l’ossigeno disciolto in queste acque raggiunge il valore massimo. Tutto ciò è molto importante per gli organismi che ci vivono, i quali non hanno problemi per la respirazione, ma devono riuscire a contrastare il flusso rapido e violento del mezzo liquido per non essere trascinati via.
Gli animali che vivono in questo
tratto del fiume cercano infatti un ambiente particolarmente ricco di
ossigeno (e quindi acque fresche e pulite). Tra essi c’è anche il Gambero
di fiume (Austrapotamobius pallipes, qui sotto). |
Ambienti della foresta. 5. Bosco misto (querce, aceri,
carpini ecc.) 8. Rimboschimenti di pino nero |