I limoni occhieggiano tra le
foglie scure e luminose, come gocce di sole raggrumato,
pendono come oro povero di una terra che si sfa nella luce. Ma
i limoni, dalle crepe nella buccia spessa, spruzzano sul viso
lo stupore dell'aspro, un colare nascosto che perfora chi li
assaggia, brucia di gelo e resta. Raccogliendo le gocce aspre
celebri del passato, vogliamo seguirne i solchi tracciati,
stillando anche noi un succo quasi sempre scomodo e inatteso.
Le strade percorse saranno quelle dei
RAPPORTI ACRI
|