scuola


Per l'anno europeo del disabile
il 14 febbraio si inaugura a Bari l’anno europeo del disabile. Per quel giorno, alle ore 15.00, davanti alla Fiera del Levante, il Forum ha organizzato un presidio e volantinaggio per denunciare i paradossi del governo attuale, che da una parte taglia finanziamenti e riduce fortemente il sostegno ai disabili nelle scuole, e dall’altra ne celebra l’anno europeo invitando proprio il Ministro Moratti a presenziare (dovrebbe essere presente il 16). Abbiamo scelto il 14 anche perché per quel giorno sono previste manifestazioni contro la riforma Moratti in tutta Italia, in occasione della ormai prossima approvazione alla Camera.

Abbiamo predisposto un volantino (clicca qui) che vi invitiamo a diffondere nelle scuole (perché ci sarà impossibile portarlo personalmente), ma anche a tutta la cittadinanza. Ci vediamo il 14. Se potete portate un po’ di fotocopie da volantinare.

 


Libro bianco sulla scuola


di Acciarini, Da Crema, Genovesi, Sasso, Tranfaglia, con una presentazione di Sergio Cofferati (clicca qui sotto)

Indice
Presentazione 3
di Sergio Cofferati

Premessa•La posta in gioco 5
La scuola del più forte
Una scuola ‘meno’
Non si torna indietro

Prima parte•Una scuola ‘meno’ 8
Le scelte della finanziaria
La scure sugli organici
Disordine per decreto

Seconda parte•Controriforma 16
Una strana di idea di riforma
La partecipazione negata

Terza parte•Un ministro contro la scuola 22
Un Ministro contro la pubblica istruzione

Allegato • Le ultime parole famose 30



FIACCOLATA PER LA DIFESA
DELLA SCUOLA PUBBLICA

Il 23 Dicembre 2002 ore 18.00 viale Trastevere, a Roma
Ministero dell'Istruzione

Per contrastare simbolicamente e pacificamente il vergognoso attacco del nostro governo alla scuola pubblica, alla ricerca e all'intero patrimonio culturale italiani.

La scuola pubblica cade a pezzi e il governo regala 90 milioni di euro alle private

Si crea un grave dislivello classista obbligando bambini di 13 anni a scegliera tra il sistema dei licei e la formazione professionale

Il progetto Moratti implica il licenziamento di 40000 lavoratori tra insegnanti e personale ATA entro il 2005

Vengono colpite le madri lavoratrici con l'abolizione del tempo pieno alle elementari

La devolution permetterà particolarismi e privilegi a discapito degli studenti delle regioni del Sud e non garantirà lo stesso livello di istruzione e cultura su tutto il territorio nazionale

La ricerca sarà finanziata con gli aumenti dei prezzi delle sigarette(!!!)

Con la legge, che il 15 giugno 2002 ha costtituito la Patrimonio S.p.a., il governo Berlusconi intende svendere il patrimonio artistico della nostra Repubblica

( Per informazioni e adesioni e-mail:
difendiamolascuolapubblica@hotmail.com )

Chiediamo l'aiuto di tutti i cittadini nella difesa del patrimonio culturale del nostro paese: negli ultimi anni la ricerca e l'istruzione sono stati calpestati e oggi si trovano in un pericolo sempre maggiore.
È indispensabile che tutti noi difendiamo la scuola pubblica e il suo ruolo fondamentale: laica, libera e realmente gratuita. Si versano 90 milioni di euro nelle tasche delle scuole private e si permettono detrazioni dalle tasse per incentivarne la scelta, mentre la scuola pubblica cade a pezzi e subisce tagli a insegnanti competenti e a personale non docente (40000 licenziamenti entro il 2005). Si obbligano bambini a tredici anni a scegliere tra il sistema dei licei, quindi un futuro di studi universitari, e la formazione professionale, con una possibile alternanza scuola-lavoro (ovvero mesi di attività lavorativa non retribuita), che ci riporterebbe ad un grave dislivello classista.
Dalle elementari con la reintroduzione del maestro unico e tuttologo e l'abolizione del tempo pieno. A discapito delle madri lavoratrici, passando per un esame di maturità con soli insegnanti interni e quindi ridotto a pura formalità, per arrivare ad una travagliata vita universitaria, l'attuale Governo, sulla scia di quelli passati, penalizza e svende l'Istruzione e la cultura della Repubblica. Inoltre si minaccia una riforma degli organi collegiali, che, trasformando il Consiglio d'Istituto in mero consiglio d'amministrazione limita il ruolo degli studenti, il loro esercizio della democrazia, e spiana la strada all'ingresso di imprese esterne private al posto del personale ATA.
E che dire della devolution? Che permatte particolarismi e privilegi a discapito degli studenti delle regioni del sud, per spezzare il paese in zone sempre più ricche e zone sempre più povere.
Per opporsi a tutto questo abbiamo bisogno del sostegno di tutta la società civile e la sensibilizzazione della cittadinanza intera.


Per informazioni e adesioni:
difendiamolascuolapubblica@hotmail.com

prime adesioni, studenti di:
Cavour
Fermi
Righi
Ripetta
Tasso
Volta


Iniziative:

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