La
Pantera Nel Jardin des Plantes di Parigi
di Rainer Maria Rilke
Del va e vieni delle sbarre è stanco
L'occhio, tanto che nulla più trattiene.
Mille sbarre soltanto ovunque vede
E nessun mondo dietro mille sbarre.
Molle ritmo di passi che flessuosi e forti
Girano in minima circonferenza,
è una danza di forze intorno a un centro
ove stordito un gran volere dorme.
Solo dalle pupille il velo a volte
S'alza muto - . Un'immagine vi pènetra,
scorre la quiete tesa delle membra -
e nel cuore si smorza.
Il leone
Guillame Apollinaire
Di re in esilio, o leone,
immagine malinconica,
ormai non nasci che in prigione
ad Amburgo, in terra germanica.
Il piccolo della gazzella
D.H. Lawrence
Il piccolo della gazzella, bambini,
va dietro a sua madre per il deserto,
va dietro a sua madre allegramente a piedi nudi,
non reclamando scarpe di sorta, bambini.
Gli elefanti nel circo
D.H. Lawrence
Gli elefanti nel circo
Hanno ère di stanchezza intorno agli occhi.
Tuttavia si tengono ritti
E mostrano i ventri enormi ai ragazzi.
Gli elefanti
Eugenio Montale
I due elefanti hanno seppellito con cura
Il loro elefantino.
Hanno coperto di foglie la sua tomba e poi
Si sono allontanati tristemente.
Vicino a me qualcuno si asciugò un ciglio.
Era davvero una furtiva lacrima
Quale la pietà chiede quando è inerme:
in proporzione inversa alla massiccia
imponenza del caso. Gli altri ridevano
perché qualche buffone era già apparso
sullo schermo.
L'Ippopotamo
Theodore Roethke
Che cosa gli manca - la Coda o la Testa?
Per conto mio è il suo Avanti che arretra!
Vive di Fieno, Carote, e di Porro;
Per sbadigliare gli ci vuole Un Giorno -
A volte penso che vivrò così.
Il serpente
Guillame Apollinaire
Sulla beltà t'accanisci
E di che prede gioisci
Crudele: Eva Euridice
Cleopatra - e
Ne so ancora due o tre.
Il dromedario
Guillame Apollinaire
Con i suoi quattro dromedari
Don Pedro D'Alfaruberira girò il mondo
Che gli parve giocondo.
E io farei del pari
Se avessi quattro dromedari.
La Tigre Assenza
di Cristina Campo
Pro
patre e matre
Ahi che la Tigre,
la Tigre Assenza,
o amati,
ha tutto divorato
di questo volto rivolto
a voi! La bocca sola
pura
prega ancora
voi di pregare ancora
perché la Tigre,
la Tigre Assenza,
o amati,
non divori la bocca
e la preghiera.
Animali della savana
Teresa Zuccaro
Prima
Esplosi i raggi sui luicidi manti
Pascolavamo per pendii erbosi
Essenziali
Nel verde giallo caldo afoso
Steli fra steli ondeggianti
Lievi, o maestosi.
Adesso,
la geografia è mutata con la sorte
in squallidi circhi di periferia
indescrivibili zoo safari.
Di giorno è quasi morte;
La notte
Mandrie irraggiungibili
Di sogni dolce-amari
Calpestano l'anima con orme di vita. |