La sveglia del giorno della partenza è per le 6 della
mattina......l'agitazione per l'inizio dell'avventura, non mi ha permesso di
rimanere oltre a letto e sono in piedi alle 5.30! Credevo di essere l'unico a patire con questa agitazione
addosso, ma
quando sono sceso alle 7.00 per fare colazione, mi sono accorto che altri amici
erano "mattinieri"......con i pordenonesi in gran numero!
Alle 8.30 da "Svizzeri naturalizzati" iniziamo ad alare le
imbarcazioni, pronti per la conferenza stampa delle 9.30....... tutte le
imbarcazioni in bella fila partendo dall'ammiraglia, quella di Montavoci personalizzata
con
duplice adesivo sulla pilotina centrale, dove a fianco dell'adesivo di Lega
Ambiente compare quello dell'Associazione "il Volo".
Grazie a "Nane" ed alla Land Rover della GdF tutte le imbarcazioni
sono scese in acqua in tempi da record....
Dopo interviste con TSI, RAI e conferenza stampa con gli amministratori
svizzeri, l'arch. Empio Malara, il Presidente AMV Giampaolo Montavoci, TUTTI hanno ribadito l'importanza di questa manifestazione,
per dare uno
sbocco a mare della Svizzera, ma soprattutto per una rinascita turistica e di
attrattiva dell'intera idrovia sia a livello europeo che mondiale!
Dopo il graditissimo rinfresco offerto dal Comune di Locarno...........tutti in
barca...........PRONTI VIA!
Meraviglia meraviglia arriviamo di fronte a Luino, dove troviamo un castello
abitato solo da colonie di gabbiani.... beati loro che si godono un posto come
questo!
Appena rientrati nel territorio italiano alcuni mezzi della GdF del servizio
navale ci raggiungono e si incontrano con l'equipaggio del gommone BSO 300 che
ci seguirà per tutta l'idrovia ......GRAZIE agli uomini del Servizio Navale di
Venezia, ma un ringraziamento doveroso all'intero Corpo della Guardia di Finanza
che in ogni luogo da noi toccato ha voluto darci il benvenuto con gli uomini in
servizio locale!
Arriviamo a Luino presso l'Associzione Velica Alto Volano che ci ospita a
pranzo ed intanto che noi siamo a tavola che ci godiamo il cibo, il vento
aumenta e le onde del lago rinforzano....ci aspetta qualche salto sulle onde,
nessuno di noi per fortuna soffre il mal di "lago".
A Verbania la sosta è un toccasana.....la giornata iniziata con
molte nuvole, si
è tramutata in una splendida giornata con sole caldo e temperatura quasi
estiva......la visita al Parco di Villa Taranto è stata senza dubbio apprezzata,
sia per l'ombra delle meravigliose piante del parco, ma anche per la sosta al
bar che ci ha ridato i sali minerali di cui avevamo bisogno.
Dopo le foto di rito ripartiamo alla volta di Sesto Calende,
nostra meta di fine
giornata, ma non prima di aver lambito le Isole Borromee, come l'Isola Bella ed
infine il castello Borromeo che sovrasta il lato sud del Lago Maggiore.
Intanto che le prime barche vengono messe sui carrelli per la sosta notturna,
siamo circondati da cigni in chiaro atteggiamento curioso.....o forse disturbati
durante le pratiche amorose.... o forse ancora abituati a trovare cibo dove c'è gente! Gli
amici veneziani veterani della prima edizione mi dicono che qui si vede già il
primo miglioramento....un nuovo pontile di attracco ci permette di scendere
agevolmente anche con in bagagli, che vengono caricati sul furgone GFN. L'albergo è
poco più avanti e per fortuna ho modo di apprezzare il tragitto a piedi, sentendo
suoni, rumori e sapori del fiume Ticino, ma soprattutto ho modo di apprezzare un
tramonto da "cartolina".
Dopo un rapido cambio di divisa, lavandoci come i
"gatti", saliamo sugli automezzi che ci portano nella piazza centrale
di Sesto Calende, dove ci attende una pizza ed una bella birra fresca, caffè e
digestivo.......chi come me preferisce camminare, fa ritorno a piedi in albergo,
domani ci attende un'altra giornata all'avventura!