Alcuni giocatori seguono una procedura facoltativa, che rientra tra le regole che possono essere concordate all'inizio della partita. Il giocatore a cui, una volta effettuato il primo scarto della mano, manchi un solo pezzo per chiamare mah jong, se vuole può dichiarare "mano pronta": da quel momento si impegna a non modificare più la sua mano, ma solo a cercare il pezzo che lo fa vincere. Può tanto pescarlo dal muro quanto raccoglierlo da uno scarto avversario, ma non può trattenere alcun altro pezzo: al proprio turno si limita a pescare una tessera dal muro attivo e guardare se è quella che gli serve; se non è quella deve scartarla, anche nel caso in cui gli farebbe comodo trattenerla, ad esempio per formare un tris o persino un poker. L'unico tipo di pezzi che può tenere, se ne trova, sono Stagioni e Fiori, prendendo poi regolarmente una tessera libera dal muro morto. Invece se il pezzo che gli serve viene scartato da un avversario, può in qualsiasi momento raccoglierlo e chiamare mah jong. La dichiarazione di "mano pronta", nel caso in cui riesca effettivamente a chiudere vittoriosamente la mano, gli fa guadagnare 100 punti di bonus. Da notare che questa regola è strettamente imparentata con quella detta Riichi, tipica del Mah Jong giapponese, ma adottata stabilmente anche da molti altri regolamenti nazionali occidentali (cfr. la sezione delle varianti). Questa è un'altra procedura facoltativa, eventualmente da concordarsi prima di cominciare a giocare.
Il Mah Jong nasce in Cina come gioco d'azzardo; infatti in Oriente viene tutt'ora giocato essenzialmente in questa forma. Come tale, per effetto dei vari raddoppi, anche una sola mano consente vincite (ma anche perdite) molto consistenti. Un caso limite rende assai bene l'idea di quanto elevato sia il rischio giocando d'azzardo. Di ciò dovrebbero tenerne conto soprattutto i giocatori meno esperti. La mano più alta ottenibile è quella che un giocatore, diciamo Est, realizza se mette assieme quanto segue, chiudendo la mano completando la coppia, e pescando il pezzo dalle tessere libere del muro morto, subito dopo aver fatto un poker (oppure dopo aver trovato una Stagione, o un Fiore): Fin qui il totale è di 182 punti, ma a questi occorre applicare i seguenti raddoppi: 182 raddoppiato 16 volte dà lo stratosferico totale di 11.957.552 punti. E poiché Est viene pagato doppio, ogni avversario gli versa 23.855.104 punti. Anche arrotondati alla decina, sarebbero comunque 23.855.100 punti. Ammettendo che si sia deciso di pagare anche solo 1 centesimo a punto, tale risultato corrisponderebbe all'enorme somma di 23.855 Euro e rotti! Una mano così straordinaria è ovviamente un'evenienza più unica che rara; tuttavia risultati meno clamorosi ma pur sempre "pesanti" vengono realizzati più spesso di quanto si possa immaginare. IL LIMITEPer quanto visto sopra, coloro che hanno intenzione di giocare a Mah Jong per denaro farebbero bene a stabilire un tetto di punti ovvero un limite che è consentito raggiungere con una sola mano; le regole europee fissano tale massimo a 500 punti, salvo diverso accordo dei giocatori, che possono decidere di variare questo valore o addirittura di abolirlo (a proprio richio!). Occorre anche ricordare che Est riceve e paga doppio, quindi anche il doppio del limite (1.000 punti). Quando si gioca con un limite, qualsiasi punteggio superiore a tale valore non viene considerato, conteggiandolo sempre come il tetto di punti prefissato: ad esempio, mani da 510 punti, 980 punti, 1220 punti, ecc. valgono sempre 500 punti; ma in fase di regolamento di conti, se a riceverli o a pagarli è Est, si raddoppiano a 1.000 punti. USO DELLE FICHESMolti set hanno in dotazione delle fiches, di tipo occidentale oppure di tipo orientale (cfr. accessori). Quest'ultime possono sembrare a prima vista di difficile impiego, soprattutto perché il numero di punti rossi/neri che recano impressi (che oltretutto cambia da edizione a edizione) non corrisponde al loro effettivo valore, fissato convenzionalmente in 2 p., 10 p., 100 p. e 500 p. In realtà sono molto semplici da usare, basta fare un po' di pratica. Eccone un esempio concreto, che usa lo schema di fiches orientali attualmente più comune (Sud vince la mano):
GIOCARE A PUNTIChi non ama l'azzardo, comunque, può ugualmente giocare a Mah Jong semplicemente eliminando questa componente. A tal fine si può decidere di giocare un cosiddetto "torneo", cioè prefissare un certo numero di partite, al termine delle quali il vincitore sarà colui che avrà totalizzato il più alto numero di punti. Oppure fissare come traguardo un certo numero di punti: in questo caso vince chi lo raggiunge per primo, dopo un variabile numero di partite giocate. Per seguire questo schema, a fine partita è sufficiente conteggiare e registrare con quanti punti (in fiches) rimane ciascun giocatore, anziché saldarli in denaro e poi, di partita in partita, continuare a sommare i totali. Una variante ancora più semplificata consiste nel segnare al termine di ogni mano i punti realizzati da ciascun giocatore, senza procedere ad alcuna regolazione di crediti o debiti tra avversari, quindi senza neppure bisogno di usare le fiches. La scelta di non seguire il gioco d'azzardo non modifica in alcun modo le regole fondamentali, quindi non causa alcuna perdita di interesse, né di strategia né di emozioni legate al gioco. TACCUINI SEGNAPUNTICome accennato nella pagina degli accessori, tra la variegata oggettistica legata al Mah Jong esistono anche taccuini segnapunti su cui annotare i punteggi ed eventualmente anche il saldo dei debiti tra i vari giocatori.
Quello in basso, ad esempio, è un modello che chi scrive ha usato per anni: si basa sul principio del semplice conteggio dei punti realizzati dai giocatori a fine mano, senza regolamento di conti tra un avversario e l'altro. Oltre ai punteggi permette di segnare le posizioni dei giocatori al tavolo, il vento del giro, chi vince la mano e soprattutto consente di tenere aggiornato il totale dei propri punti, mano dopo mano, offrendo in ogni momento un quadro riassuntivo completo. Chi volesse utilizzarlo, può scaricare il file in formato .xls (Microsoft Excel) cliccando sul link qui di seguito e stamparlo. ~ scarica il segnapunti ~ N.B. - il documento è ottimizzato per essere stampato su fogli di formato A4, con impaginazione orizzontale ("landscape"). |