Nel mese di marzo, presso la sala civica di Albinea, si svolgerà un ciclo di tre conferenze sul lavoro nell'era della globalizzazione. L'iniziativa "Il lavoro non è finito! Vite da lavoratori a Reggio Emilia, passato, presente e futuro" è organizzato dai Democratici di Sinistra di Albinea.
-- Si comincia lunedì 3 marzo 2003, alle ore 21, con la conferenza: "Reggiani emigranti. Viaggio attraverso le storie dell'emigrazione reggiana. 1900-1960, quando a Reggio Emilia non c'era la piena occupazione". Sarà presente Antonio Canovi, ricercatore storico, ha pubblicato libri sull'emigrazione reggiana in Francia, sulla ricostruzione del dopoguerra e sulla cultura popolare.
I prossimi appuntamenti saranno:
-- Martedì 18 marzo 2003, ore 21,00
· Lavoratori di tutto il mondo, giovani e meno giovani, oggi a Reggio
Emilia: quale welfare per questa nuova realtà
Relatori: Leonardo Angelini, autore de "Il caso Reggio Emilia", saggio
vincitore del premio Michelangelo Notarianni 2001, ed Enzo Grappi, responsabile
de "L'Osservatorio Economico", pubblicato dall'Amministrazione Provinciale
di Reggio Emilia.
-- Lunedì 31
marzo 2003, ore 21,00
· America, dopo: il lavoro nel cuore della globalizzazione
Storie di lavoro e di lavoratori negli Stati Uniti d'America dopo l'11 settembre
2001
Relatore: Alessandro Portelli, docente di letteratura americana all'Università
la Sapienza di Roma, esperto di storia "orale". Sarà presente
Luciano Berselli della Camera del Lavoro di Reggio Emilia
Le tre serate saranno un'occasione per ragionare sui cambiamenti avvenuti nelle fabbriche, negli uffici, nei luoghi della produzione, prestando attenzione al fatto che dietro alle parole "mercato del lavoro", "flessibilità", "globalizzazione" ci sono le persone, in carne e ossa, le loro aspirazioni, le loro difficoltà, le loro condizioni di vita. Questo ciclo di incontri vuole provare a guardare alla vita dei lavoratori, con uno sguardo aperto sul mondo: all'emigrazione dei reggiani, alla vita degli stranieri che arrivano in Italia, alle condizioni di lavoro negli Stati Uniti (e in che misura quelle esperienze tendono a diventare un modello per il mondo intero).
Le conferenze, partendo dal lavoro, saranno un occasione per parlare di identità culturali, di "welfare state" ovvero di scuola e sanità pubblica, di come, oggi a Reggio Emilia, si possono coniugare solidarietà e accoglienza, in presenza di tanti lavoratori stranieri, di tanta nuova immigrazione.
Crediamo che questi tre serate possano
essere un'occasione di incontro e di riflessione politica.
Per questo invitiamo tutta la cittadinanza a partecipare
Albinea, 24 febbraio 2003
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