iniziative locali
7 marzo: Nasce "Chi ci sta ci sta"
In seguito alla pubblicazione, sui
principali quotidiani locali, di un appello“ per una legge uguale per tutti”,
presso la Camera del lavoro è convocata una assemblea pubblica, a cui
dà seguito la formazione di un primo coordinamento del Movimento degli
Autoconvocati di Reggio Emilia.
20 Aprile:
In concomitanza con la giornata nazionale dell’Os.Te.
(oscuriamo le televisioni), è organizzata una lettura di articoli della
Costituzione relativi all’informazione e di altri testi riguardanti l’informazione
libera e democratica; nello stesso tempo sono organizzati due girotondi, uno
intorno al monumento di don Giuseppe Dossetti, padre costituente, nella piazza
di fronte al liceo Moro, l’altro in piazza Prampolini. A queste iniziative
hanno partecipato circa 500 persone.
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Il 20 Aprile non accendere la televisione
e lotta con noi in difesa della Costituzione
in prima serata,
dacci una mano ad oscurare la tv!
... e nel pomeriggio:
Girotondo, letture e testimonianze davanti al monumento a Don Dossetti, padre
della Costituzione, presso il Liceo Moro, ore 16,30
Adesione alla giornata nazionale “ OS.TE.”
(OScuriamo la TElevisione) in difesa dell’ART. 21 della Costituzione sulla
libertà di informazione con:
volantinaggio verso le 18,00 in Piazza del Monte e, dopo, girotondo in Piazza
Prampolini
Se vuoi aderire a “Chi ci sta ci sta”
invia una e-mail a: resistereggio@supereva.it
Stampato presso il ‘Centro riproduzioni Helios – via De Gasperi 46 - Reggio
Emilia
20 Aprile - Le affiches di Clelia:
20 Aprile - la lettera agli studenti reggiani (clicca per leggerla)
1 giugno: Adottiamo la costituzione
Il giorno precedente la festa della Repubblica eravamo
in piazza Prampolini a distribuire e chiedere di adottare simbolicamente cinque
articoli della Costituzione ( Art. 1, 2, 3, 21, 101) singolarmente commentati,
ripercorrendo gli eventi che portarono alla loro stesura. Un invito a ricordare,
a conoscere e a non dimenticare la nostra Carta costituzionale.
20 giugno: Chi ci sta ci sta solidale con i magistrati in sciopero
Nella giornata dello sciopero promosso dalla Associazione
Nazionale Magistrati, il Movimento ha indetto una “ conferenza stampa-performance”
in piazza della Vittoria per esprimere solidarietà allo sciopero, indossando
magliette con gli articoli 101 e 104 della Costituzione, che sanciscono l’indipendenza
della magistratura da ogni altro potere.
Da La Gazzetta di Reggio Ven. 21 giugno '02:
I giudici reggiani hanno aderito lavorando
Gli «autoconvocati» solidali
con i magistrati in sciopero
Adesione massiccia da parte dei magistrati
reggiani allo sciopero, proclamato su scala nazionale dall'Anm contro la riforma
della Giustizia proposta dal governo. Praticamente tutti i magistrati hanno
regolarmente svolto le loro udienze dichiarando di astenersi formalmente,
con tutte le conseguenze retributive di uno sciopero vero e proprio. Intanto,
gli «autoconvocati» reggiani, del movimento «Chi ci sta
ci sta», hanno voluto esprimere ieri la propria solidarietà ai
magistrati. Si sono dati appuntamento in piazza della Vittoria, al piccolo
chiosco vicino al Teatro Valli, per «un girotondo simbolico»,
condizionato soltanto dal gran caldo di questi giorni.
Addosso una t-shirt «personalizzata» con gli articoli della Costituzione
(il 101 e il 104) che «sancisono l'indipendenza della magistratura da
ogni altro potere» - spiegano - e che sentono «minacciati»
dall'azione del governo Berlusconi. Articoli che loro propongono di «adottare»,
come si usa fare con tutto ciò che è a rischio o in difficoltà.
Attaccati alle pareti del chiosco e alle sedie, cartelli con le stesse scritte
delle magliette. «Oggi siamo qui in pochi, ma rappresentiamo almeno
450 persone - ha detto Bruna Lolli, una di loro - la proposta di riforma portata
avanti da questo governo con la separazione delle carriere, il ridimensionamento
del Csm è un vero attacco all'indipendenza della magistratura, e non
porterà secondo noi alcun vantaggio ai cittadini». La difesa
della Costituzione, ha spiegato invece Carmen Marini, «è nel
dna di noi reggiani, che abbiamo avuto tre costituenti come Meuccio Ruini,
Giuseppe Dossetti e Nilde Jotti». Quello che non va giù agli
autoconvocati, ha aggiunto, è che «la legge dovrebbe essere uguale
per tutti, e invece stiamo vedendo che non è così. Il premier
e altri personaggi del governo sono sottoposti a procedimenti penali tuttora
in corso, e non ci sembra che vengano trattati come gli altri». Ancora
più chiaro Stefano Morselli. «Noi la pensiamo esattamente all'opposto
di Cossiga. Il rischio eversivo non è rappresentato dalla magistratura
- ha affermato - ma da questa proposta di riforma. Al primo punto della nostra
protesta non ci sono i problemi della magistratura - ha concluso - ma quelli
dei cittadini». Gli autoconvocati reggiani, nati lo scorso 7 marzo e
protagonisti finora di diverse iniziative (cui hanno partecipato circa 500
persone), hanno anche un proprio sito (www.resistereggio.supereva.it)*, ed
è possibile partecipare al loro movimento inviando una e-mail all'indirizzo
resistereggio@supereva.it**.
*ovviamente ora il nostro sito è questo sul quale attualmente ti trovi ..
** .. e l'e-mail: chicistacista@libero.it
.. e quando ai primi di Agosto famigerata 'Cirami' si affaccia all'orizzonte .. :
3 agosto
In seguito all’approvazione in Senato del disegno di legge Cirami sul legittimo
sospetto, abbiamo organizzato una manifestazione di protesta itinerante sui
mezzi pubblici cittadini.
13 settembre: contro la "Patrimonio spa"
Per manifestare il nostro sdegno nei confronti delle
legge che consente la vendita del nostro patrimonio artistico e ambientale
( la cosiddetta “Patrimonio S.p.A”), in contrasto con l’articolo 9 della Costituzione
che recita:” La Repubblica… tutela il paesaggio e il patrimonio storico e
artistico della nazione”, abbiamo messo in scena l’”Asta Spettacolo dei Beni
Culturali” presso la libreria del Festival provinciale dell’Unità.
Battitrice di questa asta speciale e satirica è stata l’attrice Lorenza
Franzoni e all’asta hanno contribuito numerosi artisti con la loro presenza
e le loro performance.
14 settembre: San Giovanni!!
Abbiamo partecipato alla grande manifestazione dei
Girotondi in piazza San Giovanni a Roma, organizzando come movimento sette
pullman con circa 350 persone.
Tutti uniti a difesa del lavoro, dell’informazione e della legalità.
5 ottobre contro la guerra:
Abbiamo partecipato alla manifestazione cittadina
contro le guerre alla quale hanno partecipato più di 2000 persone,
manifestazione organizzata dal coordinamento provinciale “Basta Guerre” al
quale abbiamo dato la nostra adesione.
19 ottobre 22 ottobre: cartoline postali contro la Cirami
Banchetto in piazza contro la legge Cirami per far firmare ai cittadini cartoline postali indirizzate al Presidente della Repubblica per invitarlo a non firmare la legge.
26 –27 ottobre: partecipazione alla riunione nazionale dei
girotondi “NESSUN DORMA” a Castel S. Pietro BO
L’incontro ha dato la possibilità
di conoscere una miriade di realtà locali, tante sensibilità
diverse, ognuna con la propria identità ma convergenti nella richiesta
di una giustizia uguale per tutti. Si e’ ribadito: indipendenza dai partiti,
organizzazione leggera e senza verticismi
Moretti (acclamato a ragione) ha ricordato come i girotondi abbiano risvegliato
la voglia di partecipare alla politica a tante persone che avevano smesso
per sfiducia nei partiti. I movimenti sono diventati una forma di protesta
univoca ”nazionale” dai quali non si puo’ prescindere. E’ stato inoltre rivolto
ripetutamente un forte invito all’unità della sinistra.
5 novembre: il nostro sdegno per l'approvazione della Cirami:
La camera ha promulgato la legge Cirami.
I girotondi e i movimenti per la legalità hanno manifestato come in
un unica e ideale manifestazione in tante città tutti alla stessa ora.
Abbiamo ancora invitato il Presidente a non firmare e distribuito volantini.
(il giorno 8 frettolosamente Ciampi firma la legge).
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