Lo-Ve l'itinerario
Home Lo-Ve l'itinerario GFN: la partenza Day 1: Locarno - Sesto Calende Day 2: Sesto Calende - Boffalora Day 3: Boffalora - Milano Day 4: Milano - Pavia Day 5: Pavia - Cremona Day 6: Cremona-Revere Day 7:Revere - Ferrara Day 8: Ferrara - Gorino Day 9: Gorino - Chioggia Day 10: Chioggia -Venezia Link Sponsor Perché GPL Marine Scheda tecnica motori FB e barche utilizzate

 

 

L'ultimazione dell'idrovia commerciale Locarno-Venezia  risale alla prima metà del 1800, quando Napoleone prima e strateghi austriaci successivamente compresero l'importanza di ultimare la serie di canali che dovevano servire ad un duplice scopo: permettere l'irrigazione dei campi agricoli e soprattutto permettere il trasporto di ogni genere di materiale su grosse chiatte trainate da animali . L'inizio della costruzione del canale Naviglio Grande è da datarsi nel 1200 sviluppata dall'esigenza di irrigare i campi agricoli e la finalizzazione dell'opera è da attribuirsi alla necessità di trasportare grossi massi di roccia che sono serviti alla costruzione del duomo di Milano (posa della prima pietra il 15 marzo del 1386 da parte del Conte di Virtù Gian Galeazzo Visconti ). Il Naviglio Pavese è stato iniziato nel 1564, continuato da Napoleone Buonaparte nel 1807 ed ultimato dagli austriaci nel 1819 dopo la caduta di Napoleone.

L'ultimo trasporto di sabbia sul naviglio Grande è datato 1979 quando l'ultimo barcone attracca in darsena a Milano, mentre l'abbandono del naviglio Pavese è datato 1965, da allora nessuna imbarcazione ha osato navigare sui navigli dato che erano richiesti notevoli sforzi logistici per oltrepassare le conche non più funzionanti ed abbandonate a se stesse fino al maggio 2003 quando è stata lanciata la sfida del primo passaggio a Nord Ovest.......quest'anno siamo arrivati alla seconda edizione....e tutto è andato bene! Prossimo appuntamento maggio 2007, sperando che gli ostacoli da oltrepassare possano essere inferiori e conche importanti finalmente restaurate, riportate alla piena funzionalità.

 

Dettaglio dell'idrovia, che passa da lago Maggiore, Naviglio Grande, Naviglio Pavese, Ticino e fiume PO fino al Delta

MOTIVI D'INTERESSE e FINALITA' DELLA MANIFESTAZIONE

1 Finalità: Riaprire conche abbandonate e dimenticate,  sbarramenti come ponti realizzati a filo alzaia che l'uomo ha inserito come barriere architettoniche richieste dal progresso economico, ma che di fatto cancellano il nostro glorioso passato: una via d'acqua da 550km che permetteva il trasporto e lo scambio di merci come sabbia, laterizi, pietre da taglio, legna, carbone, generi alimentari, sale e metalli, oltre a tessuti, manufatti, stoviglie, letami e ceneri che venivano spedite da Milano solo tramite il trasporto sull'idrovia.

2 Finalità: Dimostrare che lo sviluppo di questo turismo fluviale è "sostenibile" sole se sarà effettuato utilizzando un carburante alternativo alla benzina verde che permette di abbattere l'inquinamento da HC idrocarburi incombusti delle emissioni di scarico dei motori fuoribordo, pur mantenendo le prestazioni del motore e addirittura abbattendo i costi di esercizio del carburante oltre al 50%: grazie al GPL Marine

3 Finalità Coinvolgere le amministrazioni bagnate dall'idrovia e stimolare l'enorme possibilità di sviluppo dell'idrovia, dato che nessun paese europeo, nemmeno la Francia, è capace di offrire una varietà di città d'arte, ricche di storia, tradizioni e fascino unico, tra le quali spicca la perla Venezia, unica al mondo.