MINISTERO PER LA SOLIDARIETA'
SOCIALE
DECRETO MINISTERIALE 16 Gennaio 2001
Approvazione del progetto per il riassetto funzionale
dei matrimoni. Incentivazione per la rottamazione delle mogli.
DECRETI, DELIBERE E ORDINANZE MISTERIALI
Visti gli ingenti danni provocati dalla convivenza pluridecennali
tra mariti e mogli su tutto il territorio nazionale;
Visto il testo Testo Unico delle disposizioni legislative in
materia di separazioni e divorzi;
Ritenuto di dover procedere ad immediata integrazione dello stesso
almeno nelle parti risultanti carenti;
Vista la legge n°17 del 1917 e norme relative agli interventi
conseguenti a calamità naturali e ad avversità
catastrofisiche;
Acquisito il parere di conformità della Federazione Nazionale
Donne Nubili e del C.U.S. (Comitato Uomini Sposati);
Atteso che con l'ordinanza di approvazione del progetto definitivo
è stata dichiarata la pubblica utilità dell'intervento
di che trattasi, fissando nel contempo i termini di validità
dello stesso;
Ravvisata la necessità di disporre l'immediata attuazione
del decreto finalizzato al soccorso dei meriti, alla salvaguardia
della pubblica
incolumità degli stessi, al rinnovamento del patrimonio
muliebre ed alla ripresa delle normali condizioni della vita
di relazione;
Decreta:
Art. 1.
A partire dalla data del 21 gennaio 2001 e per la durata di
anni uno (salvo proroghe) è consentita la rottamazione
della propria moglie.
Art. 2.
Possono accedere ai benefici di legge le coppie che alla data
del 31 dicembre 2000 risultino regolarmente sposate da almeno
dieci anni. Al fine del computo di anzianità non vanno
considerati i periodi di effettiva separazione. Eventuali ricoveri
ospedalieri di uno dei due coniugi devono essere calcolati al
50% dei giorni di effettiva degenza. I giorni di ferie goduti,
purché trascorsi insieme danno diritto ad una maggiorazione
del 50%.
Art. 3.
Possono essere rottamate la mogli con una età minima
di 35 anni anche se sessualmente attive. Tale limite di età
scende a 30 nel caso di turbe psichiche delle stesse o, comunque,
della sfera comportamentale (quindi tutte). In tal caso è
sufficiente esibire, oltre alla documentazione di cui al successivo
Art. 4, apposita certificazione medica, attestante la natura
dell'infermità, purché rilasciata da struttura
pubblica.
Art. 4.
Al momento della rottamazione va esibita la documentazione
di cui ai seguenti punti 1), 2) e 3) e consegnato il materiale
di cui al seguente punto 4):
1) certificato di matrimonio;
2) certificato di nascita della moglie;
3) carta di identità della stessa (o altro documento in
corso di validità);
4) guardaroba estivo o invernale della rottamanda, compresi gli
accessori, balsami e creme abbronzanti, tinture varie, soluzioni,
lavande, cerette e rasoi, bigodini, assorbenti, e salva slip,
l'eventuale abbonamento a Fitness, decoloranti ed essenze, gli
stick del trucco o comunque tutto l'occorrente per il maquillage
giornaliero e quello per le "grandi occasioni", gli
album fotografici e/o i filmati ritraenti la rottamanda, ivi
compresi quelli del matrimonio, nonché ogni altro oggetto
che possa anche Lontanamente, fare assurgere a ricordo la rottamanda
moglie.
Art. 5.
In caso di "sussistenza in vita" della suocera è
prevista la cosiddetta "DOPPIA ROTTAMAZIONE" con la
formula del "prendi due e paghi uno". Per accedere
a tale beneficio è necessario che la suddetta suocera
non sia
titolare di pensione né abbia redditi aggiuntivi. In nessun
caso si potrà rottamate una suocera proprietaria di palazzotto
antico o chalet in montagna. Sui casi di tale rottamazione l'I.V.A.
passa dal 20% al 4%. Le spese sostenute, inoltre, potranno essere
dedotte, ai soli fini I.R.P.E.F., dalla dichiarazione dei redditi
relativa all'anno 2001.
Art. 6.
La Federazione Nazionale Donne Nubili (e Disponibili) è
preposta al ritiro della moglie da rottamare e all'invio della
stessa presso gli appositi centri di raccolta. A tale scopo è
attuativo il protocollo d'intesa del Ministero degli Esteri italiano
di concerto con eventuali Stati esteri per l'immediata attivazione
di un campo di concentramento. Solo per comprovate situazioni
di sovraffollamento si potranno inviare le rottamate presso un
centro nel territorio nazionale dove personale altamente qualificato
(tiratori scelti) della Legione Straniera provvederà alla
eliminazione definitiva della merce pervenuta.
Art. 7.
In nessun caso la moglie rottamata potrà essere riciclata.
Tutti i prodotti della rottamazione, altamente tossici, dovranno
essere rinchiusi in appositi contenitori a tenuta stagna ed interrati
ad una profondità minima di 10 metri in zone desertiche
e/o montuose, preferibilmente, rispettivamente, dell'area Sahariana
e/o Caucasica.
Art. 8.
A rottamazione avvenuta verrà rilasciato all'ex marito
un apposito certificato attestante lo stato di "UOMO LIBERO"
e l'inserimento dello stesso negli appositi elenchi anagrafici.
Art. 9.
La Federazione Nazionale Donne Nubili (e Disponibili) offrirà
per ogni rottamata:
- da 30 a 40 anni, una vergine russa/polacca di 18 anni;
- da 41 a 45 anni, una vergine albanese di 23 anni;
- da 46 a 55 anni, una divorziata NON illibata di etnia Latino-americana;
- da 56 a 60 anni, una nigeriana con trascorsi incerti (ma pentita)
con tutti gli esami sierologici negativi, di età a scelta;
- dai 61 anni in su, una ex prostituta dell'area napoletana di
età minima 50 anni.
Art. 10.
Il presente decreto sarà pubblicato nella Gazzetta
Ufficiale della Repubblica Italiana.
Roma, 16 gennaio 2001.
Il Ministro: Turco |